Who I Am? - ||H.S||

Capitolo 5

Una ragazza si precipita verso di me, sedendosi di fronte a me sul letto.
"Mi sei mancata così tanto" afferma abbracciandomi, io rimango ferma e abbastanza rigida, "tua madre mi ha raccontato cosa è successo, ci tengo a dirti che se hai dei dubbi su qualcosa puoi chiedere a me" continua lei sorridendo ampiamente, "uh grazie, ho trovato il tuo numero sul telefono, e ho provato a chiamarti" dico indicando il mio cellulare, "si ma ero qui fuori, quindi ho pensato 'perché rispondere se sono qua?' Hahahah" ride e io mi unisco. È davvero divertente, "potresti raccontarmi qualcosa su di noi?" Chiedo sistemandomi meglio sul letto, "um certo! Cosa vuoi sapere di preciso?" Dice copiando i miei movimenti,
"Ci conosciamo da molto?" Chiedo, "abbastanza direi, piú o meno da quando ti sei trasferita qui" mi risponde lei, "umh non mi viene in mente nulla hahaha" dico sorridendo, "già forse è meglio che vada, tu devi riposare se vuoi tornare in sesto presto" dice alzandosi e andando verso la porta, "sai.. quando ho saputo dell'incidente ho temuto di averti perso.." dice girandosi di spalle, mi alzo e la raggiungo vicino la porta, "ora sono qui e sto tornando, ho solo bisogno di tempo" dico abbracciandola, lei ricambia e subito dopo mi sorride, "beh dai ci sentiamo piú tardi" dice ed esce dalla camera, torno sul letto e prendo il cellulare, *2 nuovi messaggi da *Banana spettinata*... ma chi è? Apro la chat e vado subito sulla foto profilo, oh il ragazzo dell'ospedale.. i messaggi non sono di oggi ma di qualche giorno fa...
*Dove sei?*
*Ti prego dimmi che è tutto uno scherzo, e che non sei veramente in ospedale. Ti prego.*
Uh sembra essere molto legato a me..
*Flashback*
Cazzo! Sono in ritardo!
Zaino, chiavi, panino, giubbotto ci sono. Ok sono pronta per uscire e fare una gara di corsa per non prendere una nota il quinto giorno di scuola.
Mentre sto per entrare giusto prima il suono della campanella, vado a sbattere contro un ragazzo alto, piú o meno dieci centimetri in piú di me, dai capelli ricci con degli occhiali da sole scuri, che poi scusa. Occhiali da sole a settembre? Per andare a scuola? Mah. Tornando sulla terra. Indossa il classico giubbotto di pelle nera con dei pantaloni strappati stretti ed una t-shirt bianca.
"Stai attenta a dove vai nana" mi dice lui con voce roca, "oh stai calmo amico, potevi anche spostarti dal mezzo del corridoio. Non è del tutto colpa mia" dico afferrando le mie cose e correndo in classe, pronta a ricevere una sgridata memorabile.
*Fine Flashback*
Umh quindi è una specie di bad boy? A vederlo ora non sembra, quando l'ho visto l'ultima volta sembrava un cucciolo indifeso. Hahaha, beh forse era preoccupato per me (?), anche se non credo..
Glielo chiederò quando ci rivedremo..
"Elise scendi che è pronta la cena" sento chiamare dal piano di sotto, infilo le ciabatte, prendo il telefono e scendo.
"Bene cara abbiamo una notizia da darti" dice mio padre appena mi siedo a tavola, "purtroppo sia io che tua madre dobbiamo partire per un viaggio di lavoro, staremo via un paio di settimane" dice sorridendo, cosa ci sia di bello in tutto questo, io proprio non lo capisco.. "sappiamo che hai dei controlli da fare quindi abbiamo chiesto ai genitori ti Theresa di accompagnarti in ospedale... ah e ti lasceremo dei soldi per la spesa e solo in caso di emergenza una carta di credito. SOLO EMERGENZE!" Continua lui, "si si ho capito, non serve urlare, solo emergenze!" Dico roteando gli occhi, "bene, preferisci prima il pollo o le patate?" Interviene mia mamma, "patate perfavore" rispondiamo sia io che mio padre contemporaneamente. Iniziamo a ridere e terminiamo la cena scherzando un po..
Ho più dettagli sulla loro partenza, partiranno subito dopo cena, perché devono prendere un aereo notturno, quindi... wao rimarrò da sola già da stanotte yeah!

N/A
Hello my littles appless❤
*corre a nascondersi*
Scusate per l'assenza :( davvero ho avuto un pochino da fare :(❤
Il prossimo Capitolo lo pubblico in settimana pometto❤ :)
GoodNight my bae❤
-E