Attenzione, questo capitolo ricomincerà da quando Thresh risparmia Katniss
Dopo aver ucciso Clove, vado da Katniss che si trova immobile a terra. La guardo negli occhi. Lo devo fare. La devo uccidere per poter tornare a casa. Senza guardare, prendo un coltello dal corpo di Clove che giace a terra e la colpisco nel cuore. Lentamente i battiti cessano e l'unico rumore nell'aria è un colpo di cannone.
Prendo tutto ciò che le ragazze avevano con loro, ed i sacchetti con su scritto "12" e "2", poi scappo più velocemente possibile.
Sento dei passi dietro di me, che si fanno sempre più vicini. Mi giro e trovo Cato che mi sta inseguendo. Lui è più veloce di me, e mi ha quasi raggiunto.
Improvvisamente mi viene un idea abbastanza buona. Mi tuffo nel lago ed inizio a nuotare velocemente. Spero solo che lui non sappia nuotare... Mi giro per vedere cosa fa, e vedo che si tuffa con la spada tra i denti. "Fa che non sappia nuotare! Fa che non sappia nuotare! " mi ripeto nella mente. Ma Cato non demorde, continua a nuotare, e quando ormai penso sia finita... -UN BRANCO DI MEDUSE!- sento Cato che urla. Ricordo che le avevano usate qualche anno fa, nei 70esimi Hunger Games. Una ragazza era morta per via delle scosse, spero che anche Cato sia così sfortunato...
Mentre si agita, la spada si avvicina sempre più alla sua gola, provocando un grosso taglio che gli fa perdere parecchio sangue. Esco dall'acqua e sento un colpo di cannone. È morto. È morto Cato.
L'idea della vittoria si fa sempre più reale. Peeta, Finch ed io. Controllo il contenuto dei sacchetti per capire Peeta di cosa ha bisogno. In quello del due ci sono provviste in grande quantità, in quello del dodici, c'è una medicina di Capitol City per le ferite. Katniss non riportava alcuna ferita, probabilmente Peeta è ferito. Magari non supererà la notte... Penso a Finch. Cosa fa adesso? I miei pensieri vengono interrotti dai caduti del giorno: Clove, Katniss e Cato.
Dopo una sostanziosa cenetta mi addormento per terra. Non credo che un Peeta ferito mi possa uccidere durante la notte...
Nel cuore della notte un colpo di cannone mi fa sobbalzare, e vedo la faccia di Peeta brillare nel cielo. Finch! Io e Finch! Come farò ad ucciderla?
La mattina mi sveglio molto presto, non ho chiuso occhio dopo il colpo di cannone.
Vado a cercare qualcosa di commestibile in giro, visto che ho perso tutte le provviste in acqua. Trovo delle bacche che non ho mai visto prima, e le raccolgo.
Vado a caccia e mi allontano dal cespuglio di bacche. D'improvviso mi ricordo di aver lasciato tutte le mie cose lì, e ritorno indietro. Durante il tragitto sento un colpo di cannone. QUEL COLPO DI CANNONE. Indica la mia vittoria, ma anche la morte di Finch. Perchè dev'essere sempre così complicato. Per una cosa bella ce n'è una brutta.
Corro fino al cespuglio e vedo Finch distesa a terra con le bacche in mano. È mirta per colpa mia! Sento le trombe chr indicano la mia vittoria, mi si offusca la vista, cado a terra. Questa è l'ultima cosa che ricordo di quell'arena.
Mi sveglio su di un lettino. Le mie ferite sono scomparse. È come se fosse stato tutto un sogno, ma non lo è. Ora dovrò fare interviste, parlare di cosa è successo nell'arena. Ma non lo farò. Ora voglio solo vedere Jane e nonna.
Voglio ricordare tutto questo come un incubo. Un orribile incubo.
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Ebbene sì... la storia è finita.
Non la continuerò, diventerebbe noioso, quindi Thresh ci lascia qui...Continuerò a scrivere su Hunger Games, quindi non finisce qui >:)
Vi viglio ringraziare troppo per il sostegno, e spero che continuerete a seguirmi su altre storie, quindi vi lascio qua. Grazie :*
Robertamellarkpotter♥
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Gli Hunger Games visti da Thresh
FanfictionQuesta è la versione dei 74 hunger games, visti da un ragazzo cupo e misterioso... Ma è davvero così? Nessuno l'aveva mai scritta, così ho pensato di farlo io... "La guardo correre via, veloce come il vento" -Tratto da Non ci sei più, capitolo 13- "...