Capitolo 2

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"Si,si, glielo dirò" continua lei per poi uscire dalla stanza a continuare a parlare ma senza darmi una risposta.
Poco dopo sento delle urla venire da fuori, "FATEMI VEDERE LA MIA RAGAZZA" una voce maschile e rauca, "Ragazzo calmati" dice una voce femminile, "purtroppo ora non possiamo far entrare nessuno" continua, "ALMENO DITEMI PERCHÉ" Urla di nuovo lui, "potrebbe avere un'amnesia, dovuta al trauma cranico che ha riportato dopo l'incidente" dice lei, che stiano parlando di me? Incidente? Cosa mi è successo?
Qualche attimo dopo sento la porta della camera aprirsi, e un ragazzo entrare affannato e bianco, come avesse visto un fantasma.
Alzo lo sguardo verso il suo viso, degli occhi verdi continuano a scrutarmi tristi e gonfi, "tu chi sei?" Chiedo inclinando leggermente la testa, "e perché sei qui?" Continuo, inizia a ripetere dei 'No' e poi si avvicina al mio letto e mi prende la mano, le sue sono fredde. "Ti prego dimmi che è tutto uno scherzo" dice lui guardandomi negli occhi, "ti prego" ripete.
Sto iniziando ad avere paura, chi è questo ragazzo? E cosa vuole da me?
D'un tratto la porta viene spalancata da una signora e porta via il ragazzo che continua a dimenarsi dicendo di voler rimanere qui. Perché?
Scrollo le spalle e torno a guardare il soffitto sopra di me, perché non mi hanno ancora detto il mio nome?
Poco dopo la stessa signora che prina stava parlando al telefono rientra nella stanza, "allora cara, mi dicevi?" Dice unendo le mani sul grembo, "vorrei sapere il mio nome" ripeto sorridendo appena, "il tuo nome è Elise Powell e hai 18 anni compiuti il 25 maggio 1997" dice lei.. Elise eh.. se lo dice lei.. "come sono finita qui? E perché non ricordo il mio nome o nulla riguardi i giorni passati?" Dico io, "sei arrivata qui un mese fa a causa di un incidente stradale, un tram ha deviato il suo corso e ti è venuto addosso facendoti perdere il controllo della moto e sbattere la testa a terra, purtroppo questo ti ha causato una momentanea perdita di memoria" dice lei, "hai altre domande?" Dice lei sorridendo dolcemente, "umh... si, chi er-" vengo interrotta dalla porta della camera che si apre violentemente, "abbiamo un codice rosso Lucy devi venire con noi" dice una ragazza giovane, "arrivo, Elise cara ci vediamo dopo" dice uscendo di corsa dalla stanza.
Così il mio nome è Elise...
Sono davvero curiosa di sapere chi sia il ragazzo che è entrato prima nella stanza. E vorrei davvero uscire da questa stanza, sul comodino di fianco al letto vedo dellr stampelle così, cercando di non ammazzarmi, mi metto seduta e prendo le stampelle controllo che il camice sia chiuso bene dietro e provo ad alzarmi.
È davvero faticoso rimanere in piedi su questi affari! Passo dopo passo esco dalla stanza e vedo un gran via vai di persone fare avanti e indietro per i corridoi, ma nessuno si accorge di me, per fortuna. Vedo lo stesso ragazzo di prima mentre cerca di fermare uno dei tanti medici e cercare delle risposte, così decido di avvicinarmi a lui e gli dico, "tanto è inutile, se non stai per morire non ti filano" dico ridacchiando, al che lui si gira di colpo e sorride, ha delle fossette davvero carine, "hai ragione suppongo" dice sedendosi, cosa che faccio anche io. "Allora come stai?" Continua luo, "per ora bene, ma potrei stare meglio" sorrido e indico la gamba, "oh immagino, come mai sei uscita dalla stanza? Ti serviva qualcosa?" Dice iniziando ad agitarsi, "hei calmati semplicemente non ne potevo più di quelle quattro mura, tutto qui!" Ridacchio e sorrido per cercare di tranquillizzarlo, "oh ok.." dice e abbassa lo sguardo, per alcuni minuti nessuno dei due dice nulla, e il silenzio è uno di quelli piacevoli, "non per essere scortese ma.. qual'è il tuo nome?" Chiedo leggermente imbarazzata, "il mio nome è H-" viene interrotto da una coppia che inizia a correre verso di noi, e la donna mi abbraccia piangendo, "piccola mia stai bene" dice tra le lacrime, l'uomo ha gli occhi lucidi e vedo dietro di lui una bambina che piange silenziosamente, mentre tiene stretto il pantalone di quello che dovrebbe essere il padre. Chi è tutta questa gente?
La testa torna a far male, più di prima e la vista inizia ad essere sfocata, i volti di tutti iniziano a dissolversi e un fischio inizia a farsi spazio nelle mie orecchie e sento qualcosa di caldo tra il collo e l'orecchio, cautamente porto li la mano e poi vedo ciò che forse non vorrei mai vedere, sangue.
Il volto di tutti è pallido e cercano di reggermi mentre cado a terra.
Questo è tutto ciò che ricordo prima che il buio si impossessi di me.

N/A
Buongiorno Apples❤:)
Iniziano ad allungarsi i capitoli eh❤;)
Cooomunque
Che ne pensate del capitolo?❤
Forse stasera se riesco ne metto un altro!❤
Byee
-E

Who I Am? - ||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora