Vedere sul computer ciò che stava cercando mi faceva uno strano effetto e l'ansia iniziava a salire, non solo a me ma anche a Laura., si vedeva che era molto procurata e agitata.
Che situazione di merda, sapevo che il momento sarebbe arrivato, ma non così presto....
<<Laura è già ora?! >>
<<Nash siamo già a giovedì e tra tre giorni devo essermi trovata una casa...non posso stare qui tutta la vita, poi hai detto che domenica arrivano i tuoi giusto?>>
<<si..>> lo dissi con pochissimo entusiasmo anzi senza proprio entusiasmo, non volevo che tornassero, era bello stare a casa da solo anche se c'era Hayes, ma non mi dava molto fastidio, poi comandavo su di lui perché sono il più grande, quindi mi doveva ascoltare per forza...
<<a maggior ragione devo andare, però le case non costano poco, magari posso andare a stare da mia zia...Anche se non sono in buoni rapporti con lei per colpa di mia madre.... Loro litigavano sempre quando io e le mie cugine eravamo piccole, poi qualche anno fa mia madre ha deciso di chiudere i rapporti con lei non facendomela più vedere e quindi allontanandomi da lei e dalle mie cugine, ma io avevo un buon rapporto con lei, qualche mese dopo si sono trasferite in America e da lì non le ho pia viste, non so se dopo tutto questo tempo, che saranno circa 9 anni, si ricorda ancora di me o riuscirà a mettere da parte il rancore che prova per mia madre e ospitarmi a casa sua come se fossi sua figlia.
Io non centro con le loro discussioni, quindi è arrivato il momento di recuperare il tempo perduto.
Prima abitava in Virginia, da quanto mi ha raccontato quando l'ho incontrata qualche giorno fa per le vie di Los Angeles, siamo andate a prendere un caffè e abbiamo "chiarito" anche se non avevamo molto da perdonandoci dato che non avevamo mai litigato e mi è anche sembrata felicissima di avermi incontrata, né lei né io ci credevamo che finalmente dopo tanto tempo siamo riuscite a rivederci, mi ha fatto uno strano effetto, ma in senso positivo... poi mi ha anche raccontato che qualche anno fa è venuta qui a Los Angeles perché le mie cugine volevano frequentare la nostra scuola...>>
<<ok quindi problema casa risolto, ora c'è il problema funerale>>
<<bel problema, ora sto guardando i prezzi... Ho un amico che falsifica i certificati, non devo per forza fare una cerimonia, devo solo trovare un modo per far sapere al "capo della banda", sono quelli che mi hanno........nel vicolo, Bhe insomma hai capito, che sono morta>>
<<quello è il problema, dobbiamo capire come fare... Abbiamo ancora due giorni per pensarci...>>
<<si lo so però preferisco farlo prima di sabato se riesco..>>
Dopo la conversazione interrotta dal suono del Telefono, era una persona che aveva sbagliato numero, stava cercando una certa Lucy...., siamo andati a vedere un po' di TV e poi siamo andati a letto, era presto secondo me, però domani sarà una giornata pesante e quindi mi hanno obbligato ad andare a letto, anche se sarei voluto stare sveglio non avrei potuto perché davo fastidio se guardavo la TV e di stare in camera ad usare il computer o il cellulare non ne avevo voglia, quindi valeva andre a letto a dormire, anche perché domani passerò tutto il giorno al centro commerciale.... A fare shopping, da quante fan verrò assalito?! Spero non troppe..
•••••••••••••••••••••••••••••••••••Stavo sognando di essere al mare rilassato a prendere il sole quando...., mi ritrovai con la faccia sul pavimento..... Come si fa a 17 anni, quasi 18 a cadere dal letto?!, guardai l'ora sul cellulare ed erano le
10 a.m credo, avevo la vista ancora appannata dal sonno, era presto e non avevo voglia di alzarmi quindi deciso di tornare a dormire anche perché se Laura mi avesse visto mi avrebbe potato al centro commerciale, quindi era meglio dormire...<<NASH SONO LE 13 E HO FAME>> mi risvegliarono le urla di Hayes, io emisi un verso di nervosismo, non avevo ancora la forza per parlare, anche se non riesco a capire il perché io abbia sempre così tanto sonno...magari è lo stress.
Hayes riprese a gridare:
<<NASH? MI SENTI, SVEGLIATI DAI >>
<< Hayes la pianti di gridare, ho sonno>> non avevo neanche la forza di gridare, mi ero appena svegliato e avevo bisogno di tempo...
<<NASH NON SENTO, VUOI ALZARE LA VOCE?! OPPURE SE NON VUOI GRIDARE ALZI IL CULO, SCENDI LE SCALE E MI RAGGIUNGI IN CUCINA >>
<<no>> perché non la pianta?!
