Capitolo 2

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"Sul serio, mia madre é pazza. A volte sembro io la mamma e lei la figlia. Dimmi tu nei suoi 43 anni di vita, si é fatta più lei i capelli colorati che io. Passa dall'essere punk all'essere hippie in 10 secondi. Poi adesso è innamorata di Sam Smith e mi assilla.

Mio padre sicuramente si vuole mettere le mani tra i capelli perché ha capito che ha una famiglia pazza. Mio fratello, gemello tra l'altro, sembra un bambino che gioca ancora con l'altro mio fratello, che ha 10 anni, con le pistole d'acqua e adorano farmi gli scherzi. Poi mi chiedono il perché del mio essere anormale, ecco la risposta" Justin ride da quando ho iniziato la mia spiegazione. Credo che rida soprattutto per il mio essere melodrammatica e comica. La cabarettista dovevo fare. Ridi ridi, tanto non sei tu quello che vive in un manicomio.

Mi squilla il cellulare.

"Vedi, parlando del diavolo, spuntano le corna" inizia a scuotere la testa ridendo quando vede il nome con cui ho salvato mia madre 'Non sei mia madre'. Ho sperato sul serio di essere stata adottata e che, in realtà, sia la figlia di Brad Pitt e Angelina Jolie, ma dato che ho anche un fratello gemello, é impossibile che uno come lui sia nato da due diamanti come loro e abbia come sorella uno splendore come me. In realtà, Sebastian é un bellissimo ragazzo però il Signore ha voluto che, naturalmente, fossi più intelligente di lui. Rispondo alla chiamata dopo essermi ripresa dai miei soliti pensieri sulla mia famiglia.

"Fun, oddio indovina chi c'é in televisione su MTV? Anzi no, non indovinare, c'é Sam, Dio quanto é bello" mia madre, fangirla più lei di me.

"Mamma per piacere, non fangirlare, questo non ti renderà più giovane di 20 anni"

"Ah-ah, come sta andando il campeggio?" domanda sbagliata.

"Male, mi hanno lasciata lì e sono stata costretta a fare l'autostop eadesso mi ritrovo in macchina con un ragazzo" il ragazzo in questione, sentendosi chiamato in causa, alterna più volte lo sguardo tra me e la strada. Bravo bravo, non voglio fare nessun incidente.

"Che stupidi quelli, e dimmi il ragazzo é carino almeno? Hai controllato se sia uno stupratore assassino? È carino?"

"Sì, mamma, é carino, anzi porca merda se lo é e non ti preoccupare non é uno stupratore assassino" metto una mano sul telefono, per non farmi sentire da mia madre "Non sei uno stupratore assassino, vero?" lui scuote la testa, trattenendo le risate ed io lo guardo attentamente. No, non ha la faccia da stupratore.

"Beh allora, divertiti, ovunque tu stia andando. Aspetta, dov'é che stai andando?"

"Dov'é che stiamo andando?" domando a Justin. Prima, per il mio troppo divagare, ho dimenticato di chiederglielo.

"A New York" mi risponde.

"Hai sentito mamma stiamo andando a New Y- COME STIAMO ANDANDO A NEW YORK? Mamma ti richiamo"

"Okay tesoro, Sam é bellissimo e dopo su whatsapp mi spieghi meglio" Che donna tecnologica! Chiudo la chiamata e mi giro verso di lui con sguardo accigliato.

"Perché stiamo andando a New York?" perché ci stiamo andando in macchina? É questa la vera domanda.

Pensavo di essere io la strana. 

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