CAPITOLO 7

79 5 0
                                    

POV TREY

Erano le quattro in punto e mi fermai davanti casa sua. Suonai al citofono e aspettai che qualcuno mi aprisse.

Aspettai qualche minuto poi qualcuno dal citofono disse

"Si? Chi è?"

"Sono un compagno di scuola di Cloe, sono venuto per un progetto per la scuola" dissi.

"Ah si! Ti apro subito! Sali"

Salii le scale e una donna mi aprì la porta per farmi entrare. Assomigliava molto a Cloe. Non credo sia la madre. Sua sorella? Beh lo scoprirò.

"Tu dovresti essere Trey giusto?" mi disse la donna.

"Si sono io" e le sorrisi.

"Io sono Paola, sua zia" disse con un sorriso falso.

"Piacere di conoscerla" dissi.

"Sii cauto con Cloe, vedi lei..." cominciò a parlare.

"Zia non credo che a Lui interessi molto di me" intervenne Cloe uscendo da dietro un porta al piano superiore.

Non capisco. Cosa mi stava dicendo sua zia?

"Trey sali" si voltò verso di me e poi tornò in quella stanza che immagino sia la sua camera.

"Arrivo" dissi e mi voltai verso sua zia che mi sorrise facendomi segno di poter salire.

Arrivai al piano superiore e entrai nella camera di Cloe. Rimasi a bocca aperta. La stanza non aveva nessuna forma di colore... era tutto nero... talmente triste.

Cos'aveva quella ragazza per avere un'aura così cupa e triste?

Tornai in me e notai che lei era totalmente persa nei suoi pensieri e notai ancora una volta i suoi occhi cerchiati di rosso.

"Cloe stai bene?" lei mi guardò per un attimo per poi annuire e svegliarsi da quella specie di trans dove cadeva molte volte.

Indossava dei pantaloncini che le fasciavano a mala pena il sedere e una felpa a maniche lunghe.

"Cloe ma non senti caldo con quella felpa?" dissi prendendole la mano e cominciando ad alzarle la manica della felpa. Lei spalancò gli occhi e subito ritrasse la mano e tirò giù la manica.

"No... s-sto bene tranquillo" balbettò mostrando il sorriso più falso che abbia mai visto in vita mia. "Dobbiamo iniziare la ricerca sbrighiamoci" disse di nuovo con tono nervoso.

Cosa aveva da nascondere Cloe?

"Si iniziamo"

"Io vado a prendere il PC torno subito" disse mentre si alzava dal letto.

"Si vai, ti aspetto qui" dissi facendole l'occhiolino.

Lei alzò gli occhi al cielo sbuffando e io risi.

Appena sentii che scendeva le scale mi misi ad osservare la sua stanza e notai una fotografia in cui era ritratta con altre due persone che la tenevano per mano. La presi in mano e la osservai meglio. Chissà  chi erano... anche se devo ammettere che c'é molta somiglianza con Cloe. Forse era qualche parente...

I miei pensieri furono interrotti da un rumore di qualcosa che cadeva a terra. Alzai lo sguardo e notai Cloe bianca in viso che lentamente spostava il suo sguardo dai miei occhi alla foto che avevo in mano e notai il PC a terra. Vidi gli occhi di Cloe vuoti, spenti, senza emozioni mentre correva verso di me per prendere la foto che avevo in mano. Io non gliela lasciai prendere e lei mi guardò male per poi dirmi:

"Togli quelle luride mani da quella foto! Subito!"

Io gliela restituii e la vidi mentre la riponeva nel suo cassetto con gli occhi lucidi e rossi.

SALVAMIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora