Finito di cenare ci mettemmo tutti e 3 di fuori a fumare, tranne la perfettina di Adua, perchè lei non beveva e non fumava "Cazzo ma che vita di merda!!" Mi venne da pensare automaticamente, in quel momento mentre ci mettemmo seduti su una panchina cercai le mie sigarette nella borsa, ma visto che non riuscii a trovarle Gabriel con una mano me la mise davanti una dicendo :"Faccio prima a dartela io" io la presi e lo ringraziai, ma visto che non trovai neanche l'accendino glielo chiesi facendo l'espressione più carina e coccolosa che sapevo fare, infatti mi misi davanti a lui e iniziai a fare l'imbecille, lui mi passò l'accendino guardandomi divertito, quando la accesi glielo ripassai e mi misi seduta vicino a lui, tanto ormai Adua si era messa seduta sopra di lui, mamma mia non me la facevo così appiccicosa, ma come fá lui a continuare? Bha, contento lui contenti tutti.
Quando fui arrivata a metá sigaretta Adua si alzò e disse che andava a dormire, io mi alzai e la salutai con un bacio sulla guancia, anche se quel bacio mi sembrava troppo in stile Giuda, mentre Gabriel ovviamente gli diede un bacio a stampo.
Io mi rimisi seduta, questa volta ero tipo semisdraiata per stare piu comoda, lo stesso Gabriel, ma lui mise le gambe sopra a quelle mie :"No ma tranquillo proprio" esclamai scherzosamente, lui fece finta di niente, si limitò solo a guardarmi e ridere, alla fine feci lo stesso mettendo le mani sopra alle gambe sue iniziando a messaggiare con un amico che non vedevo da molto tempo, lui si porse per vedere con chi stavo parlando e mi chiese chi fosse, ma io mi limitai solo a dire :"È un'amico" e lui mi chiese :"Ma amico e basta oppure amico di un'altro genere?" Io mi misi a ridere e gli dissi :"Ma perché esistono altri tipi di amicizia?" ,lui si limitò a dire solo :"Eh si" ,in quel momento iniziava a darmi il nervoso, ma che cos'erano tutte quelle domande? Perchè gli interessa sapere cosi tanto con chi messaggio? È una gelosia inutile questa, anche se questo tipo di attenzione iniziava a piacermi, anche se era pesante.
Ad una certa dopo la millesima domanda mi alzai, e sistemandomi i jeans gli diedi la buonanotte, ma lui non voleva che me ne andavo, infatti si alzò pure lui e mi afferró per i fianchi stringendomi a lui, io cercai di liberarmi ma non ci riuscii, la sua presa era piú forte di quanto pensavo, infatti lui si mise seduto e mi fece mettere sopra di lui, ormai ci avevo rinunciato a porre resistenza, quindi l'unica cosa che potevo fare era lasciarmi andare, anche se mi sembrava difficile.
Quando mi arrivò un'altro messaggio non feci in tempo di prendere il telefono dalla tasca e lui me lo prese subito dicendo :"Ma ti fá così schifo parlare?" Io gli risposi sarcasticamente cercando di riprendermi il telefono :"No, per questo messaggio, ora ridammi il telefono" , ma lui si alzò per non farmelo prendere, io mi alzai a mia volta e aggrappandomi a lui feci alcuni saltelli per provare ad arrivare al telefono, ma non ci riuscì, quindi rinunciandoci pensai ad un piano B, e una volta che avevo in mente il piano giusto lo misi in azione; quindi di fretta gli presi il suo I-Phone dalla tasca, e lo ricattai :"Se non mi dai il mio ti puoi scordare il tuo" ma a lui sembrava non importargli cosi tanto, quindi visto che non gli fregava iniziai a scattarmi molte foto, con vari effetti diversi, sembrava che mi stavo facendo il book fotografico, lui mi disse :"Ti stai divertendo per caso?" Io avvicinandomi a lui feci un'altra foto, questa volta insieme, poi gli risposi :"Si abbastanza" ,noi continuammo così a farci le foto, e di tante foto non ce ne stava una che era seria, infatti gli chiesi se ci andava di farcela, e lui mi disse di si, quindi ci sdraiammo sulla panchina, io mi misi sopra di lui e mettendoci fronte a fronte ci guardammo negli occhi e scattai la foto, la guardammo ed era venuta stupenda, ma sembrava che a lui non interessò vedere la foto, perchè continuava a fissarmi, io cercai di non pensarci, quindi iniziai a vedere tutte le foto che avevo fatto, quando arrivò ad una mi misi seduta e girando il telefono dalla parte sua gli dissi :"Guarda questa é venuta bene che ne dici?" Ma lui non rispose, si limitò solo a mettere le sue mani tra i miei capelli, e quando si avvicinò sempre di più gia sapevo dove voleva arrivare, infatti spostando di poco la testa sussurrai :"Non possiamo, e se qualcuno ci vede?" Lui mi mise una mano sul collo, e rimanendo vicino a me, mi