<<NASH HO FAM->> ma che bello discutere appena svegli, mi stava irritando troppo, non ne potevo più dovevo dargli una risposta per farlo stare zitto... Quindi gli dissi:
<<APRI QUEL FANTASTICO COSO GRIGIO CHE C'È IN CUCINA, SAI QUALLA STRANA STANZA RETTANGOLARE DOVE DI SOLITO SI TROVA IL CIBO E APRI QUELLO STRANO OGGETTO, CHE SAI COME SI CHIAMA?, INDOVINA UN PO' , FRIGORIFERO E CERCA DEL CIBO!>>
<<MENO MALE CHE CI SONO QUESTI TUOI INSEGNAMENTI CHE MI ILLUMINANO LA MENTE E LA GIORNATA, GRAZIE NASH DI ESISTERE!, SECONDO TE NON CI HO GIÀ PENSATO?! NO, AVEVO BISOGNO CHE TU ME LO RICORDASSI, GRAZIE...>>
<<ROMPI PALLE, CHIEDI A LAURA DI ANDARE A PRENDERE QUALCOSA OPPURE CI VAI TU>>
<<ILLUMINAZIONE NUMERO DUE, GRAZIE NASH, LAURA NON C'È , È USCITA UN PO' DI TEMPO FA E HA LASCIATO UN BIGLIETTO E IO COME TE SONO ANCORA IN PIGIAMA>>
ero stufo di gridare con lui, così con tutte le mie forze sono sceso dal letto e l'ho raggiunto in cucina, Hayes mi mostrò il foglietto e c'era scritto:
"Per Nash:
sono andata a fare quella cosa e credo che quando tornerò sarà fianalmete tutto finito, poi ti racconto.. ah, penso che mangerò furi, a dopo"
<<ti costava così tanto vestirti e andare a prendere del
cibo?! >>
<<si perché ci avrei impiegato troppo e non avevo voglia e in più dove sono i soldi?, li tieni tu, quindi ti avrei svegliato prima, ringraziami>>
<<oh grazie mia altezza che mi ha concesso questo privilegio di
dormire >>
<<ha ha ha >>
<<Bene, ho deciso oggi
mc donald>>
<<bene, vado a vedere la TV>>
<<no, ora tu chiami e ordini il cibo, io prendo il solito>>
<<ma perché devo farlo io ?! chiami tu perché sei il più grande>>
<<ma tu devi imparare a cercarti il cibo da solo, quindi riprendi lo spirito affamato che avevi prima quando stavi cercando il cibo nel frigo e chiama >> mi guardò con una faccia di disprezzo e poi disse:
<< no Nash no->>
Non volevo cedere e né tanto meno litigare, quindi sono uscito dalla porta e l'ho lasciato lì, sicuramete ordinerà lui. Sentivo Hayes gridarmi qualcosa ma non avevo voglia di tornare a litigare quindi lo ignorai non dandogli risposta.
Un po' di tempo dopo lo sentì parlare al telefono, stava ordinando il cibo....lo sapevo che avrebbe ceduto...
Ripensai al biglietto di Laura, avevo capito cosa stava intendeva.
Finito di mangiare si fecero le 14 e arrivò anche Laura.
Entrò in casa e mi raggiunse in sala, Hayes intanto era in camera sua, ha detto che doveva fare una cosa e non voleva essere disturbato, chissà cosa...
<<ehi allora hai fatto tutto?>>
<<si finalmente, stamattina quando mi sono svegliata mi è venuta un idea, il certificato di morte potevo farmelo fare subito grazie a quell'amico, così questa storia sarebbe finita subito, me lo sono fatta fare e per fortuna loro ora sono in Italia per una "commissione impegnativa" e non credo che ritorneranno più qui perché li conoscevano in troppi, quindi mi è bastato solo fargli avere il mio certificato di morte...>>
<<e come hai fatto a farglielo
avere?>>
<<eh diciamo che grazie ad una mia conoscenza, uno degli scagnozzi di quello del vicolo deve un favore a questa mia conoscenza e grazie a lui sono riuscita a mandare il certificato al capo della banda...>>
<<con tutta questa gente che conosci potresti superare il numero delle mie fan>> dissi scherzando e lei fece un sorriso e iniziò a ridere, era una relazione per rilasciare la tensione accumulata da tutta questa storia, quindi decisi di dirle:
<< un problema in meno, per festeggiare, oggi pomeriggio staremo sul divano a guardarci un film e mangiare schifezze in pigiama>> mi stavo già avviando verso la tv, però aveva capito cosa volevo fare e mi ha trascinato per il cappuccio della felpa, che avevo messo sopra al pigiama prima perché a maniche corte avevo freddo, vicino a lei e mi ha detto:
<<si mantengono le promesse, non amo molto fare shopping, e non ci impiegheremo delle ore, non sono quel tipo di ragazza che vive nei centri commerciali, quindi prima andiamo prima finiamo>>
<<va bene, vado a vestirmi e usciamo>>.
