Capitolo 21

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*piccolo spazio me*
Volevo ringraziare tutti per aver letto la mia storia, siamo a 1 mila, MILA VISUALIZZAZIONI.
*applausi di sottofondo*
E questo per me è un grande traguardo perché non pensavo che la mia storia sarebbe piaciuta a così tante persone, sapere che quello che fai piace a tante persone è molto gratificate e ti fa venire la voglia di continuare a scrivere. Grazie a tutti.
Scusate se non ho aggiornato prima, ma tra la scuola e le verifiche non ho avuto un'attimo Libero.
Ma ora riprendiamo la storia, che già è confusa di suo in più se mi ci metto io non finiamo più qui eh.

Da Marta:
"Contatto" guarda in su.
Nel messaggio c'era un numero di telefono, decisi di guardare su e vidi Marta affacciata alla ringhiera delle scale.
Le mandai un messaggio
A Marta:
Cos'è? E cosa ci fai sveglia?
Da Marta:
Vieni qui che ti spiego.

Salì le scale e la raggiunsi, entrammo in camera di Cam e poi le dissi
<<okay ora parla>>
<<allora->> sbadigliò mettendosi una mano davanti alla bocca e poi si stiracchiò
<<no ma tranquilla, fai con calma, abbiamo tutta la notte>>
<<Nash sono le 5, quale notte?!>>
<<non puntualizzare sempre tutto, muoviti a parlare o devo aspettare fino a stasera?>>
<<okay okay, allora mi ero svegliata perché avevo freddo, sbadata come sono ho buttato tutte le coperte giù dal letto... Così dato che oramai mi dovevo alzare per prendere le coperte ho pensato che non ne valeva la pena alzarsi per poi risdraiarsi , oramai il sonno l'avevo perso, così ho pensato di tornare giù da voi, però mentre camminavo ho sentito che parlavi e->>
<<da quando hai iniziato a
sentirci?>>
<<da quando hai detto che forse ti piace, e così mentre tu e Cam vi scervellavate su una soluzione e guadavate la TV io sono tornata in camera e ho pensato a come aiutarti, poi sono giunta alla conclusione che se a te piace non ti farai problemi a scriverle per primo, quindi ti ho mandato il suo numero di cellulare, così dopo le scriverai>>
<<ma io non ti ho mai detto e non ho mai detto a Cam chi è questa ragazza>>
<<ma io invece lo so>>
<<come fai a saperlo? >>
<<io e Laura siamo amiche, ci diciamo le cose e fra una cosa e l'altra mi aveva raccontato di questo ragazzo che le aveva chiesto di fare una cosa, poi c'era stato un bacio...
ascoltanti il tuo racconto coincideva con il suo quindi>> lasciò  la frase in sospeso per farmi tirare da solo le conclusioni e poi le risposi
<<oh, wow, allora grazie>> la abbracciai.
<<quindi eri tu la ragazza che era uscita da casa mia qualche giorno
fa, allora non stavo impazzendo>>
Questa affermazione la feci più per me che per lei, infatti non capì e mi guardò male, le feci capire che non era niente di importare e le feci un'altra domanda.
<<e perché non me ne hai mai parlato?>>
<<potrei farti la stessa domanda>>

Iniziammo ad usare il cellulare tutti e due dato che avevamo esaurito gli argomenti e nessuno aveva più voglia di parlare.
Marta si mise una cuffiette e si sdraiò, nel mentre arrivò anche Cam che si era svegliato e si sdraiò di fianco a lei e mise nell'orecchio l'altra cuffiette e anche lui accompagnato dal suo telefono, asociali, io mi sdraiai ai piedi del letto e continuai a fissare il numero di telefono di Laura, dovevo scriverle o no?.
Decisi di far scegliere alla sorte, se l'ultimo accesso di Laura è dopo la mezzanotte le scrivo, se è prima no.
Salvai il suo numero trai i contatti e poi aprii whatsapp, l'ansia era tanta.
Mentre aspettavo che il mio 3G caricasse le chat giunsi alla conclusione che non me ne fregava niente dell'ultimo accesso e che le avrei scritto comunque.
Ultimo accesso alle 2:30 a.m.
Il destino aveva "scelto"per me, e a me non dispiace la scelta fatta, quindi le scrissi
"Ehi sono Nash"
E bloccai il telefono, era impossibile che mi arrivava la riposta da qui a poco anche perché nessuno si sarebbe svegliato all'alba.
Chiusi un secondo gli occhi e in pochi secondi vidi tutto nero.

