Capitolo 14

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Sento un leggero colpo sulla porta, "dai fammi entrare." "E se non volessi?" "Sappiamo entrambi che sfonderei la porta se fosse necessario" "touché. Entra" dico aprendo la porta per farlo entrare. "Vuoi che ti prendo un pigiama di mio padre?" "Solo il pantalone se non ti dispiace. Non mi piace dormire molto coperto." "Ed ecco perché ti sei beccato la febbre." "Punto a tuo favore. Ma sai che la toglierei ad ogni modo" rido e vado a prendergli un pantalone di una tuta nera che mio padre non mette da anni, e quando torno in camera lo vedo mentre si toglie la maglia nera. Il braccio cosparso di tatuaggi si tende a slacciare le scarpe per poi volatarsi verso di me e sorridermi, gli porgo il pigiama e prendo il mio andando verso il bagno, "come se fosse la prima volta che ti vedo senza vestiti" dice e mi blocco sull'uscio della porta diventando, dalla testa ai piedi, di un color rosso pomodoro. "Idiota" sussurro e vado verso il bagno, in tutta risposta lo sento ridere. Quando torno in bagno lo vedo disteso sul letto giá addormentato. Ci ho messo cosí tanto? Prendo il telefono attaccandolo alla carica e prendo il filo di riserva e prendo anche il suo cellulare attaccandolo alla presa. Metto le due solite sveglie e mi stendo accanto a lui prendendo sonno immediatamente.
Sono ancora le 6 quando mi sveglio, di solito non mi alzo mai prima del suono della sveglia. Rimetto il cellulare sul comodino girandomi verso Harry che dorme ancora aggrappato al mio busto come un koala. Cerco di scostare le sue braccia senza svegliarlo per alzarmi, infilo le ciabatte e, dopo essere passata dal bagno a lavarmi, scendo in cucina.
Raramente cucino per qualcuno, tantomeno per Harry, così inizio a preparare la colazione per entrambi.. Per una volta non farà male no?
Prendo un libro dalla credenza e sfoglio qualche pagina, mi soffermo su dei pancakes e, non sapendo se Harry preferisce il dolce o il salato al mattino, prendo due ricette diverse. Una con la nutella e l'altra con formaggio e pezzi di pancetta. Trovo sorprendentemente anche il tempo di fare due salse da mettere sopra. Quando ho finito di prepararli li metto su due piatti e successivamente su un vassoio, versando poi in due tazze del latte macchiato e prendendo due bicchieri con l'acqua. Stando attenta a dove metto i piedi prendo il vassoio e inizio a salire al piano di sopra. Quando entro nella mia stanza trovo un Harry ancora addormentato con la bocca leggermente aperta, e braccia e gambe divaricate così da occupare tutto il letto. Trattengo una risata e, prendendo il cellulare, aprendo poi la fotocamera per fagli una foto. Mi sarà utile per ricattarlo. Cattiva? No. Lui ne ha migliaia mie. Una piccola garanzia non fa mai male no? Rimetto il cellulare sul comodino e riprendo il vassoio e vado verso di lui sedendomi su un angolino del letto. Gli scuoto leggermente le spalle e lui apre gli occhi leggermente per adattarsi alla luce che entra dalle finestre. Mi osserva e poi osserva il vassoio e si mette seduto quasi come se qualcosa lo avesse pizzicato. "Pancakes? Davvero?" "Umh.. Non sapevo cosa preferissi mangiare al mattino.. Così.." "Oh io adoro mangiare" sorride mostrando quelle adorabili fossette, come un bambini inizia a mangiare facendosi cadere più volte la salsa addosso. Sono ancora le 7.30 quando abbiamo finito di lavare tutto così con calma ci vestiamo per andare a scuola, "dovrei passare da casa mia per cambiarmi, vuoi venire con me o ci vediamo direttamente a scuola?" Scuoto la testa sorridendo, "ci vediamo a scuola" annuisce e esce di casa dopo avermi lasciato un dolce bacio sulla guancia. E, dopo essere arrossita, sono tornata in camera, prendendo il cellulare ancora sotto carica. Da quando ho due cellulari? Oh. Harry ha lasciato qui il suo. Davvero quel ragazzo ha la testa da tutt'altra parte. Lo metto in tasca decisa a darglielo non appena lo vedo. Quando arrivo sotto casa di Thers la chiamo dicendole di scendere, e dopo più o meno 10 minuti esce di casa.. diciamo incazzata? Si, incazzata va bene. "Che succede?" "Dovrebbero arrivare i miei cugini dall'italia tra una settimana, e resteranno due settimane. E, i miei, vogliono che io li accompagni per tutta Londra. Ma dico siamo pazzi? Hanno 20 fottutissimi anni. Possono andare in giro anche da soli no? Non hanno bisogno della babysitter." "Andiamo calmati. Non sarà poi così male no?  Infondo sono simpatici, e penso che anche loro non vorranno essere sempre accompagnati." "Lo spero.." Quandi finiamo di parlare siamo arrivate davanti al cancello. In lontananza vedo Harry gesticolare con Zayn, quasi stessero litigando. "Tu non capisci. Non lo trovo. E se lo trova lei? Come glielo spiego?" "Emh.. Amico.." Zayn mi guarda e Harry si blocca, girandosi anche lui. "Cosa devi spiegare a chi?" "Umh..ecco.. Il.. Compleanno di mia madre c'è tra qualche giorno e stiamo organizzando una festa a sorpresa e uh.. Sto organizzando tutto dal cellulare e... Dato che non lo trovo.. Sono preoccupato perché si insomma, se lo trova lei salta tutto ecco.." "L'ho trovato io tranquillo." Dico tirandolo fuori dalla tasca e dandoglielo. C'è qualcosa che non mi convince, il compleanno di Anne è davvero tra qualche giorno.. Ma dalla quantità di dettagli che io non ho chiesto, sembra sia tutta una scusa inventata su due piedi.. Scuoto la testa e lascio stare. Sarò io troppo paranoica.
Sta per parlare quando la campanella suona e siamo costretti ad entrare. "Ci vediamo ad ora di pranzo" dice salutando me e Thers andando con Zayn nella sua aula.
Per il resto la settimana passa tranquillamente. Alla fine Harry mi dice che la festa per Anne salta perché ha organizzato due giorni alle terme con le sue amiche..
Il fine settimana arriva e con lui i due cugini di Thers.. Stiamo giusto andando in aereoporto quando mi accorgo che ad Harry non abbiamo detto che sarebbero venuti.. Pazienza.. Glielo diró poi quando si conosceranno. Ricordo quando venivano e noi eravamo piccole, io mi ero appena trasferita, e con il loro inglese strano cercavano di farmi divertire. Non li vedo da 5 o 6 anni più o meno.. Quando entriamo nell'aereoporto vediamo due ragazzi con tipo quattro borse e due valigie che vengono verso di noi. Quasi cadono e inciampano diverse volte e mentre ridiamo, ci salutano con un caldo abbraccio. "Quanto tempo".

HELLLLO!
Mi assento per qualche giorno, poi torno e BOOOM 810 occhietti. No, tipo cavolo😻 sono tantissime😻
E nienteee. Nel capitolo troviamo un Harry un po nervosetto. Gatta ci cova. Qualche idea?😏❤️
-Exx💋

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 23, 2016 ⏰

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