Capitolo 15

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-"Non ci credo che il piano: 'Entriamo in casa Lee e scopriamo il segreto del lunatico Derek' sia sfumato per colpa di tua madre!" Disse John per l'ennesima volta sorpreso e deluso.

-"Già... Ma potremo sempre rimandare." Dissi continuando a guardare il mio riflesso nello specchio, accarezzando la pregiata stoffa del vestito che stavo calzando.

Ci trovavamo in una boutique. Io e il mio amico/segretario eravamo andati a ritirare il vestito che mia madre mi aveva preso per il matrimonio. Ero la damigella e spetta alla sposa scegliere il mio abito.
Me lo feci piacere, continuavo a ripetermi che non era male, ma non rientrava assolutamente nei miei gusti. Sembravo una bambina troppo cresciuta. Una gonna a palloncino ricoperta di tulle ricopriva le mie pallide cosce, un top dal colore del cielo notturno fasciava il petto ed un piccolo fiocco pendava dalla vita.
-"Come ti sembra?" Chiesi a John voltandomi verso la sua direzione, mostrando una smorfia schifata in volto.

-"Uuuhm... È... è... beh... Non è male." Disse non del tutto sicuro.

Questo vestito non era di suo gradimento, si capiva dalla smorfia di disapprovazione che mostrava in viso.

-"Guarda che non piace neanche a me." Dissi rigirandomi verso lo specchio.

-"Non c'è un vestito di riserva?" Chiese speranzoso.

-"No. E pensare che mia madre mi aveva assicurato che il vestito mi sarebbe calzato a pennello... Tzè."

-"Il vestito non ti sta male addosso, il problema è che è proprio brutto!"

-"Non fa niente. Ce lo faremo piacere." Dissi per poi avviarmi verso il camerino.

****

-"Allora: le bevande ci sono, gli stuzzichini anche, il bar-man è arrivato, l'esegutore della cerimonia arriverà a momenti, gli addobbi sono al posto giusto... Okay c'è tutto!" Esclamò mia madre, ricoperta solo da una leggera camicia da notte e con i bigodini in testa.

-"Mamma sono le 15:30 e la cerimonia inizierà alle 17:00. Ti vuoi muovere?!" Dissi.

-"Sì tesoro, ora vado a prepararmi."

-"Sbrigati che la parrucchiera e la truccatrice hanno finito con me, quindi ora aspettano solo te."

-"Va bene, va bene... Vado!" Disse, correndo su per le scale.

Io d'altro canto indossavo ancora l'accappatoio. Gli invitati sarebbero arrivati verso le 16:30. Al solo pensiero che tra questi ci sarebbe stato anche Derek il mio stomaco iniziava a contorcersi.
Il giorno precedente con quella telefonata avevo fatto solo una gran figura di merda. Sembravo una bambina a cui la madre aveva vietato di uscire perchè troppo piccola ed irresponsabile.
Le addette a trucco e parrucco avevano fatto un bel lavoro: le palpebre erano state ricoperte sapientemente da uno strato di ombretto scuro dalle sfumature brillanti, le guance avevano assunto un colore roseo ed un semplice lucidalabbra copriva le labbra carnose. I capelli erano stati lasciati liberi di svolazzare dietro la schiena, mani sapienti li avevano leggermente arricciati ed impiastricciati con della lacca brillantinata.
La villa Del Rey era tutta addobbata a festa: il salone si era trasformato in una sala da cerimonia, fiori e tulle prevalentemente bianchi ricoprivano ogni angolo della stanza, un'enorme torta ergeva in tutta la sua bellezza e grandezza su di un tavolo posto accanto al buffet.
Dopo pochi minuti anch'io iniziai ad avviarmi verso la mia camera da letto.

Mentre camminavo nella mia mente iniziò a subbentrare la figura apparentemente frigida e maliconica di Derek. Continuavo a farmi dei complessi mentali riguardanti a quel dannato nome che non ero riuscita a capire bene, quel nome che gli avevo sentito bisbigliare mentre mi baciava: Rose. Chi diavolo era? Ma la cosa più preoccupante era: perchè mi interessa?!

Cold heart || Lana Del Rey [sospeso]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora