Fun

Capitolo 6

Sento un caldo terribile come ieri quando stavo in tenda.

Un attimo.

Sono anche adesso in una tenda?

Apro gli occhi e sì, mi accorgo di essere in una tenda. Ma non c'é nessuna traccia di Justin. Esco da quella sauna e inizio a guadarmi intorno alla ricerca del biondino.

Dato che ho portato con me il mio beauty case ne approfitto per rinfrescarmi un po'. Quando torno alla tenda, Justin é lì che la smonta, mentre io, naturalmente, dato che sono una persona speciale, inciampo nelle mie stesse scarpe e cado di culo a terra.

Destino so che ti stai facendo una cazzo di risata.

E ancora naturalmente anche quel merdoso ragazzo magnifico si sta facendo una bella risata scuotendo la testa. Ma cosa hai da scuotere? Non sai cosa si prova a stare a braccetto con la sfiga.

"Buongiorno anche a te" mi dice.

"Questa foresta inizia a starmi sul cazzo, dato che ho già preso una caduta e il mio bellissimo osso sacro sta soffrendo" mi massaggio la parte dolente, mentre riprendo le mie cose e le riporto in macchina.

"Sei impossibile"

"Senti, questo culo é amato dalla maggior parte della popolazione maschile e invidiato da quella femminile, okay? Quindi non può essere rovinato!" continua a ridere e alza le mani in segno di resa.

Ma dico io, le persone ci tengono proprio a farmi incazzare già di prima mattina? Gesù Cristo non mi ha donato la pazienza. Il culo meraviglioso sì, la pazienza no.

Aiuto Justin a mettere le cose a posto e ritorniamo alla macchina. Mentre il ragazzo accanto a me guida, io perdo tempo con il mio telefono e già che ci sono mi faccio qualche selfie. E faccio anche foto a Justin. Ma dato che lui é dannatamente bello, esce lo stesso bene. Fottuto lui. Spero che almeno da morto si ritrovi con un chilo di merda di mucca in faccia così almeno in quell'occasione sarà brutto.

"Hai finito di farmi foto 'di nascosto'? Sai com'é, si sente il rumore della tua fotocamera quando scatti. E poi é inquietante!"

"Ah sta zitto Jay sto cercando di farti delle foto ricatto ma a quanto pare non ci riesco" inizia a ridere. Sono così esilarante? La cosa mi sta iniziando a stare sulle palle. Dovrei seriamente finirla di parlare come una scaricatrice di porto.

"Foto ricatto? Aspetta, Jay?" domanda. Pensa a stare attento alla strada. I maschi non sono fatti per concentrarsi su due cose, il loro cervello non lo sopporterebbe.

"Vabbe non so come chiamarle e poi le sto inviando in un gruppo con le mie amiche e tutte hanno detto che sei magnifico, quindi ringraziami ragazzo. Cos'hai da dire contro il mio soprannome dolcioso?"

"É carino, mi piace. Ed inaspettato. Sai che potrei denunciarti perché hai inviato delle foto senza il mio consenso?" fa la faccia da furbo e cerca di essere serio ma non ha capito con chi sta parlando. Diamine, gli hanno anche fatto dei complimenti.

"Mi dispiace ma ti sei ritrovato un'avversaria più forte di te. Ti ho già detto che la polizia mi ama e sappi che sono un'ottima attrice. Per una volta non fare il dannato moralista" ribatto prontamente, alzando gli occhi al cielo "Sai che ore sono?"

"É mezzogiorno e siamo in viaggio da quasi un'ora, tutto perché una certa ragazza ha dormito fino alle 11 nonostante abbia dormito ieri per tipo 5 ore. Beata te"

"Il mio cervello lavora tanto e molto velocemente, più degli altri, ecco perché" rispondo alzando le spalle. Motivazione schifosa ma facciamola passare. Dalla mia fashion bag che può portare di tutto, prendo il mio album gigante che naturalmente é pieno scarabocchi ed inizio a fare qualcosa che dovrebbe essere un vestito. Non chiedetemi come riesca a disegnare tutta storta ma é una dote.