diede ragione, infatti dopo qualche secondo si alzó e prendendomi per mano mi fece alzare e andammo verso l'entrata dell'albergo, quando eravamo entrati ci lasciammo, io pensai che forse voleva andare a dormire, quindi presi la mia chiave mi diressi verso la mia camera, questa volta presi le scale, ma vedevo che Gabriel mi stava qualche passo indietro, quando arrivai vidi che lui continuava a seguirmi,ma cosa aveva in mente? , quando entrai non badai a lui, infatti quando stavo per chiudere lui bloccò la porta col piede, io mi allontanai dalla porta di qualche passo, giusto il tempo di farlo entrare, non nego che ero agitatissima in quel momento, mi misi le mani dietro la schiena e indietreggiai, talmente tanto da finire seduta sul letto, lui venne verso di me lentamente, ma poi quando si mise davanti a me mi fece sdraiare sul letto, lui si sdraió sopra di me, mi continuò a fissare, in quel momento per quanto ero imbarazzata divenni rossa peperone e abbassai lo sguardo, non so perchè ma guardarlo più di 5 secondi mi imbarazzava molto, ma lui mettendomi una mano sui capelli mi disse proprio quella parola che non volevo sentirmi dire, e me le disse come se me lo volesse comandare, era come un'ordine :"Guardami!" , rialzai lo sguardo, fissando i suoi incantevoli occhi verdi, cercai di fare lo sguardo più sexy che sapevo fare, inutile dire che non ci riuscì, ma a lui non importò, anzi, mi sorrise e iniziò a passare il dito lungo la mia bocca, era il momento più eccitante che avevo mai vissuto, anche se mi meravigliavo di una cosa, ancora non mi aveva baciato, era come se volesse fare una gara, del tipo "chi bacia per primo perde" allora, stronza come sono, feci di tutto per provocarlo, iniziando col tirargli fuori la camicia dai pantaloni e mettergli le mani dentro la camicia e passargliele lungo la schiena, e il mio tatto mi diede la conferma alla mia vista, aveva la schiena cosi larga che pareva veramente un'armadio a 2 ante.I miei piccoli massaggi ancora non avevano portato a nessuna conclusione, ancora ci stavamo guardando, e allora mi venne un'altra idea, abbassai molto lentamente le mani e glieli misi sul fondoschiena, poi tirai fuori le mani e glieli misi sul sedere, e proprio quando lui si mise piu comodo, spostandomi le gambe, aprendole con le ginocchia...e sentì,bhe, non c'è bisogno che lo dico; mi stava venendo da ridere, ma non quella risata carina a mezza bocca, ma quella che ti fá fare le peggio figure di merda, che non è una risata, ma parè un cinghiale che sta scappando da un cacciatore.
Lui notó che ero strana, infatti mi chiese cosa avessi...io cercando di mantenermi il piu seria possibile gli dissi che non avevo niente, ma quando iniziò a baciarmi il collo, alzandomi la maglietta per palparmi il seno, da qua non ce l'ho piu fatta, sono scoppiata a ridere come se non ci fosse un domani, lui si bloccò e mi guardò un po strano ed io cercai di scusarmi dicendogli che mi sembrava stranissimo farlo col mio idolo, e che quando sono nervosa inizio a ridere a go go; lui per fortuna fece una risata, si staccò e si mise seduto affianco a me, ma io non riuscivo a smettere di ridere, infatti per quanto ridevo iniziavo ad avere le lacrime agli occhi e ad avere i crampi allo stomaco, lui mi guardó un pò male, ma comunque si vedeva che era divertito.
Dopo qualche minuto lui si alzò, e andando verso la porta mi disse :"Per stasera meglio lasciare perdere, ci rivediamo domani mattina, buonanotte bella!" Io riuscì solamente a salutarlo con la mano, e quando lui chiuse la porta riuscì a calmarmi, infatti feci un respiro profondo e giá andava meglio.
Proprio in quel momento mi arrivò un messaggio da parte sua, cazzo ho troppa paura a leggerlo, ma presi coraggio e aprì il messaggio "Certo che sei strana, non mi era mai capitata una ragazza che si mette a ridere prima di fare sesso...forse e questa la cosa che mi attira, proprio perchè te non sei come tutte le altre che mi sono capitate, sei speciale, con quel non so che di misterioso, e come se volessi nascondere qualcosa, e la cosa mi piace di piú" Oh merda!! Spero che non ha capito della magia che riesco a fare, comunque sono giá fortunata che quello accaduto poco fá non gli sia dispiaciuto. Bhè meglio che ci dormo sù.
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INCANTESIMO
FanfictionA volte penso che sia finita, ma è proprio allora che comincia la salita. CIT. Antonello Venditti Che fantastica storia è la vita