Parcheggiai davanti casa e scesi dalla mia macchina,correndo verso la porta per evitare la pioggia. Il cielo era grigio,coperto di nuvole e sentivo freddo nonostante il giaccone pesante. I miei erano partiti perciò avevo invitato a casa i miei amici per festeggiare insieme il mio compleanno. Entrai in casa,posai le chiavi sul mobiletto e mi tolsi le scarpe sporche di fango. Un rumore però mi mise in allerta. Afferrai il primo oggetto che trovai e andai in salone. Un altro rumore -forse un respiro?- mi fece venire la pelle d'oca. Era buio perciò mi affrettai ad accendere la luce e un coro di voci riempì il vuoto della casa "Buon compleanno Eve!". I miei amici erano spuntati dai nascondigli con palloncini e fischietti e battevano le mani. "Ragazzi! Siete impazziti? Pensavo ci fosse qualcuno in casa!" Sorrisi, tirando un sospiro di sollievo. "tesoro ma in casa non c'è 'qualcuno', ci siamo noi." Mi corresse Den, posandomi un braccio sulle spalle. "Non dirmi che volevi difenderti con quel ombrello?" Mi fece notare Lidya,la mia migliore amica. " Dai ragazzi è il suo compleanno,lasciatela in pace almeno oggi" mi difese Hanna, mia cugina e grande amica. Le mimai un grazie e mi gettai sul divano vicino a Chris , migliore amico di mio fratello Alex, seduto invece sulla poltrona."Auguri" mi sussurrò lievemente Chris e tornò a guardare la TV. Lo fissai: aveva capelli neri che gli ricadevano sugli occhi verdi come il mare e il suo profilo era una linea dritta e perfetta. Era sempre stato distaccato e un po' freddo con gli altri, sopratutto con me, ma era il migliore amico di mio fratello e gli volevamo bene,specialmente io. Purtroppo però lui non lo aveva capito. O forse faceva finta. Le ragazze a scuole facevano di tutto per farsi notare ma lui sembrava non accorgersene. "Hey festeggiata! Qui stiamo morendo di fame!" Si lamentò Den,riportandomi alla realtà. "Cibooo" grugnì Alex, imitando uno zombi. Mentre gli altri ridevano,Hanna ed io andammo in cucina a prendere bicchieri e posate."Ti ha detto qualcosa.Ho visto che si è avvicinato e ti ha sussurrato qualcosa". Mia cugina sapeva della mia attrazione verso Chris ma le avevo fatto promettere che non lo avrebbe detto a nessuno,neanche a Lidya e men che meno a Alex."Mi ha semplicemente detto 'auguri',tutto qua".presi I bicchieri di carta e le bibite nel frigorifero mentre Hanna prese i piatti e si sedette vicino al lavandino. "Secondo me è timido. Forse ha solo bisogno di uno stimolo" Si alzò leggermente la gonna del vestito e dondolò la gamba. "Eddai scema! Lo sai che non lo farò mai" la tirai giù ridendo. "Oppure ho un'altra spiegazione: è gay." Stavo bevendo un bicchiere di coca cola ma sputai tutto nel lavandino."Ma che cavolo dici Hanna!" Lei rideva così tanto da non avere più respiro "santo cielo cugina! Dovevi vedere la tua faccia! E poi questo spiegherebbe perché non ci abbia provato con te. Insomma sei una bella ragazza e in più sei anche la sorella del suo migliore amico" "E cosa vuol dire?" Le chiesi " Beh, è sempre qui a casa tua, a volte si ferma anche a dormire. Insomma avrebbe un sacco di possibilità e non ne usa neanche una". Prima di ritornare in salone mi girai verso di lei "Lui non è gay. Altrimenti lo sapremmo, ce lo avrebbe detto Den.""Den conoscerà anche tutti i gay della città, ma Chris è un tipo molto misterioso". Voltai gli occhi al cielo e tornai di là. Posammo tutto sul tavolo mentre Alex ritirava la pizza dal fattorino sulla porta.
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Cos'è successo quella notte
Mystery / ThrillerEve non si sarebbe mai immaginata che il giorno del suo 19^ compleanno un incidente le avrebbe poi cambiato la vita. Gli incubi cominceranno a infestare le sue notti e a tormentarla anche di giorno. E poi sembra esserci qualcuno intenzionato a darle...