Wendy
La sveglia è appena suonata, è arrivato il momento degli esami.
Ho molta paura ma devo farcela.
Mi preparo e decido di fare un salto nella camera degli altri per vedere se sono svegli, come non detto Peter è sveglio."Buongiorno Wendy."
Sorride Peter."Buongiorno."
"Hai paura?"
Mi chiede."Un pochino."
Sospiro sedendomi accanto a lui."Dai che sei grande!"
Dice Peter facendomi sorridere.
"Io credo in te! Pensa solo alla meravigliosa vacanza che ci aspetta!""Lo farò, a dopo Peter."
"A dopo, in bocca al lupo!"
Durante la prova, non ho fatto altro che pensare alle parole di peter...
Io credo in te, sei grande.
Oh Wendy, devi concentrarti!E cosi passano le ore, la prima prova è finita, così sono uscita subito da scuola, intenta a ritornare a casa.
Ma una voce ferma il mio cammino."Wendy!"
Qualcuno urla il mio nome."Peter! Ma che ci fai qui?"
Dico e iniziamo a camminare.
"Sono venuto a prenderti, a casa mi annoiavo."
Dice Peter.
"Come è andata?""Bene, credo."
"Domani cos'hai?"
"Matematica..."
Dico con una faccia disgustata."Condoglianze...
No dai, è cosi complicata come dicono?"
Ridacchia Peter."Per me lo è."
"Se vuoi ti do una mano."
Dice facendomi scoppiare a ridere.
"Tu?""Ma come sei simpatica."
Dice Peter sarcastico.Durante il pomeriggio Peter è davvero venuto nella mia stanza per aiutarmi, così adesso stiamo ripetendo.
"Bene signorina Darling, mi dica: quanto fa due pallino quattro?"
Dico Peter con aria altezzosa."Eh? Forse volevi dire due per quattro?"
"Si quello."
***
"Basta sono esausta."
Dico chiudendo il libro."Prendiamoci una pausa."
Dice Peter chiudendo il quaderno che aveva in mano.
"Dimmi com'è la tua classe?""È una bella classe, mi trovo bene anche se non ci vedremo più."
"Ti mancheranno?"
"Qualcuno." Ammetto.
"Chi?"
Domanda Peter."Le mie migliori amiche, e un mio amico."
"Chi è?" Chiede distogliendo lo sguardo.
Ma cos'è un interrogatorio?
"Un amico... a cui piacevo." Si, l'ho detto di proposito.
"Continuiamo a studiare?"
Dice improvvisamente.
Annuisco e riprendo il mio libro.Il giorno dopo.
La sveglia suona.
Ecco. Questa è l'ultima sveglia che sentirò.
È l'ultima prova, ma è quella che mi mette più ansia!
Come al solito mi vesto, passo per la camera di Peter ma per la prima volta sta dormendo, quindi vado a salutare mamma e papà e varco la soglia di casa.
Arrivata a scuola mi dicono che dovrò aspettare un pò. Arrivato il mio turno fila tutto liscio e una volta uscita da scuola, saluto tutti i compagni che non vedrò più.
Torno a casa e non appena apro la porta, sbucano persone da ogni angolo di casa mia, urlando 'Sorpresa!'.
Ci sono tutti, anche dei miei amici del corso di pallavolo."Wendy l'estate è ufficialmente iniziata anche per te!"
Urla Peter."Wendy!"
Dice qualcuno dietro di me."Marco, da quanto tempo!"
Dico abbracciandolo."Mi sei mancata molto!"
"Anche tu!" Dico e noto Peter accanto a me che mi guarda.
Faccio un colpo di tosse e poi li presento, anche se dall'espressione di Peter ho già capito tutto.
STAI LEGGENDO
Forever Yours, Peter Pan
FanfictionTutti i bambini crescono, tranne uno. Perché Peter Pan sa che è una trappola, è un brutto mondo dal quale vuole restare fuori, e solo vivendo sull'Isola Che Non C'è può realizzare il suo sogno di restare bambino per sempre. Ma Peter deve scegliere...