Michael chiude e apre gli occhi più volte, guardando il libro che ha tra le mani che racchiude tutte le storie di Luke. "Oh, wow. Era- era qualcosa".
Luke era seduto al suo solito tavolo, e guardava Michael mentre leggeva la storia che lo ha tenuto sveglio tutta la notte per essere portata a termine. "Ti è piaciuta?" La sua voce non era più di un sussurro.
"Sì, dico, è davvero davvero bella. Forse un po' um, malsana? Cioè wow, sono stato decapitato per aver venduto illegalmente della birra".
"Non eri tu" gli ricorda Luke. "Era un personaggio basato su di te. Ed era illegale nel regno".
Michael scrolla le spalle. "Era bella, mi è piaciuta e me la tengo".
Luke spalanca gli occhi. "Assolutamente no! Non puoi avere tutto il libro! Ci sono tutte le mie storie dentro".
"Ma io voglio tenermi questa, davvero!"
"La riscriverò separatamente e te la darò a scuola".
"Oh sì, la scuola ricomincerà presto vero?" chiede Michael, senza aspettarsi davvero una risposta. "L'estate è quasi finita".
Luke annuisce in silenzio.
"Posso riavere il mio quaderno?"
Michael mormora in assenso. "Mi porterai nella nostra radura dove ci innamoreremo come Léon e Mick?"
"Penso che questo bar sia già la nostra radura".
- * * * * -
"Ti ho fatto un altro mixtape".
Il sorriso di Luke è così luminoso che Michael è sicuro che se spegnesse la luce riuscirebbe a vederlo comunque. Il sorriso di Luke è come un faro che illumina il mondo, i fiori all'esterno sembrano fiorire più velocemente, i raggi del sole che filtrano dalle persiane chiuse (che Michael ha dimenticato di aprire) sembrano più caldi.
Michael era così incantato a fissare il sorriso del biondo che non ha sentito le parole che ha pronunciato.
"Cosa hai detto?"
"Ho detto, sarà meraviglioso, grazie".
Michael si allontana dal tavolo di Luke e va sul retro del bar, per poi dirigersi verso la sua borsa. Infila una mano all'interno del borsone e cerca per un attimo tra le sue cose, poi le sue dita raggiungono l piccola scatola nera e la tira fuori. Tornando verso Luke, dice al biondo "sono canzoni di cui conosci tutte le parole e che puoi cantare a voce alta.
"Lo avevo notato" risponde Luke mentre legge il nome del mixtape. "Canta a pieni polmoni". La scrittura è piccola e disordinata, tutto combacia.
"Lo ascolterò ora".
Michael si acciglia. Non vuole che Luke se ne vada. "Figo, ci vediamo domani?"
"Non posso, passerò il weekend dai miei genitori prima che inizi la scuola. A quanto pare gli manco" sbuffa dubbioso.
"Oh, okay. E' legale? Vivere da soli mentre pagano una casa per te".
"Probabilmente no ma i miei genitori mi volevano fuori casa il prima possibile. Pagano tutto loro e io ho i miei spazi e faccio ciò he voglio. Siamo tutti vincitori".
Cappuccetto Rosso ride con quella risata che sembra l'abbaiare di un chihuahua, facendo voltare alcuni clienti del bar verso di lui, disturbati dal rumore. Si scusa e i clienti tornano alle loro conversazioni.
"Tornerò più tardi, ora voglio ascoltare il mixtape".
"Ciao Léon".
"Ciao Mick" risponde Luke.
- * * * * -
"TEENAGERS SCARE THE LIVING SHIT OUT OF ME".
Luke corre dalla cucina per arrivare in salone scivolando sui calzini con solo la biancheria addosso come fanno nei film, ringraziando di nuovo per avere una casa aperta.
"THEY COULD CARE LESS AS LONG AS SOMEONE'LL BLEED". Si butta sul divano prima di alzarsi e urlare le parole della canzone.
"SO DARKEN YOUR CLOTHES". Il biondo finge di suonare la chitarra, saltando sul divano, cercando di non cadere.
"OR STRIKE A VIOLENT POSE". Si ferma immediatamente, trovandosi in una posizione alquanto strana con la gamba sinistra allungata davanti a lui e il braccio destro dietro la testa.
"MAYBE THEY WILL LEAVE YOU ALONE BUT NOT ME". Luke salta giù dal divano e si butta sulle ginocchia su pavimento, continuando a suonare la sua chitarra immaginaria e urlando le ultime note. E' metà giornata e dubita che ci siano persone nel palazzo che lui possa aver disturbato.
Luke si siede sul divano, prendendo fiato. Le prime note di 'Teenage Dirtbag' escono dalle casse dello stereo grazie al mixtape di Michael e Luke sorride. I mixtape di Michael contengono sempre alcune canzoni che ama e che non ascoltava da tanto tempo, riscoprendole.
"Cause I'm just a teenage dirtbag baby..."
-* * * * -
Luke si riveste e torna al bar, sorridendo mentre passa in mezzo ad un parco pieno di bambini. Luke si ricorda di quando aveva la loro età, mentre guardava gli altri bambini correre e urlare, come fanno quasi tutti i bimbi al parco. Luke non ha mai avuto il permesso di giocare, il padre aveva una reputazione da mantenere.
Luke entra nel locale per trovare il posto pieno di clienti. Tutti i tavoli sono occupati e c'è una lunga fila al bar.
Il biondo passa oltre tutta la fila e arriva al bancone, ricevendo un sacco di occhiatacce e spintoni.
"Michael?"
"Sono un po' occupato come vedi amico" Michael sembra stressato; Non è l'unico dietro al bancone e sono tutti (Michael incluso) in movimento, servendo i clienti.
"Hai bisogno di aiuto?"
"Ti prego" il viso stressato di Michael viene attraversato da un sorriso mentre passa a Luke un grembiule. Luke non riesce a legarselo dietro la schiena quindi lo fa Michael per lui. Cappuccetto Rosso finisce di legare i lacci con un doppio nodo e poi abbraccia forte Luke. "Sei un salvavita" mormora.
"Clifford! Torna a lavoro!"
Michael scioglie l'abbraccio con un sorriso imbarazzato e dà una schicchera al suo nuovo collega. "Divertiti" gli dice prima di girarsi e tornare a gestire la fila di clienti, trattandoli con gentilezza. "Ciao, Benvenuto da Roasted Grounds..."
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*spazio traduttrice*
Scusatemi per non aver aggiornato ieri, ma è stata una giornata strana. Stasera pubblico un altro capitolo ((spero))
Immaginate un Lucas che passa la notte sveglio a scrivere la storia per Michael, poi un Lucas che beve il suo caffè e sorride con quel sorrisone splendente che fa sciogliere Mick (e tutte noi), uno che balla in calzini e mutande cantando a squarciagola e infine uno che fa il barista insieme a Michael (magari lasciandogli ogni tanto qualche pacca sul culo) AH LA VITA.
xoxo
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Mixtape Boy ||Muke [italian translation] SOSPESA
Hayran Kurgu"non andartene". "mai. non me ne andrò mai dal mio ragazzo dei mixtape". All rights reserved to @prettybabyluke