Wendy
"Sveglia ragazzi!"
Urlo entrando in camera di Peter.
Non mi risponde così lo butto giù dal letto."Sono sveglio!"
Urla alzando le mani.Oggi la giornata sarà più lunga e pranzeremo a scuola, e Peter già vuole tornare a casa.
Io, Peter e Leo entriamo in classe dando il buongiorno, dove la professoressa di spagnolo ci accoglie. Mi è sempre piaciuta questa lingua.
Verso mezzogiorno arriva la professoressa di francese, a cui viene la brillante idea di farci cambiare i posti per conoscerci tra di noi.
"Alai Tigrato siediti al posto di Peter Darling...che si mette accanto a James Dawson."
Dice la professoressa."Ciao io sono Wendy."
Sorrido alla ragazza al mio fianco."Io sono Alai."
Risponde lei.Mentre la osservo, noto una foto sul suo diario.
"Ti piace questo cantante?"
Chiedo entusiasta."Si perché?"
"È il mio cantante preferito!"
"Davvero? Credevo di essere l'unica!"
Mi sorride, mi è già simpatica.In mensa.
"Quanta gente c'è in questa scuola?"
Chiede Peter a bocca aperta."L'importante é non farci notare, passate inosservati!"
Dice Leo."Allora ragazzi cosa volete?"
Dice la signora della mensa."Io prendo questo."
Dice Peter indicando la sua scelta."Anche io."
Commenta Leo.Sto per aprire bocca quando qualcuno mi spinge dicendo di muovermi.
"Un momento, rispetta la fila."
Dico educatamente."Vorresti dare ordini a me?"
Risponde il ragazzo.
È alto e moro, un bel ragazzo se non fosse per il suo caratteraccio."Tu sei?"
Chiedo squadrandolo."Suppongo tu sia una matricola se non conosci il ragazzo più popolare della scuola." Dice lui con aria altezzosa.
"Sono Cameron." Dice poi."Io sono Wendy." Dico con un sorriso tirato.
"Ora muoviti." Dice continuando a spingere.
"Che succede qui?" Chiede Peter.
"È arrivato l'eroe."
Dice Cameron non permettendo a Peter di rispondere."Bene ci vediamo fuori la scuola, imbranato!" Peter spalanca gli occhi.
Oh Gesù."State calmi."
Dice Leo."Oh, ti ci metti anche tu?
ci vediamo fuori la scuola, pivelli!""Quale parte di 'passiamo inosservati' non avete capito?"
Dice Leo mentre ci sediamo ad un tavolo."È lui che ha iniziato!"
Dico addentando una mela."Si e ora ci aspetta fuori la scuola!"
Dice Peter."Posso sedermi?"
Chiede Alai, annuisco felice mentre si presenta agli altri.
Poi si aggiunge anche James, un altro dei nostri compagni."Dopo che materia abbiamo?"
Chiede Alai."Matematica."
Sbuffo io."CHE? ODDIO MI ERA PASSATA PER LA MENTE, EH NO ORA PREFERISCO LE BOTTE."
Scatta Peter."Botte?"
Chiede James."Ci siamo scontrati con uno di seconda e ha detto che ci aspetta fuori scuola."
Spiega Leo."Come si chiama?" Chiede James.
"Cameron."
Dico io."Come? Dovete evitarlo non potete fare a botte con lui!" Grida Alai.
"Perché?" Chiedo io.
"È in classe con mia sorella ed è terribile!
È famoso per essere il più bello della scuola ma anche per tutte le risse che ha avuto! Ha addirittura una mossa speciale capace di mandare al tappeto chiunque!"
Spiega Alai."Io non ho paura." Dice Peter vantandosi.
"Dovresti, suo padre é un grande imprenditore ed è anche il proprietario della scuola, perciò non finisce mai nei guai." Continua e la guardiamo a bocca aperta.
"Io scappo, ciao."
Dice Peter pronto a fuggire.Durante l'ora di matematica.
"Wendy cosa cavolo sta dicendo questa?"
Mi chiede Peter."Sta parlando del teorema di Pitagora."
"Pitache?"
Chiede confuso."Lascia perdere." Ridacchio io.
Quando arriva la fine delle lezioni siamo tutti felici, tranne i ragazzi, ovviamente.
"Mancano solo dieci minuti alla nostra morte."
Dice Peter, dato che tra un pò usciamo da scuola."Ragazzi tranquilli."
Li rassicuro."Infondo si tratta solo di quattro ragazzi abbastanza forti e arrabbiati..."
Dice Alai, spiegandoci che ovviamente Cameron non è solo ma ha il suo gruppetto di bulli personale."Alai!"
La richiamo."Volevo dire che andrà tutto bene, si."
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Forever Yours, Peter Pan
FanfictionTutti i bambini crescono, tranne uno. Perché Peter Pan sa che è una trappola, è un brutto mondo dal quale vuole restare fuori, e solo vivendo sull'Isola Che Non C'è può realizzare il suo sogno di restare bambino per sempre. Ma Peter deve scegliere...