Andrew POV
"Porcatroia, come ho potuto farlo..."
"Hey amico, vacci piano con le parole. Se ho saltato la prima ora per te, almeno cerca di usare un linguaggio appropriato."
Ignoro le parole di Victor (che effettivamente, nel suo piccolo, ha fatto un enorme sacrificio per me) e inizio a camminare nervosamente per tutta la sala.
"Tanya, perché non me lo hai detto prima!"
Strillo rivolto all'unica ragazza del gruppo. Dopo aver smaltito l'alcool di ieri sera mi sono improvvisamente ricordato di tutto quello che è successo alla festa di Dani, e cioè niente di buono. E ora devo vedermela con i miei amici, perché se uno è nei guai, lo sono anche gli altri.
"Intanto spiegami perché eri alla festa di mia sorella!"
Che domanda bizzarra. Voglio dire, chi rifiuterebbe mai un invito ad una delle feste di Danielle Turner?
"Hey, hai presente le sue amiche super sexy? Ecco, erano tutte presenti."
Tanya mi guarda con la bocca mezza spalancata, probabilmente schifata dalle mie stesse parole. Cerca qualcosa da ridire, ma purtroppo per lei Richard la precede.
"E fra tutte loro, tu chi hai scelto di scoparti?"
Tutti si zittiscono e un silenzio fastidioso cala nella stanza.
Otto birre bevute una di seguito all'altra potrebbero avermi fatto perdere un pò di lucidità. O almeno quanta basta per farti finire a letto con una ragazza proibita.
Mi risiedo al tavolo mentre tutti mi fissano in attesa di una mia risposta, ma come sempre decido di sviare il discorso.
"Lo avrà già detto a suo fratello?"
Richard annuisce con decisione per poi alzarsi dal suo posto e raggiungere l'uscita di casa.
"Non possiamo saltare la seconda ora. Non voglio farmi spellare vivo da Shubert."
Lo dice più che altro rivolto a Victor poiché Tanya ha smesso di andare a scuola anni or sono e io me ne sbatto completamente.
Di fatti il rosso lo raggiunge subito e, già sapendo che non li seguirò, lui e Richard se ne vanno chiudendo la porta dietro di loro.
Un silenzio simile a quello di prima ricade nella camera e per il momento ne sono ben contento poiché, se Tanya ha qualcosa da dirmi, si tratta sicuramente di un rimprovero o una protesta.
"Il gruppo di Sam ti cercherà. Lo sai vero?"
Annuisco mentre un brivido mi percorre la schiena. Purtroppo per me, lo starà già facendo.Ian POV
Non so se essere più preoccupato per l'assenza di mio fratello o quella di Victor Hussein. Avete presente quando vi ho detto che Eleanor non salata quasi mai un giorno di scuola? Ecco, Victor non lo fa mai, senza quasi.
Per fortuna la campanella suona segnando la fine della prima ora e l'arrivo di Victor e Richard.
Il primo corre subito a portare le sue più risentite scuse al professor Schubert mentre il secondo prende posto al suo banco, e cioè accanto a me.
"Dov'è mio fratello?"
Gli chiedo impaziente afferrando il mio cellulare da sotto il banco.
"A risolvere i suoi problemi..."
"Non ne avevo dubbi."
Gli rispondo grato per l'informazione senza aggiungere nient'altro. Io e Richard non siamo mai stati molto legati. Andrew ha sempre preferito tenermi alla larga da lui, cosa che mi dava abbastanza fastidio prima che conoscessi Eleanor, che in breve tempo è diventata la mia migliore amica.
Questo riporta i miei pensieri su di lei e quindi sul mio telefono dove spero di aver ricevuto sue notizie. Dall'ultima volta che ho controllato le notifiche, ho ricevuto una chiamata e due messaggi.
La telefonata risale alle 8.52, e cioè a meno di 10 minuti fa. È di Andrew che, non avendo ricevuto risposta, mi ha scritto un lungo messaggio.
Da Andrew
08.55 Hey, grazie per ieri, se mamma e papà ci avessero visti tornare alle due di notte ci avrebbero di certo ammazzati. Scusa se stamattina me ne sono andato via presto (dovevano essere le 6) ma una mia amica mi ha chiamato con urgenza, quindi sono dovuto andare di corsa a casa sua. Adesso che ho recuperato la memoria, cercherò di risolvere il casino in cui mi sono andato a cacciare. Per il momento tu non provare a mettere piede nel quartiere nord. Te lo sconsiglio vivamente. Perpiacere, chiedi scusa alla tua amica da parte mia, lei capirà perché. Ci vediamo subito dopo scuola. Mi puoi coprire dicendo alla mamma che oggi ci sono andato? Ti devo un favore. -A
Rileggo il messaggio due volte notando la A in maiuscolo che Andrew mette sempre alla fine dei suoi messaggi, proprio come una firma. Chiedendomi a cosa si riferisca quando dice "chiedi scusa alla tua amica", passo direttamente all'altro messaggio, che guarda caso è proprio da parte di Eleanor.
Da Eleanor
08.58 Scusa se oggi non sono venuta a scuola ma stamattina tuo fratello mi ha svegliata presto e ho dovuto mettere a lavare i suoi panni che ha sporcato di vomito, quindi ero troppo stanca... Ci vediamo stasera?
Sorrido divertito leggendo il messaggio e beccandomi un ochiataccia ambigua dal professore. Mi nascondo meglio per poter rispondere ad Andrew e Eleanor senza farmi beccare.
A Andrew
09.11 La 'mia amica' si chiama Eleanor, e certo, le chiederò scusa da parte tua. Ci vediamo a casa.
A Eleanor
09.12 Dopo questa, non verrò mai più a casa tua con lui (comunque ti chiede scusa). Mi spiace ma stasera non possiamo incontrarci, viene una mia zia che non vedo da quando avevo un anno... Ci si vede domani a scuola, dai.
E dopo aver riletto il messaggio, lo invio e spengo il telefono per poi riemmergermi nei miei pensieri.
La zia Carol che non vedo da 15 anni si presenterà a casa mia fra poche ore per festeggiare Natale con la famiglia. Andrew è pieno di problemi e io devo coprirlo per non far scoprire niente ai nostri gentiori. E come se non bastasse, non posso mettere piede nel quartiere nord. Che guarda caso, è proprio il quartiere in cui vive Eleanor.
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Fall to Fly [INCOMPLETA]
Teen FictionAndrew e Ian Coleman sono due fratelli gemelli che vivono una vita difficile in uno dei quartieri più poveri di Denver. Andrew è il tipico ragazzo combina guai, che non ci pensa due volte prima di agire e fare quello che gli passa per la testa. Ogni...