Confusion

Capitolo 14

Mi sveglia tutto sudato, per fortuna che era un incubo... Non c'è lo vedo Hayes a sniffare e Laura non si farebbe sottomettere così da uno più piccolo...Guardai l'ora sul cellulare, 5:45 am, decisi di tornare a dormire, sperando di non fare più un incubo del genere.
Mi risveglia alle 4:30per fortuna che nessuno era venuto a rompermi le palle mentre dormivo. Alla fine ieri sera sono tornato a casa e mi sono buttato a letto e da quell'istante è partito il sogno con il messaggio di Hayes.
Appena mi alzai dal letto, controllai sotto al quando se ci fosse ancora la busta....c'era, dovevo sbarazzarmene al più presto, Laura dovrebbe avere un posto dove la tiene...magari c'era un modo per rimandarla indietro o per sbarazzarsene senza assumerla, lei oramai è una professionista dovrebbe saper come fare per chi non la vuole..,devo ingegnarmi.
Scesi le scale e arrivai in cucina, avevo una certa fame... Entrai in cucina e trovai Laura e Hayes che ridevano e si facevano scherzi a vicenda
<<Vedo che voi due andate molto d'accordo>> gli dissi, Hayes rispose
<<Va chi si è svegliato, oramai non ci speravamo più >> , mentre Laura rispose
<<Buon pomeriggio bella addormentata >> io la guardai sbalordito
<<Cosa, bella?! Io sono figo non bella! cioè bello... Ho fame cosa avete mangiato a pranzo? Ci sono degli avanzi?>>
<<Nash io mi sono svegliato alle 3pm e lei trenta minuti circa dopo di me, non sei l'unico ad aver fatto tardi ieri sera, quindi dobbiamo trovare del cibo, ma il frigo è vuoto>>Laura e Hayes si lanciarono un occhiata e poi risero.
<<Cosa avete fatto ieri sera?!>>
<<Niente di che...>>
<<Hayes, voi due mi nascondere qualcosa>> Laura per cambiare discorso intervenne
<<Perfetto, non c'è cibo e abbiamo fame, l'unica soluzione è fare la
spesa >>
<<O chiamare del cibo da asporto.>>
<<Ma io e Hayes troviamo più divertente fare la spesa,
vero Hayes!?!>> Laura gli tirò una gomitata non forte e lui rispose
<<Certo, non vedo l'ora,
muoviamoci >>
<<Vedi Nash, Hayes è entusiasta come me >> ed un sorriso a trentadue denti spuntò dalla sua bocca e su quella di Hayes
<<mmmm va bene, prevedo carrelli pieni di caramelle >>

