La Foresta Oscura si trovava non molto lontano dalla cittadella, da cui Belle non si era mai allontanata da quando era giunta, per la prima volta, nel mondo demoniaco. Questo un po' la preoccupava, ma, per sua fortuna, tempo prima aveva memorizzato la geografia del suo regno.
Camminava oramai da ore, ma del Lago Manhir non c'era ancora nessuna traccia. All'improvviso iniziò a percepire una strana sensazione, che la forzava a guardare qualche metro oltre i suoi piedi. La sua attenzione si era spostata su di una pietra ovale dall'aspetto piuttosto pesante, ma che una volta presa risultava abbastanza leggera. Non sapendo come comportarsi decise di prenderla con sé e metterla nella sacca che aveva portato,
ma, non appena si mise in piedi per ripartire, fu colpita alla nuca da qualche oggetto pesante. La vista iniziò ad offuscarsi e i suoi occhi a chiudersi, ma riuscì a vedere i suoi assalitori: due demoni cornuti con un ghigno stampato sul volto.La testa le girava e la nuca le doleva ancora. Aveva una strana sensazione di caldo come se fosse estremamente vicina ad un fuoco, le cui scintille le saltavano addosso... ma come sarebbe potuto essere possibile? Dopotutto lei non aveva acceso nessun fuoco e di certo non c'era nessuno che lo avrebbe potuto fare al posto suo, o forse no... In quel momento Belle aprì gli occhi e ricordò l'accaduto. Ora era legata e buttata affianco ad un fuoco in una specie di accampamento. Non c'era nessuno: questa era l'occasione giusta per scappare da chiunque fossero i suoi rapitori. Aveva iniziato lentamente a bruciare con la magia le funi che la tenevano legata. "È tutto inutile, sono incantate" sentì sopraggiungere una voce rauca e aspra alla sue spalle. Belle si voltò e guardò intensamente il demone davanti i suoi occhi: era un uomo immondo, il cui corpo era ricoperto di cicatrici; un occhio gli era stato strappato via e non era stato coperto da nessuna benda; un braccio era stato tranciato e poi gliene era stato dato un'altro nettamente più scuro e cucito in maniera rozza. "Avevano proprio ragione Ross, sei molto bella, chissà quanto pagheranno per averti, soprattutto ora che ho scoperto che sai usare anche un po' di magia" disse ridacchiando in modo viscido. "Che cosa vuoi da me? Perché sono qui? E poi con chi credete di avere a che fare, se sapeste chi sono...", ma non ebbe il tempo di finire che l'immonda bestia le tirò un calcio urlando "Sta zitta ragazzina. TU con chi credi di avere a che fare! A me non importa chi sei stata, oramai mi appartieni e ben presto ti venderò a qualche riccone. Sei soltanto carne da macello e io sono il tuo carnefice" continuò ridacchiando sempre più forte, come se si volesse far sentire credendosi forte per aver ammutolito la ragazza. "Calmati Belle, calmati" si continuava a ripetere la Regina "Tutto ha un suo tempo, aspetta ed assapora la tua dolce vendetta".
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Luna insanguinata- La regina di demoni [REVISIONE]
FantasyIl demone James farà la conoscenza di Belle, una ragazza che ben presto diverrà Regina di demoni. Tra omicidi e torture Belle troverà il suo amore, ma questo avrà un lieto fine piuttosto particolare. Perciò spegnete le luci e.... buona lettura. [S...