Capitolo 4

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Mentre entrai a scuola, avevo già voglia di tornarmene a casa...
Non volevo conoscere il nuovo ragazzo, che palle non mi piacciono i cambiamenti.
Entrai in classe e mi diressi nell'ultimo banco vicino alla finestra, oggi non vidi la ragazza che era con Talìa, quella bionda, anche perché lei non è nella mia classe, l'altra volta aveva sbagliato classe, ma quando se n'è rese conto era troppo tardi e quella giornata la passató nella mia classe, devi essere proprio intelligente per sbagliare classe, però era il suo primo giorno di scuola anche se siamo quasi a metà anno scolastico, si era trasferita in questa scuola perché, da quanto dicono alcune voci, nella vecchi scuola si trovava male e non le piaceva, quindi tra l'emozione, il fatto che non conosci nessuno e non sai che fare, ci sta di sbagliare classe.
Qualche minuto dopo il suono della campanella entrò Marta, sicuramete era rimasta fuori con Cam prima che lui andasse all'università e non si era resa conto del tempo che era passato.
Si diresse verso un banco vuoto, ma appena mi vide le dissi di sedersi vicino a me così avremmo potuto fare due chiacchiere, anche perché la matematica non piace a nessuno dei due quindi non avremmo seguito comunque la lezione, anche se fossimo stati in banchi separati.
Mentre chiacchieravamo entrò il preside accompagnato dal nuovo alunno, non si capiva bene chi fosse perché indossava il cappuccio e degli occhiali da sole, però mi sembrava strano che il preside non le ha detto di togliere tutto, magari l'ha fatto per farlo stare a suo agio il primo giorno, magari è timido, però mi dava l'idea di uno che nascondeva qualcosa.
Il preside annunciò il suo
nome :
Bobby James
Noi fummo costretti a salutarlo in coro come i bambini dell'asilo.
Poi lui si tolse il cappuccio e...

Era una ragazza ?! Aspetta ma Bobby non è un nome da maschio ?! sono abbastanza confuso e non solo io, la faccia di tutta la classe era sbalordita, c'era chi si stropicciava gli occhi, chi rimase a bocca aperta e chi continuava a fissarla..
io ho fatto un insieme, non era neanche brutta, aveva dei capelli lungi, neri, degli occhi color nocciola e delle guance rossissime forse dall'imbarazzo...
Marta mi diede una gomitata come per dirmi di riprendermi perché tra un po' sbavavo..
Wow questa mattina iniziava proprio bene...
Finite le lezioni decisi di andare a parlare con Bobby, la vidi che stava mettendo via i libri nello zaino, poi però mi chiamó Matt e fui costretto a girarmi e uscire dalla classe per raggiungerlo agli armadietti perché doveva chiedermi se oggi pomeriggio avessi fatto qualcosa, quindi inizió una conversazione lunghissima che non stavo nemmeno ascoltando perché la mia mente era presa da Bobby, volevo sapere tutto di lei. Dopo aver detto a Matt che lo avrei avvisato se fossi uscito, rientrai in classe per andarle a parlare, ma con mia grande sfortuna se ne era già andata...
allora decisi di andare da Marta per accompagnarla a casa dato che abitiamo vicino, ma appena la vidi stava già salendo sulla macchina di Cam, quindi decisi di andare a casa ma qualcuno mi prese per il polso facendomi girare di scatto, era Talìa.
<< Nash l'altra sera ti sei comportato male, quindi per farti perdonare oggi mi porti a fare un giro e se vuoi fai venire anche Jack J e Matt, non accetto un no come risposta .>>
Aveva già preso in mano il mio cellulare e me lo stava porgendo per mandare un messaggio a Matt e Jack. Decisi di accontentarla, tanto non avevo niente da fare. Mandai i vari messaggi e le risposte non tardarono ad arrivare e in cinque minuti ci trovammo davanti al parco, dove avevamo deciso di incontrarci.
Talìa era venuta con due sue amiche e con la ragazza bionda.
Come sempre non mi guardò e non riuscivo a capre perché..
la mettevo in crisi?
le sembravo brutto ? Nah questa impossibile, magari era solo timida, quindi decisi di rompere il ghiaccio con un :
<<Ehi piacere sono Nash,
tu?>>
<<Ehm piacere Giorgia >>
<< Mmm nome italiano.. Molto bello, vuoi->>
Non feci in tempo a finire la frase che Talìa strillò :
<<Nash vieni, andiamo a prendere il gelato e lasciala perdere, non ne vale la pena...>>
Non mi sembrava giusto che lei la stesse trattando così, avrà avuto le sue ragioni ? Bah chi lo sa, non mi andava molto di litigare, quindi la assecondai scusandomi con Giorgia, ma lei non riuscì a sentirmi perché ero troppo distante.
Ad un certo punto Matt prese per mano una delle amiche di Talìa e si allontanarono e jack fece lo stesso con un'altra, restammo io Talìa e Giorgia.
Non volevo che Talìa mettesse in imbarazzo Giorgia come prima però era una sconosciuta per me ma non so perché mi sentivo così "protettivo nei suoi confronti" e poi si erano già fatte le 6, tra una chiaccherata e l'altra il tempo era voltao, per fortuna, quindi dissi:
<<Perfetto ragazze, io devo tornare a casa, Hayes ha bisogno di me per la cena .. ehm ciao >> e senza aspettare risposta anche se avevo interrotto a metà la parlantina di Talìa, me ne andai lasciandola lì che lanció un occhiata a Giorgia come di minaccia..
Iniziava a spaventarmi..

Tornato a casa trovai Hayes con uno strano sorridono in faccia, gli chesi che cosa stesse succedendo e lui mi disse :
<<Niete di che, oggi è stata una bella giornata e sono felice, ora non rompere e vai a cucinare che stasera tocca a te>>
Non me la raccontava giusta, ma non gli diedi molto peso, di certo non volevo entrare nella mente di un ragazzo in piena adolescenza, in quell'età trovi la felicità anche in un piccolo gesto e due secondi dopo sei triste, anche se io sto quasi uscendo dal l'adolescenza, ho 17 anni, dovrei essermene liberato.
Quindi gli risposi:
<<Ti va la pizza ?!>>
Lui fece di si con la testa e così le ordinali.
Questa giornata è stata davvero strana, se da oggi in poi le giornate saranno così allora non vedo l'ora di domani.

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