Capitolo 16

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Pov's Matitia
Accompagno Emma a casa, sono un po' brillo ma ho la lucidità necessaria per poter guidare. Arriviamo sotto casa di Emma, mi saluta e sta per scendere , le blocco il braccio "Grazie" le dico , lei mi guarda confusa "E di cosa?" "Di esistere". Mi avvicino a lei e peggio le mie labbra sulle sue baciandola appassionatamente , lei ricambia e con mia grande sorpresa dice " Mattia sali a casa con me" . Io non me lo faccio ripetere due volte e anche se so che è brilla e che l'effetto dell'alcol sta facendo la sua parte scendo dalla macchina e faccio scendere anche lei prendendola in braccio "Dammi le chiavi" le dico , inizia a cercarle in borsa, poi le trova e me le passa . Saliamo in casa mentre continuo a baciarle il collo lasciandole qualche succhiotto . La poggio al muro del pianerottolo e le continua a tenere le sue gambe incrociate alla mia vita , morde il lobo del mio orecchio destro, io la libero dalla maglietta che indossa e affondo la testa fra i suoi seni mentre la libero anche dal reggiseno per poi chiudere nelle mie mani quei meravigliosi seni . Inizio a mordicchiare e succhiare i capezzoli che subito si induriscono , lei continua a gemere e inizia a spogliarmi tracciando con la lingua i miei addominali . La faccio scendere e lei mi trascina in cucina , la stendo sul divano e la libero dai vestiti che le sono rimasti baciandola ovunque e torturando la sua intimità con le dita " T-i v-ogl-io dentr-o di m-e" dice tra un gemito e l'altro ,mi toglie i jeans e poggia la sua mano sul rigonfiamento ormai molto grande dei miei boxer per poi togliermi pure quelli . Prontamente entro in lei con spinte lenti ma lei vuole di più quindi aumento la velocità delle spinte , arriviamo al culmine del piacere insieme ma continuiamo per molto .

LA MATINA
Pov's Emma
Dalle tapparelle della cucina il sole filtra, apro gli occhi e li stropiccio . Questa notte è stata meravigliosa , siamo sinizio a lasciare piccoli baci sul petto di Mattia e ad accarezzarlo "Buongiorno piccola" dice dopo avermi dato un bacio " Buongiorno" rispondo io con un sorriso sgargiante "È stato bellissimo" "Desideravo toccare e baciare ogni centimetro della tua pelle " mi dice "Andiamo a fare colazione?" "Preferisco mangiare te" . Si mette sopra di me e dopo aver ricevuto il mio consenso entra  dentro me e contemporaneamente mi tortura i seni .

Facciamo una doccia, ci rivestiamo e decidiamo di andare a fare colazione al bar di un suo amico , che non era molto conosciuto per poterci nascondere dai paparazzi che non c'hanno mai visto insieme ...
"Io torno a casa ma adesso non mi scappi più" mi dice per poi ribaciarmi

La risposta è nelle stelle || BremmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora