Who I Am? - ||H.S||

Capitolo 6

Dopo aver finito con i saluti e aver chiuso la porta a chiave, torno in camera e mi metto sul letto, prendo il telefono e messaggio un po con Theresa e poi crollo nel sonno..
A svegliarmi è il cellulare che squilla,
"Mh pronto?" Rispondo con la faccia ancora sul cuscino, "Oh Tesoro ti ho svegliato?" Chiede con finto interesse, si riconosco quando è veramente interessata... "Nono dimmi" dico e mi metto seduta sul letto mentre cerco le ciabatte, "Volevo solo informarti che dopo domani torni a scuola" dice con finto intusiasmo, "oh okei..." dico e vado verso il bagno per lavarmi e vestirmi, "ti chiamo più tardi" detto questo chiude la telefonata senza aspettare una mia risposta..
Quando sono vestita e lavata scendo in cucina e faccio una colazione veloce, oggi voglio uscire.
Prendo il cellulare qualche soldo e le chiavi, esco e chiudo la porta e mi avvio verso il parco più vicino..
Ci sono molti bambini che giocano, con i loro genitori..
*Flashback*
"Mamma mamma" la chiamo tirandola dalla maglia, "non ora Elise" dice e mi scansa con poca delicatezza, "Mamma mamma andiamo al parco?" Chiedo continuando a tirarle la maglia, "Ho detto che non ho tempo Elise ora vai in camera tua o gioca con tua sorella" dice e se ne va nello studio, corro in camera mia e mi metto seduta vicino al letto e continuo a ripetermi 'se piango la mamma non mi porterà più al parco, non devo piangere'..
*Fine Flashback*
Wao em, non so cosa dire... ricordare cose così non è proprio il massimo.
Mi alzo dalla panchina dove mi ero seduta e mi avvio verso casa vedendo che sono già le 11.. vicino l'uscita del parco noto un buco nella siepe e un cellulare per terra, mi avvicino e lo raccolgo, quando vedo qualcuno o meglio un ragazzo intento a scattare foto, indossa una camicia azzurra a quadri e degli skinny jeans neri, mi sembra di averlo già visto..
*Flashback*
"Dai Harry dimmi dove stiamo andando" dico ridendo mentre lui continua a trascinarmi per mano, "Dai su, è una sorpresa" continua a ripetere, "e poi voglio farti vedere una cosa speciale, per un appuntamento speciale" dice e mi fa un occhiolino, arrossisco e mi zittisco di colpo, sento la sua risata e sorrido anche io, mi piace davvero Harry..
"HEI" mi chiama, "mh?" Rispondo tornando con i piedi per terra, "siamo arrivati" dice facendomi notare che siamo in una zona diversa del parco, c'è un piccolo laghetto e in torno tantissimi fiori, rose di più colori.
"Io..non..cioè" provo a dire, "questo è il mio posto speciale, vengo qui da quando i miei si sono separati, è qui che è iniziata la mia passione per la fotografia" dice e mi sorride, uno di quei sorrisi che ti fanno innamorare come la prima volta.
*Fine Flashback*
Scuoto la testa e faccio per andarmene per riflettere su quello che ho appena ricordato, quando una voce mi ferma, "Hei El!" Mi chiama una voce, quella voce, che in automatico mi porta a entrare in quel piccolo spazio dimenticato, per fortuna, dall'uomo.
"Um hei.." dico mentre mi avvicino, "come stai?" Dice abbassando la sua macchina fotografica, "bene grazie tu? Come mai qui?" Dico guardandomi in torno, "um si anche io... di solito vengo qui per riflettere.." dice osservando il paesaggio anche lui, "oh bello.." affermo e mi siedo a terra, lui mi segue subito dopo, "sai ancora non ricordo il tuo nome.." mento, non so perché non voglio ancora dirgli che ho ricordato qualcosa, "oh.. Harry il mio nome è Harry" dice sorridendomi, come risposta gli sorrido.
Quando faccio per guardare l'ora mi ricordo del cellulare che ho trovato a terra, "oh ho trovato questo prima è tuo?" Chiedo facendogli vedere il cellulare, lui sgrana gli occhi e lo prende, "oh Dio si, è il mio. grazie al cioelo lo hai trovato tu! Dov'era? " Chiede mentre lo mette in tasca, "vicino la siepe, praticamente qui" dico mentre faccio spallucce, "deve essermi uscito dalla tasca quando ho urtato quel ramo" dice indicando il braccio, dove c'è una ferita e del sangue secco intorno, "ma sei matto? L'hai almeno lavata?" Chiedo alzandomi di colpo, "no non è nulla di che" dice e scuote la testa, "no no tu ora ti alzi e vieni con me" lo tiro su prendendogli la mano, e lo trascino fuori dal parco, "hai per caso un pronto soccorso in tasca?" Chiede ridendo, "no, ma a casa ho tutto quello che serve" dico trascinandolo ancora verso casa mia, "oh" si limita a dire, per il resto del tragitto nessuno dei due espira una parola.
Quando entriamo in casa, lo trascino subito nel bagno e prendo da sopra il lavandino, la cassetta dei medicinali da cui prendo delle garze, del cotone e del disinfettante.
Quando gli pulisco la ferita fa un po di storie, ma dopo qualche minuto abbiamo finito mentre sto mettendo a posto la cassetta, ma non ci arrivo quando una mano da dietro di me, lo fa al mio posto.
Quando mi giro per ringraziarlo, sento qualcosa di caldo e morbido sulle mie labbra, spalanco gli occhi e poi realizzo. Mi sta baciando.
N/A
Hello baes❤
Come va? :)
Scusate il ritardo in compenso è un po più lungo del solito ;)❤
-E