Arrivati al supermercato abbiamo preso un carrello ognuno e ci siamo diretti nei vari reparti per scegliere cosa prendere. Ci siamo riincontrati tutti e tre nel reparto dei dolci, nel carrello di Laura c'era una torta di verdure, ciambelle, budino, the freddo alla pesca ma anche del pane, e patatine fritte a volontà, pop corn poi delle gocciole e un enorme anguria,. In quello di Hayes
c'erano solo patatine e schifezze ma anche due pacchetti di pasta e un po' di frutta, nel mio c'era qualche frutto, del pane e tanti altri snack salati e ora si stava riempiendo di caramelle e dolcetti.
<<Hayes vai a prendere l'acqua>>
<<Nash ....>> mi rispose lui.
Ci bastò uno sguardo per capire cosa fare, tirai fuori tutta la roba che c'era nel carrello di Hayes e la misi nel mio, poi feci entrare lui nel carrello, gli diedi una grade spinta e dissi a Laura di filmarci dal mio cellulare, era lo scenario perfetto per un Vine. Spinsi Hayes velocissimo a filo dello scaffale, lui prese tante bottigliette d'acqua mettendo il braccio sullo scaffale e buttandole giù tutte dentro al carrello. Laura ci guardava e cercava di trattenere le risate senò si sarebbero sentite nel video, appena lo pubblicai lei scoppio a ridere
<<Dobbiamo fare più spesso la spesa>> disse Lei
<<E questo non era niente, aspetta di vedere cosa dobbiamo fare dopo >> Le risposi
<<Hayes esci dal carrello, Laura entraci>>
<<Subito>> Laura entrò nel carrello entusiasta, felice, pensava di dover fare una cosa come quella di Hayes, non sapeva cosa le spettava
<<Laura mettimi in piedi, vedi quello scaffale la in altro, quello dove ci sono tutte quelle caramelle?>>
<<s-s-Si>>
<<bene, non ti vedo convinta, convinciti perché sarà fighisismo, ora sali in piedi sul carrello, cerca di salire sul ultimo scaffale e butta giù tutte le caramelle che ti piacciono>>lei sali sul terzo scaffale
<<Nash ho paura>>non le lascia finire la frase che le tolsi il carrello, cosi non poteva scendere e fu costretta a salire fino all'ultimo scaffale.
<<Però non guardare in basso e non guardare nemmeno il carrello, tieni lo sguardo fisso sui pacchetti di caramelle che vuoi lanciare e poi guarda in alto, se centrerai il carrello potrai scendere da la, se non lo centrerai starai la su finché lo decidiamo noi.>>
<<Cosa?! Questa parte non me l'avevi spiegata, non mi piace, fammi scendere!>>
<<Sto aspettando le
caramelle >>
<<Nash non sto scherzando voglio scendere!>>
<<Non gridare senò i commessi del supermercato ci sentiranno e verranno a vedere cosa sta succedendo...>>
<<E che vengano a vedere cosi mi tirano giù!>>
<<Laura dai oramai sei lì, non fare la fifona e butta giù le caramelle>>
Intervenne Hayes
<<Piantarla di discutere, Nash lei ha paura non la possiamo costringere, metti caso che si fa male, che facciamo?!, Laura non avere paura non è mai morto nessuno, se la piantavi di gridare a quest'ora eri già scesa>> non so come, ma le parole di Hayes la convinsero.
<<Va bene ora vi butto giù le caramelle >>
<<Grazie >>
Iniziarono ad arrivare molti pacchetti di caramelle, fece canestro tutte le volte, mi stavo stufando, quindi spostai il carrello così da non farle fare centro ma nel monto che lo stavo spostando, mi arrivò un pacchetti di caramelle in piena faccia e poi cadde nel carrello.
<<Nash non sono nata ieri, ho visto che lo stavi spostando e si sentiva il rumore delle
ruote... >>
<<Vaffanculo >>
<<Ora voglio scendere, rimetti il carrello vicino allo scaffale >>
<<E se io non volessi?!>>
<<Grido così verranno a vedere che sucede>> la guardai male e le misi il carrello vicino allo scaffale di malavoglia, mi aveva fregato con le mie stesse mani....

Continuammo la spesa tranquillamente finché Laura disse
<<Nash, io e Hayes abbiamo fatto qualcosa di "strano", ora tocca a te a fare una cosa che vogliamo noi>>
<<sentiamo, cosa dovrei
fare?>>
Laura mi guardò maliziosamente, sentivo già l'odore della vendetta, poi guardò Hayes, ma lui sembrava non capire la sua intenzione, io si invece
<<oh no Laura , non farlo ti prego, coinvolgeresti anche Hayes che non c'entra niente >>
Davanti a noi passarono un gruppo di ragazze e Laura gridò
<<RAGAZZE C'È QUI NASH GRIER, CORRETE >>
Fui assaltato da un gruppo di ragazzine che continuavano a chiedere autografi, foto e abbracci, non coinvolsero solo me, alcune riconobbero Hayes e sclerarono del tutto...
Dopo che siamo riusciti finalmente a libernarci delle fan impazzite, siamo andati a pagare la spesa, abbiamo speso un sacco e siamo usciti dal supermercato, mentre ci dirigevamo alla macchina fui investito da altre fan, si era sparala la voce che io e Hayes eravamo al supermercato, cosi siamo rimpasti bloccati per una mezz'ora con tutte quelle fan che gridavano.. Salimmo in macchina finalmente per dirigerci a casa
<<Laura sarai felice ora dopo aver perso ore a guardarci, devo proprio ringraziarti, avevo bisogno di passare un pomeriggio a divertirmi così tanto e ciliegina a sulla torta, sono stato con un sacco di ragazze... >>
<<Già, Laura sta volta sei stata
buona >> disse Hayes
<<Non fateci l'abitudine, mi sono divertita anch'io in fondo quindi ...>>
Questa giornata andava di bene in meglio... Cucinammo per la prima volta ed era molto buono il cibo, siamo stati molto bravi.
Avevo voglia di farmi una passeggiata ed andare a prendermi un gelato, Laura era in bagno orami da ore e Hayes stava facendo i compiti, quindi approfittarono del fatto che andavo a prendere il gelato, per farselo portare a casa.
Per arrivare alla gelateria passai davanti al parco, sulle panchine illuminati dalla luce del lampione che c'era sulle loro teste notai un ragazzo e una ragazza che si stavano baciando, la ragazza era bionda e il ragazzo moro, erano molto famigliari qui visti. Volevo andre a salutarli, ma era un momento intimo tra i due e non volevo rovinarlo. Più camminavo verso la gelateria più riuscì a mettere a fuoco i loro volti, infatti loro erano....