Non ho scuola perché grazie ad un tubo che si è rotto stanno facendo dei lavori e quindi è chiusa fino a domenica, potrei passare questi giorni a stare a casa ma invece no, devo andare a fare shopping, Wow.Arrivati al centro commerciale, era pieno di gente e di negozi, notai subito il negozio della vans e volevo andarci quindi poroposi,
<<tu vai a cercare il tuo vestito, io cerco delle scarpe e vado in altri negozi, ci incontriamo qui alle
5:30?>>
<<ehm no, facciamo che ti accompagno a vedere le scarpe, magari ne trovò un paio anche per me, e poi andiamo a prendere il mio vestito>>
<< Ma la mia idea è migliore>>
<<va bene, fai come vuoi >>
<<grazie>> stava per allontanarsi, poi la vidi tornare indietro e mi disse:
<<ah dimenticavo, trovati un altra ragazza per l'appuntamento, una promessa è una permessa, tu non mantieni la tua e io non mantengo la mia>>
<<dove hai detto che dobbiamo andare a prendere il vestito?, al piano di sopra giusto?! Muoviamoci senò non facciamo in tempo>> e la trascinai per le scale mobili., arrivammo nel negozio che aveva scelto e iniziò a provare vestiti su vestiti e si ricreò la classica scena da film con il ragazzo seduto sulla poltrona e la ragazza che continuava a lamentarsi e a trovare difetti che non esistono, anche se lei più che trovare difetti, non sapeva quale scegliere perché le piacevano tutti e le stavano tutti bene, finché non uscì dal camerino con un abito mozza fiato, aveva la parte sopra nera che mano a mano si sfumava verso la vita diventando bianco, aveva una gonna un pochino ampia, era Wow era bellissima
<<come sto?>>
<<sei- ehm.... C'è, come posso dire, stupenda >> Nash che ti sta succendendo?! Ora perché sei nervoso... Mi sudano le mandi e sento le mie guance diventare rosse....no ok calma
<<ehm grazie>> la sua faccia stava mano a mano arrossendo, non ero solo io in imbarazzo, quindi per salvare la situazione disse
<<ok penso che metterò questo, ora come scarpe metto le convers bianche che ho a casa e mi serve una pochette nera, Nash dobbiamo andare a prenderla >>
<<va bene, basta che ti muovi e prendi questo vestiro perché è.... Perché insomma, cioè ti sta bene perché è, wow cioè è - va bene >>
<<si ok mi hai convinta, pago e andiamo>>
<<Laura non è che posso andare in quel negozio dove vendono vestiti da uomo, skateboard....?, tanto tu hai quasi finito...>>
<<va bene dai vai, ci incontriamo alle 6 all'entrata >>
<<non è che poi non rispetti il patto perché ti ho "lasciata da sola"?>>
<<Nash non soffro mica di sindrome da abbandono, avevo solo bisogno di te per il vestito perché mi serviva un consiglio.>>
<<ah ok perfetto, vado ciao >> e scappai subito in negozio, era pieno di magliette e pantaloni ma anche skate... Qui non avrei incontrato nessuna fan, io non le odio, anzi le amo però a volte mi rendono impossibile fare le cose, vorrei solo avere del tempo per me senza essere inseguito da qualcuno....Alla fine non presi niente perché non avevo voglia di andare a provare i vestiti e se non mi stavano non avevo voglia di andare a cambiarli, quindi decisi di andare all'entrata ad aspettarla, erano le 5:45 e Laura non era ancora qui, voglio andare a casa a ripostami non stare qui in piedi da solo....
Qualche minuto dopo arrivò Laura con un nuovo sacchetto, quello della borsa, era una borsa piccola, di quale che hanno il laccetto che si mette al polso, l'aveva chiamata con un nome strano Po...qualcosaArrivati a casa dopo questa giornata non avevamo voglia di cucinare, e non potevano continuare a mangiare pizze o panini quindi decidemmo, anzi abbiamo imposto ad Hayes di cucinare qualcosa di semplice perché noi eravamo stanchi e dato che lui era stato tutto il giorno a casa a far niente, poteva benissimo fare lo sforzo di cucinare qualcosa di commestibile preferibilmente, anche se non c'è molto da fidarsi,ma era l'unica cosa che potevamo fare. Finita la cena andai in camera, guardai il cellulare e feci qualche snapchat fin quando mi arrivò un messaggio strano di.....
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Confusion
FanfictionUn ragazzo : Nash Grier. I suoi amici., i MAGCON Una ragazza... Amore Cosa succederà? Scopritelo leggendo. ATTENZIONE: il primo capitolo (prologo) è solo di presentazione dei personaggi dal capitolo 1 partirà la vera storia. Buona lettura