Mixtape Boy ||Muke [italian translation] SOSPESA

sedici❀

"Okay, hai capito il passaggio?" chiede Michael giocando con i nastri del mixtape, avvolgendoseli lentamente attorno alle dita.

Luke annuisce, sa quel che deve fare.

"E poi metti questo" indica la fine del nastro, "qui dentro" tocca l'angolo della cassetta. "E avanti così".

Luke annuisce di nuovo, imitando i movimenti di Michael. Sta facendo il suo mixtape per Michael, quello che ha sempre voluto fare dalla prima volta che ne ha ricevuto uno. Ha passato ore a cercare le canzoni perfette da mettere, chiedendosi quali avrebbero fatto ridere o arrossire Michael o fargli fare quel suo sorriso angelico che adora.

Dopo che Michael controlla due volte se Luke ha fatto bene, insegna al biondo come continuare.

Di solito Michael non ci mette così tanto a fare un mixtape, specialmente perchè ne ha fatti tantissimi ed è abbastanza bravo a farli, ma voleva prendersi del tempo con Luke. Voleva che capisse ogni passaggio, e voleva anche passare il più tempo possibile con lui.

Luke non vuole mostrare a Michael quali canzoni ha intenzione di mettere nel mixtape e lui ha accettato anche se malvolentieri, perchè sono affari di Luke e non suoi. I due sono seduti nel retro del bar un'ora o due dopo la chiusura. Le imposte sono chiuse e le luci abbassate. Michael si è portato da casa tutto il necessario per fare un mixtape al lavoro quella mattina, dato che avevano già parlato di creare mixtape insieme, e Michael era impaziente di fare qualcosa di così personale con il suo ragazzo.

Per alcune altre coppie fare qualcosa di 'personale' vuol dire fare sesso, ma non per Luke e Michael. Nessuno dei due si sente ancora pronto, e sono entrambi felici di fare quel che stanno facendo; passare del tempo insieme.

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"Vuoi davvero uscire con lui?"

Michael si acciglia guardando un ragazzo nel suo gruppo di amici, gli occhi che si spostano dagli occhi del ragazzo alla sigaretta posata all'angolo della sua bocca.

"Luke? Sì, certamente. Perchè non dovrei?" E' davvero confuso. Luke è il suo fidanzato, è ovvio che vuole passare del tempo con lui.

Il ragazzo dai capelli rossi ride sguaiatamente. "Lui è... Luke Hemmings, Mix". Gli occhi di Michael si illuminano quando si sente chiamare con il suo soprannome. Ricorda il giorno in cui il gruppo scoprì che era un nerd dei video game a cui piaceva la musica 'punk', quando pensavano che non potesse esistere una persona a cui piacciono entrambe le cose. Lui era un Mix. "Noi non ci mischiamo con ragazzini come Hemmings".

Michael gli lancia un'occhiataccia, tirandosi velocemente su le maniche del giubbotto in pelle, mostrando i suoi tatuaggi scuri sulla sua pelle chiara. Incrocia le braccia, facendo tendere i muscoli. Sembra davvero intimidatorio nei suoi skinny neri che avvolgono i suoi fianchi stretti e i suoi capelli neri e rossi senza un'apparente direzione. "Hai intenzione di ripeterlo?"

Il ragazzo dai capelli rossi non sembra spaventato, ma non è molto felice della svolta che ha preso la conversazione; ovviamente non ha preso la svolta che lui voleva.

"Vuoi davvero, seriamente, uscire con Luke. Fottuto. Hemmings?"

"Sì" sibila Michael. "Lo voglio".

Spinge il ragazzo dai capelli rossi (non è davvero interessato a conoscere i nomi di quei ragazzi, sono solo compagni di classe; dà loro soprannomi in base alle loro caratteristiche fisiche più spiccate) contro il muro della scuola, afferrando con i pugni stretti il colletto della sua camicia.

"Insulta il mio fidanzato un'altra volta" sputa Michael, "e giuro che ti ammazzo" ed enfatizza la parola 'ammazzare' spingendolo ancora una volta contro il muro.