<<nash, Nash, NAsh, NASH CAZZO SVEGLIATI>>
<<oh calma>> dissi con voce assonnata.
<<ieri mi hai detto di puntarti la sveglia alle 10:30 perché i tuoi sarebbero arrivati a casa alle 11:30 e dovevi essere lì presentabile almeno, però hai talmente tanto sonno che non l'hai sentita e hai svegliato me e Marta, che è giusto poco nervosa.>>
<<ah giusto, devo andare>> mi alzai dal letto, mi stiracchiai, salutai Marta che mi rispose tutt'altro che gentilmente e Cam,presi una merendina dalla sua cucina e poi uscì di casa.
Andai a piedi, casa mia non distava molto dalla sua e intanto cercavo di ricordarmi quando gli avevo detto di mettermi la sveglia perché sincerante non me lo ricordo.
Immerso nella confusione per cercare di ricordare, mi venne in mente che avevo mandato un messaggio a Laura, presi il cellulare e mi si spense tra le mani, la mia faccia in quel momento era confusa, arrabbiata, assonnata. Dovevo muovermi ad arrivare in casa così potevo caricare il telefono.

Entrai in casa e la prima cosa che feci fu quella di correre in camera mia e attaccare il cellulare al caricatore poi controllai che i miei non fossero ancora arrivati.
<<sono tornato>> gridai aspettandomi una risposta da mio fratello che non arrivò, così chiamami più volte il suo nome, lo cercai per la casa, ma niente, di lui non c'era traccia. Dovevo trovarlo prima che i miei tornassero perché in teoria avrei dovuto badare io a lui, quando in realtà ha passato la maggior parte del tempo fuori casa e a dormire dagli amici.
Chiamai Hayes sul cellulare svariate volte, ma non ripensava.
In quell'istante ci fu un rumore di chiavi che girano nella serratura, era Hayes. Appena sentì i passi gridai
<<mi raccomando tieni sempre il telefono spento eh, e rispetta gli orari>>
<<Nash ci aspettavamo almeno un ciao>> quella voce non mi piaceva, era la voce di mio padre, erano tornati e Hayes non c'era ancora. Subito Sky mi corse incontro e mi abbracciò e iniziò a raccontarmi di tutto quello che aveva fatto dalla nonna, io tirai il suo discorso per le lunghe dato che a lei non piaceva essere interrotta, i mieni non mi avrebbero chiesto dove fosse Hayes, ma non appena Sky fini e andò a giocare mi chiesero:
<<Nash ma con chi parlavi prima? Cos'è successo a Hayes, non è ancora venuto a salutarci, dov'è?>>
<<ehm stavo parlando al telefono con Cam, e Hayes è andato a prendere qualcosa di dolce per "festeggiare" il vostro ritorno.>> fu la prima scusa stupida che mi venne in mente e pregai in tutte le lingue del mondo che ci credettero., e fu così.
Andai via dalla cucina e mi diressi in camera mia dove dopo aver tentato altre mille volte riuscì a parlare con Hayes e gli raccontai in breve quello che era successo, così andò a prendere una torta.
Ero talmente impegnato a cercarlo che non avevo nemmeno controllato se Laura mi aveva riposto, e con mia grande sorpresa c'era una risposta. Andammo avanti a messaggiare per ore finché io le chiesi
-Ti va se sabato andiamo a mangiarci una pizza?
-Oh okay, solo io e te?
-Si, preferisci che ci siano altre persone?
-No no io e te andrà benissimo
-Perfetto
-Solo una cosa, questo è un'appuntamento?
-E tu cosa vorresti che fosse.
Dopo questa affermazione che pareva una domanda che lasciava confusi, uscì dalla chat.
Non vedevo l'ora per sabato prossimo, ma la stessa domanda che mi ha fatto lei, ora me la sto facendo anch'io, è un'appuntaneto?.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 30, 2016 ⏰

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