Capitolo 5

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-"Sentiamo..."

-"Allora io ho seguito i tuoi ultimi lavori, posso darti del tu, vero?!"

-"Sì, certo..."

-"Bene, come dicevo ho seguito i tuoi ultimi lavori e devo ammettere che sono rimasto incantato dalla tua... come dire... bellezza... imperfetta..."

-"Mi scusi...?"

Non capivo cosa volesse dire. Insomma bellezza imperfetta? Bellezza imperfetta?! Non mi hanno mai detto di essere imperfetta. E ora questo se ne esce fresco, fresco... bah.

-"Sì, forse non mi sono spiegato bene... Intendevo dire che tu hai piccoli difetti che ti rendono quasi unica, ecco. Labbra molto carnose, naso a punta, una vita stretta segnata da fianchi larghi. Cosa non esattamente ideale per una modella poichè determinati vestiti potrebbero starti male e..."

-"Mi scusi qual è il punto."

Ero spazientita. Quel tizio mi stava insultando o cosa?

-"Il punto è che tu nonostante i tuoi 'difetti' sei riuscita nella vendita di una macchina sportiva, un costume, un profumo... Quello che voglio è che tu rendi perfetto un prodotto imperfetto, oserei dire brutto."

I conti non tornavano.

-"Oh andiamo! Un costume può essere così brutto..."

-"Un costume?! Lei non mi serve per un costume ma per questo."

Il signor Lee si alzò e prese qualcosa da uno dei tanti mobiletti presenti nella stanza. Poi si risedette ponendo l'oggetto dinanzi a me. Era un rossetto. Apparentemente non sembrava così brutto ma poi Edward lo aprì e potevo confermare con fermezza che quello era il colore più brutto che avessi mai visto. Era indefinito, sembrava nero ma poi sotto la luce aveva una sfumature verde bottiglia, poi grigia, marrone... Orribile!

-"Volete farmi andare in rovina per caso?! Nessuno oserebbe mettere questo rossetto!"

-"Non è solo una questione di colore. Prova ad annusarlo..." Continuò lui.

Lo avvicinai al naso ed improvvisamente un odore di fogna invase le mie povere narici. Stavo per vomitare, seriamente!

-"Ma che schifo! Cos'è una fogna immersa da cacca di cavallo?!"

A Derek scappò una lieve risata che venne spezzata dallo sguardo gelido del fratello.

-"Sentite qui non ci vuole un spot pubblicitario per vendere questa roba. Qui ci vuole un miracolo e io non sono Madre Teresa di Calcutta."

-"Oh andiamo! La nostra impeccabile modella che rifiuta un lavoro pagato profumatamente." Disse il ragazzo al mio fianco.

-"Quanto profumatamente?" Risposi guardandolo dritto negli occhi.

-"Di certo più profumato di quel rossetto..."

-"Ha ha. Spiritoso. Parliamo di circa 300.000 dollari." Disse il 'capo'.

Quasi quasi stavo per svenire. 300.000 dollari?! Ma stiamo scherzando?! L'ultima volta che ho avuto una reazione del genere fu quando John mi disse di essere gay e non solo, la sera stessa aveva pure tromb... Okay basta! Molti di voi si chiederanno: 'Scusa qual è il problema?! Sei contro i gay?' No, il problena non era quello ma che tutto ciò accedde quando lui aveva poco più di 14 anni! 14! Tornando a noi, ovviamente quella era una cifra al quanto prosperosa. Se non era per quel coso che mi fissava dalla scrivania, che questi due chiamano comunemente rossetto, avrei accettato senza ombra di dubbio. Se gli affari non sarebbero andati secondo i piani, la mia carriera avrebbe subito un duro colpo, ma sì! Tanto vale provare...

Cold heart || Lana Del Rey [sospeso]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora