Il primo giorno di riprese finì, e quando Laverne si diresse verso l'uscita sentí da dietro la voce dell'Arcuri che disse :"Ragazzi chi vuole andare a farsi una pizza?" Tutti gli attori risposero che ci volevano andare molto sorridenti, ma quando Laverne rispose la ignorarono tutti, lei si sentì rifiutata, e quindi perdendo le speranze andò via da sola, ma accanto gli passò Giulio Berruti che gli disse :"Hey Lavi, non ti preoccupare se non ti hanno voluta, vedrai coltempo impareranno ad accettarti" la ragazza gli sorrise, ma quando vide Gabriel si distrasse, ma quando stette per andare da lui a salutarlo vide la ragazza che gli andava incontro e lo abbracció; in quel momento Laverne si fermó e guardandoli che si baciarono ci rimase di sasso, Giulio avendo capito tutto gli disse, mettendosi davanti alla ragazza per non fargli vedere nulla :"A quanto pare abbiamo un'altra sotto incantesimo del bel Garko, dai non ce pensá" Laverne sospiró, e dandogli ragione gli disse :"Infatti non ci penso, senti Giù, ma stasera hai da fare? Perchè se volevi potevamo andarci noi 2 in pizzeria" lui accettò subito, e quando passarono davanti a Gabriel e Adua, Laverne prese sotto braccio Giulio, e tutta sorridente salutó Gabriel, mentre andarono via la ragazza fece una grossa risata, per farsi sentire da Gabriel, lui in quel momento la guardó un pò ingelosito, ma fece finta di nulla per non farsi scoprire dalla fidanzata.
Quando Giulio e Laverne si trovarono in pizzeria, ordinarono subito, e lui non esitò a riempirla di complimenti, e lei lo ringraziò diventando rossa in volto.
La serata passò tranquillamente, e Giulio gli propose di andare in una terrazza dove si potè ammirare tutta Roma, lei accettò subito e partirono sulla bmw di lui.
Quando arrivarono Laverne si mise subito davanti appogiandosi al balcone, Giulio notando che la ragazza aveva i brividi gli mise addosso la sua felpa, lei si girò e lo guardò negli occhi ringraziandolo del gesto, lui gli mise una mano fra i capelli e gli disse :" Sai, la vista è la seconda cosa meravigliosa che ci sta qua" Laverne gia sapendo dove voleva arrivare gli domandò :"E la prima qual'è?" ,lui gli mise una mano dietro la testa, ma quando stette per baciarla da dietro si sentì una voce femminile che disse :"A quanto pare siamo arrivati tardi amore mio" Laverne spostò Giulio, e vedendo Adua tra le braccia di Gabriel gli rispose molto urtata :"Eh si mi dispiace per voi ma siamo venuti prima noi" Adua disse :"Allora scusateci, andiamo via" Laverne estremamente orgogliosa prese per mano Giulio e andando davanti alla ragazza gli rispose in modo minaccioso :"Non tu preoccupare, andiamo via noi, infondo dobbiamo fare altro stasera, non solo pomiciare" dopo questa andò via dando una forte spallata alla giovane attrice.
Quando io e Giulio ci trovammo in macchina per andare in albergo non feci altro che stare con lo sguardo dal finestrino, con lo sguardo assente ripensando alla scena di prima, ma i miei pensieri furono interroti da Giulio che mi chiese :"Ci stava proprio il bisogno che gli rispondevi male? Mo domani chi lo sente a Gabriel" io gli risposi con tutta la sinceritá possibile :"Sinceramente non me ne frega un cazzo di quello che mi potrá dire domani, scusami Giulio ma quella Adua mi sta proprio sulle palle, non riesco a sopportarla e più forte di me" Giulio si mise a ride, e non sapevo cosa cazzo ci stava di divertente, infatti gli chiesi perchè rideva e lui mi rispose :"Brutta bestia la gelosia mia cara" , io rimasi in silenzio, perché se iniziavo a rispondere sarebbe stata la fine.Quando arrivammo in albergo uscì di corsa dalla macchina con il viso rigato dalle lacrime, presi la mia chiave della stanza e salì in fretta tutte le scale per arrivare al mio piano, il quarto.
Quando fui finalmente entrata in camera da letto corsi in bagno, mi guardai allo specchio e mi partì un'urlo spontaneo, e proprio in questo momento avvenì una cisa stranissima, che riuscí a farmi smettere di pensare a Gabriel e Adua.
Proprio il momento che mi guardavo allo specchio, qualche secondo prima che urlavo, lo specchio si ruppe da solo. Io ero rimasta abbastanza scioccata, anche perchè uno specchio non si può rompere da solo.
Stavo impazzendo in quel momento, era meglio che mi mettevo a dormire.
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INCANTESIMO
FanfictionA volte penso che sia finita, ma è proprio allora che comincia la salita. CIT. Antonello Venditti Che fantastica storia è la vita