Capitolo 7

50 4 0
                                    

《Come vi siete conosciuti tu e Andy?》
Chiese il dottor Smith alla nipote Jennifer
《Ci siamo conosciuti in un modo buffissimo》
Sorrise al ricordo della giornata
《Andy era entrato nel bagno delle ragazze per sbaglio, quando sono uscita me lo sono ritrovata li fuori e siamo diventati subito amici》
Jennifer era davvero contenta di aver trovato un amico così... con lui stava bene, sentiva di potersi fidare e in qualche modo di dovergli stargli accanto.
Il dottor Smith annuì con lo sguardo fisso nel vuoto poi disse delle parole che Jennifer avrebbe preferito non sentire.
《Andy è un mio paziente è stato dimesso ieri dal manicomio 》
Bum.......Bum
Jennifer perse alcuni battiti del proprio cuore... Quindi era pazzo, ecco perché quella mattina lo aveva sentito parlare da solo.
《Voglio che tu gli stia vicino e mi avverti nel caso dovessi notare comportamenti insoliti in lui.
Posso fidarmi di te?》
Jennifer aveva già visto un comportamento insolito ma non lo avrebbe detto allo zio.
《Certo, puoi contare su di me》
Sorrise falsamente allo zio che rispose con un sorriso speranzoso.
《Ora vai a letto, domani c'è scuola》
《Va bene zio》
Dopo aver dato la buonanotte con un sonoro bacio allo zio Jennifer corse in camera, si mise il pigiama e andò sotto le coperte...ma senza dormire. Troppi pensieri, troppe paure e troppo rimorso per aver mentito allo zio.
*****A scuola*****
《Andy devo parlarti》
Disse Jennifer fermando Andy un attimo prima di entrare nella propria classe
《Ma la lezion-》
《È importante》
Andy davanti agli occhi agitati della ragazza non potette rifiutarsi quindi annuì e seguì Jennifer nel bagno delle ragazze, proprio dove si erano conosciuti.
《Perché non mi hai detto che sei stato in manicomio? 》
Andy ebbe un colpo al cuore, sapeva del manicomio, quindi sapeva che quel giorno non parlava semplicemente tra "me e me"
《Io...sai non è qualcosa del quale mi vanto》
Disse con un sorriso amaro che scomparve subito quando vide Jennifer piangere.
《Perché piangi?》
Andy non sapeva che si era fatta spiegare dallo zio tutto quello che era successo.
E Jennifer essendo una ragazza intelligente aveva capito che Andy non stava bene e che la medicina non aveva effetto.
《Só che la medicina che prendi non ha effetto. Devi dirlo a mio zio....se non lo farai tu lo farò io》
Andy non poteva credere a ciò che sentiva.
《 E ora come ne uscirai fratellone?》
《Non puoi dirlo! Mi porteranno via da mia sorella e io ho bisogno di lei....è...è tutto ciò che ho.》
Jennifer non aveva intenzione di dire niente allo zio, ma sapeva che Andy doveva farlo per la sua salute.
《Andy è per il tuo bene...se non lo farai ne pagherai le conseguenze》
《E allora? Cosa ne sai tu di cosa si prova al mio posto? Di cosa si prova a vedere la tua famiglia morire senza poter fare niente? Dimmelo! Cosa diamine ne sai?》
Un forte schiaffo fece bruciare la guancia di Andy.
《I tuoi genitori ti hanno abbandonato contro la loro volontà , i miei invece mi hanno lasciato a casa di mio zio per non avermi intorno! Cosa ne sai del sentirsi rifiutati? Del sentirsi inferiori a tutto e a tutti? Quindi , dimmi Andy. ..tu, cosa ne sai?》
Niente, solo silenzio nessuna reazione.
Solo dopo cinque minuti Andy parlò.
《Io mi fidavo di te ma sbagliavo.》
Detto questo lasció il bagno delle ragazze e se ne ritornó a casa.
Jennifer piangeva, sapeva di aver sbagliato, lei non era nessuno per parlargli in quel modo. Avrebbe dovuto scusarsi e parlargli in modo più tranquillo cosi da poterlo aiutare.

*****Casa Andy*****
《Davvero pensavi che tenesse a te? A nessuno importa di te》
《NON È VERO! Lei si stava solo preoccupando per me perché mi vuole bene! Ora lasciami in pace!》
Andy prese il quaderno che gli aveva regalato Jennifer e ci scrisse sopra. Doveva sfogarsi e soprattutto doveva liberarsi di suo fratello.

Quiet, I am not crazyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora