Capitolo 32

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Pov's Mattia
Non riesco a credere a ció che ho visto .. Mi butto sul letto con la faccia rivolta verso il cuscino , voglio andare via voglio tornare a Roma, non riesco a sopportare questa situazione. Non riesco a pensare che Emma , la MIA Emma , adesso è tra le braccia di un altro uomo . Non sono riuscita a fermarla , non ho voluto mettere in difficolta Tina , anche se in quel momento avrei fatto tutto e non riesco a capire cosa mi ha fermato .Inizio a piangere componendo il numero di Tina
" pronto Mattia " risponde subito ... Io inizio a singhiozzare "Mattia ci sei?" ripete lei , forse non ha sentito il mio pianto "T..Tina voglio tor..tornare a Roma" dico tra un singhiozzo e l'altro
"Non ti muore , non fare cazzate " dice staccando la chiamata

Dopo meno di 10 minuti bussa alla mia camera , la faccio subito entrare sapendo chi è . Entra s si avvicina al termosifone per riscaldarsi " Tu non vai da nessuna parte , questa cazzata non te la lascio fate" esordisce lei
"È finita , anche se non ne neanche inizia ed è tutta colpa mia , ma adesso basta , lei non é mia e no  lo è mai stata" dico lasciando uscire libere le lacrime

Tina inizia ad agitarsi girovagando per tutta la stanza, capisco che si trova in difficoltà , sicuramente sa qualcosa che non puó dirmi . Ad un certo punto si avvicina sedendosi sul letto e inizia a fissarmi " Tu sei un coglione " inizia ad insultarmi , io la lascio fare " Tu pensi che la mia amica è venuta a letto con te tanto per? Non è mica una troia, è stata tutta colpa tua! E adesso al posto di piangerti addosso se veramente la vuoi , se veramente ci tieni , te la prendi , se no evapora e vattene a fanculo tanto la strada la sai ".. " E poi pensavo fosse sottinteso che Emma ti ama , si ti ama ! Ma tu sei così coglione che non lo capisci , non riesci a vedere oltre il tuo naso . E non so come cazzo fa a volere uno come te , lei puó permettersi chiunque , ma so che adesso la sua felicitá sei tu , sei tu anche se le hai mentito , sei tu anche se non hai lasciato Flaminia"

Si alza e prende il giubbotto che aveva buttato poco prima sulla sedia vicino al termosifone " Con me hai chiuso Mattia ,ho finto con la mia amica ma adesso non so se ne vale più la pena, buona fortuna"

La risposta è nelle stelle || BremmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora