Fun

Capitolo 19

Justin's pov

È da due ore e mezza che siamo in questa macchina e mi da' fastidio come questo tizio guarda Funny. Ammetto di aver sbagliato. Per la seconda volta. Solo che neanche ho pensato ciò che ho detto.

Sono un coglione.

Lo so.

E sento la voce di Funny ripetermelo continuamente.

"E tu, Funny, giusto? Sei fidanzata? Una così bella ragazza come te non può non essere fidanzata!"

'Una così bella ragazza come te non può non essere fidanzata' ripeto nella mia mente, cambiando la voce. In un modo strano, diciamo.

"No, sa com'è. I ragazzi di oggi sono dei coglioni e alcuni ancora di più" alza leggermente la voce per farsi sentire.

"Senti-" m'interrompe e nella sua risposta si nota l'irritazione.

"Non parlare, okay?" Sbuffo rumorosamente e mi appoggio al sedile. Mi trovo seduto avanti tra il vecchio e Funny. È snervante vedere come lui cerchi di guardarla meglio mentre lei non se ne accorge nemmeno. Continua a scrivere su un blocco concentrata tenendo gli occhi attenti e le labbra arricciate. Capisco perché il tizio la vuole guardare.

Termina di scrivere e riguarda il foglio per poi rimettere il blocco nella sua borsa.

Sa che la sto guardando ma m'ignora.

Metto la mia mano sulla sua almeno per farla girare e chiederle scusa. Sento i brividi quando tocco la sua mano e lei subito la toglie ma la riprendo velocemente. Si gira a guardarmi ed io non posso fare a meno di ripetermi quanto sia bella.

C'è questa parte di me incredibilmente attratta da lei che mi fa dimenticare chi sono. Poi c'è l'altra che mi ricorda l'obiettivo di questo viaggio. Arrivare da Carly.

È arrabbiata e lo vedo chiaramente nel suo sguardo e ritoglie la mano dalla mia per poi girarsi a guardare la strada.

***

"Grazie per il passaggio, è stato molto gentile" saluta Funny abbassandosi al livello del finestrino.

Mi allontano perché mi sono stancato di stare lì come un palo. La macchina va' via ed io sono ancora fermo all'entrata dell'hotel. La seguo dentro e vedo che sta già parlando per le camere.

"Merda" le sento dire. "Come fate a non avere due cavolo di camere singole libere?"

"Cosa succede?" Domando avvicinandomi velocemente al bancone.

"Signore, non abbiamo due stanze disponibili, solo una. L'hotel è pieno per l'arrivo di turisti" significa che dovremmo stare nella stessa stanza?

"Okay allora ci dia una stanza qualsiasi"

'Magnifico' la sento borbottare e sbuffa rumorosamente.

Ci danno la chiave e Funny dà automaticamente la sua carta di credito e non mi va' di discutere come al solito, soprattutto per la situazione di merda in cui mi trovo adesso.

Mette il codice e ripassa l'oggetto alla ragazza che si acciglia guardandolo.

"Il suo conto è stato bloccato" brutto segno vedendo la faccia di Funny.

"Puoi riprovare? Grazie" lo dice tra i denti e sono sicuro che vorrebbe staccare la testa e giocarci a bowling.

La ragazza scuote la testa, guardandoci.

"Mi dispiace" allungo la mano per dare i miei soldi e, quando mi volto, la vedo già col telefono in mano a chiamare sua madre.

Sono le 17 ed ho sonno quindi, quando entriamo nella stanza, io mi sdraio sul letto per dormire, mentre lei parla al telefono.

"Merda" urla buttando il telefono sul letto. "Adesso come diavolo faccio a prendere il biglietto per tornare? Dovevo prenderlo online per domattina ed è domenica, quindi tutto chiuso"

Si butta sul letto ma a distanza di sicurezza e inizia a guardare il soffitto.

Mi addormento, stanco morto per il viaggio.

***

Sento dei rumori ed apro un occhio per vedere cosa sta succedendo. Vedo Funny davanti ad uno specchio intero che si guarda. Ed è solo in intimo. E Dio se è bella.

I capelli le cascano lunghi dietro la schiena ed alcune ciocche si trovano davanti che le incorniciano il collo, il suo reggiseno di pizzo nero contiene il suo seno. La sua pancia piatta nonostante tutto ciò che mangi. Continuo a guardarla fino sotto alle gambe magre e lunghe.

Deve aver pensato che stessi ancora dormendo. E deve avermi svegliato il rumore della porta del bagno che ha chiuso. Diciamo che non si é fatta problemi a fare in silenzio.

Prende i vestiti che aveva appoggiato sul divanetto ed inizia ad indossarli. Mi domando dove vuole andare. Ma devo far finta di svegliarmi. Ed è ciò che faccio.

Sentendo che io mi sono svegliato, si gira di scatto, mi guarda per una manciata di secondi e poi si rigira.

"Dove vai vestita così?" Sinceramente la preferivo in intimo ma cazzo, è bella anche con un sacco addosso.

All'inizio non mi risponde mentre continua a mettersi bracciali e collane.

"Allora?" Insisto e probabilmente so già le sue intenzioni.

"A te cosa importa? Dovresti essere felice che io mi tolga dalle scatole. E comunque sto per uscire" sapevo che fosse pazza ma vuole veramente uscire in una città che non conosce, piena di sconosciuti?

Si mette i tacchi e prende la borsa.

"Il taxi mi sta aspettando giù, ti auguro una cattiva serata" mi alzo velocemente dal letto per mettermi davanti alla porta e bloccarle il passaggio. Le prendo l'avambraccio con cui porta la borsa e la avvicino di poco a me.

"Non andare" le sussurro. Mi guarda negli occhi con sfida e noto che ha rimesso le lenti marroni. Quanto vorrei baciarla, scusarmi con lei, ridere, giocare con i suoi capelli, vederla mangiare, per quanto possa sembrare strano. Questa ragazza mi ha completamente stravolto la vita, le mie convinzioni, decisioni, certezze.

Cerca di allontanarsi con forza dalla mia presa ed alla fine ci riesce.

"Lasciami. Tanto so che non te ne frega niente" detto questo si sposta ed io mi allontano continuando a guardare il pavimento. Mi passo una mano tra i capelli sentendo l'ansia crescere in me e l'arrivo di un brutto presentimento. So che le succederà qualcosa. Me lo sento.

Sento qualcosa opprimermi lo stomaco, un groppo in gola troppo grande da ingoiare, quel senso di agitazione che ti mette in allarme da un pericolo grande.

Mi dirigo velocemente verso il bagno, deciso a seguirla.

SPAZIO AUTRICE

Il capitolo non è dei migliori ma è di passaggio. Tra pochissimo la storia finirà ma non so dirvi di preciso i capitoli.
Ringrazio tutte le persone che seguono questa storia e devo dire che arrivare a 1K visualizzazioni, è un piccolo traguardo che non mi sarei mai aspettata.
Adesso vado perché ho il telefono scarico.
Alla prossima,
Un bacio