Andrew POV
Casa mia non mi è mai sembrata così lontana come oggi. Sembrano passate ore da quando Ian è venuto a prendermi in Tels Avenue iniziando a farmi l'interrogatorio per sapere dove fossi stato, per quanto tempo e sopratutto che cossa avessi combinato. Inutile dire che non sono stato capace di rispondere a neanche una delle sue domande... Quasi quasi era meglio se rimanevo con Tanya in quella squallida casetta. Almeno così avrei capito in che casino mi sono andato a cacciare.
"Dunque non ricordi proprio niente?"
Scuoto la testa. A malapena mi ricordo i nostri nomi.
Voltiamo a destra in una strada mai vista prima, illuminata da un solo lampione che emana una luce molto debole e che si spegne a riaccende a ritmo irregolare.
"Sarò pure ubriaco, ma questo posto non l'ho mai visto prima d'ora..."
Commento dopo un lungo momento di silenzio osservando un vecchio edificio con le pareti crepate che sembrano sul punto di cadere.
"Stiamo andando da Eleanor."
Mi risponde Ian con fare ovvio, dimenticandosi di spiegarmi chi è Eleonor.
"Non andiamo a casa?"
Lo sento sussurrare un brusco "no" mentre con un braccio infilato sotto le mie spalle cerca di farmi andare più veloce. Avrò pur dimenticato chi è questa Eleonor, o che la nostra scuola si trova in Tels Avenue, ma riesco ancora a ricordarmi che appena si fa tardi, Ian inizia ad innervosirsi diventando più insopportabile del solito.
Passano pochi minuti prima di arrivare a destinazione. La casa di Eleonor è praticamente uguale alla nostra: piccola, sporca ma pur sempre una delle più accoglienti della sua strada.
Ci avviamo verso la porta d'ingresso dove mio fratello deve bussare due volte prima che un bella, anzi no, una bellissima ragazza dai lunghi capelli rossi venga ad aprirci sbadigliando.
Ci guarda confusa, forse cercando di distinguerci, ma non sembra metterci molto prima di giungere alla conclusione.
"Ian, che ci fai qui?"
E per un momento vorrei essere mio fratello perché, sarà anche l'alcool, ma davvero, questa ragazza sembra stupenda e in questo momento mi sta completamente ignorando.
"È complicato. Ci fai entrare?"
Non capisco perché Ian ci abbia portati da lei, ma per il momento non posso lamentarmene.
La ragazza ci lascia spazio per entrare, cosa che entrambi facciamo subito poichè fuori si muore dal freddo.
Casa sua è molto accogliente: un caminetto in un lato della stanza emana calore sufficiente per riscaldare l'intero appartamento, un lettino dall'altra parte della camera è ricoperto da un pesante piumino e da una grande quantità di peluche, mentre sul tavolino al centro della sala sono state poggiate svariate pigne, probabilmente usate come "decorazioni natalizie".
Senza aspettare un invito ufficiale, mi butto su quel lettino dall'aspetto tanto invitante, dimenticandomi improvvisamente di tutti i problemi e concentrandomi unicamente sulla figura femminile davanti ai miei occhi.
"Sei tu Eleonor?"
La vedo roteare gli occhi mentre prende posto al tavolo. Sarà anche bella, ma è una vera stronza, forse anche più di Tanya.
"Facci un favore Andrew. Taci."
Questa volta gli occhi li roteo io, affondando il viso nel cuscino e seguendo l'ordine di mio fratello.
Mentre cerco di prendere sonno, sento Ian e la rossa parlare a proposito di qualcuno che non conosco, probabilmente un parente di lei. A quanto pare questa persona non si fa vedere in casa da parecchi giorni, cosa che inizia ad allarmare Eleonor.
"Che sia stato rintracciato?"
"Ian, questo è l'ultimo dei nostri problemi."
"E quale sarebbe il primo?"
"Che mi serve il denaro al più presto!"
Sono così confuso e stanco che quasi non riesco a seguire il filo logico della discussione, sempre che ce ne sia uno.
Così decido che la cosa migliore da fare sia addormentarsi e aspettare domani mattina per mettere in moto il cervello.Ian POV
Apro un occhio, poi l'altro. Eleanor sta dormendo spiaccicata contro il mio petto mentre i primi raggi del sole penetrano nella camera.
Il letto dove la notte prima ha dormito mio fratello è completamente vuoto: coperta, cuscino e Andrew sono spariti. Rimangono solo alcuni peluche sparpagliati un pò dappertutto.
"Eleanor, svegliati."
La scuoto leggermente facendola svegliare.
"Andrew è sparito."
La ragazza inizia a guardarsi intorno per controllare se quello che ho appena detto è effettivamente vero.
"Sarà andato a scuola."
Ipotizza dopo un pò girandosi a guardare l'ora.
"Dobbiamo andarci anche noi."
Le ricordo scendendo giù dal divano sul quale abbiamo dormito stanotte e indossando rapidamente la maglietta che mi sono tolto ieri sera prima di andare a letto.
Eleanor decide però di tornare a dormire, cosa piuttosto strana. È la seconda più brava della classe, dopo quella secchia di Victor Hussein. Non salta mai un giorno di scuola, quindi il fatto che ora la stia praticamente marinando mi lascia al quanto perplesso.
Scrollo le spalle correndo in bagno per potermi risciacquare il viso. Appena entro uno schifoso odore di vomito mi investe, facendomi subito capire che mio fratello deve essere passato di qui.
Mi lavo in fretta ed esco subito di casa lasciando un bacetto sulla fronte di Eleanor.
Percorro la lunga strada che conduce fino a scuola in silenzio e senza i miei libri di scuola.
Mentre cammino scrivo un messaggio a mia madre dove le spiego che sono uscito un pò prima di casa perché dovevo parlare con uno dei miei professori e che se vedrò Andrew la avviserò.
Qualche minuto dopo ricevo una sua risposta in cui mi ricorda che stasera arriverà la zia Carol e che per Andrew non mi devo preoccupare poiché, a quanto pare, stamattina verso le sette le ha scritto che stava a casa di Richard, cosa piuttosto sospetta poiché stanotte ha dormito con me e la mia migliore amica.
Metto a posto il telefono entrando nell'ingresso della scuola.
"Coleman, siamo in coppia insieme per il progetto di scienze."
Un Richard piuttosto imbronciato mi passa accanto dandomi questa cattiva notizia. Dietro di lui cammina a passo svelto una ragazza bionda mai vista prima.
Hanno entrambi un'espressione poco rassicurata in volto e sembrano andare di fretta.
"Okay."
Rispondo con poco entusiasmo guardandoli uscire dall'edifico scolastico.
Rimango un attimo a riflettere. Eleanor salta scuola e Richard,che dovrebbe essere con Andrew, non è con lui ma con una ragazza sconosciuta.
Ancora un volta, qualcosa sembra non andare per il verso giusto.
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Fall to Fly [INCOMPLETA]
Teen FictionAndrew e Ian Coleman sono due fratelli gemelli che vivono una vita difficile in uno dei quartieri più poveri di Denver. Andrew è il tipico ragazzo combina guai, che non ci pensa due volte prima di agire e fare quello che gli passa per la testa. Ogni...