Capitolo 15

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Sono passati cinque anni da quando Andy ha incominciato a vivere normalmente, le cose vanno bene.
Andy sta bene, Angel e Eduard vivono la loro storia d'amore felicemente, tanto felicemente che...
*****Pochi mesi prima*****
《Angel...ora mai siamo fidanzati da quasi cinque anni, i cinque anni più belli della mia vita. Sai che il mio lavoro è ascoltare e non parlare 》
Disse con un grosso sorriso sulle labbra Eduard estraendo dalla tasca posteriore dei pantaloni una scatola.
《Angel Cooper, vuoi sposarmi?》
Angel aveva le lacrime agli occhi quindi non parlò per paura di rovinare il momento più bello di tutta la sua vita, saltò addosso a Eduard che era ancora inginocchiato davanti a lei e lo baciò.
《Lo prendo per un si?》
Chiese Eduard sorridente.
《Si》
Disse Angel scoppiando a piangere.
Dopo tutto quello che aveva passato non si aspettava che potesse essere di nuovo così felice.
《Fatemi capire bene...》
Intervenne Andy nel loro momento romantico.
《Devo condividere mia sorella?》
Eduard annuì...
Andy, con una serietà in volto che non aveva mai avuto si avvicinò ad Eduard, che nel frattempo si era alzato in piedi,
Fermandosi a pochi passi dal suo viso.
《Eduard...sei parte della nostra famiglia ora mai e sai che mia sorella è l'unica cosa importante per me vero?》
《Si, lo só》
Rispose Eduard, Andy allora sorrise e posandogli una mano sulla spalla gli disse una frase quasi da padre.
《Spezzale il cuore e io spezzo te》

*****Due mesi dopo*****
Angel e Eduard erano impegnati con i preparativi del matrimonio mancavano solo due settimane quindi bisognava sistemare gli ultimi dettagli.
Angel stava provando il suo vestito per apportare le ultime modifiche e Eduard era a pagare l'affitto del ristorante ma...
《Andy, ho dimenticato il libretto degli assegni nell'ufficio, io sono al ristorante per sistemare le ultime cose non è che...》
《Sì Eduard vado a prenderlo io e te lo porto ma ricordami una cosa...le fedi le devo tenere io il giorno del matrimonio giusto?》
Rise Andy al cellulare.
《Molto spiritoso testimone dei miei stivali, sono curioso di vedere te il giorno che ti sposerai... mi vendicherò stanne certo》
Chiuse la chiamata Eduard mentre Andy che non aveva smesso un attimo di ridere si avviò verso lo studio per prendere il libretto degli assegni da portare ad Eduard.
Appena arrivato pensò a tutto:
A come aveva conosciuto Eduard, a come grazie a lui Angel e Eduard si sono conosciuti e sorrise nel pensare che in fin dei conti non tutto il male viene per nuocere.
Angel grazie al suo dolore era finalmente felice e lui lo era per lei...
Davvero, vederla felice per lui era la gioia più grande.
Andy smise di pensare al passato e si mise a cercare il libretto degli assegni che trovo poco dopo sotto la scrivania.

Ma quando si abbassò per prenderlo tutto incominciò a muoversi.
Un terremoto.
Andy spaventato si mise sotto la scrivania con le braccia attorno alla testa e le gambe strette al petto...
Poi tutto si fermò, il terremoto era finito ma Andy era ancora più spaventato, il suo cellulare prese a squillare:
Era Angel
《Angel...》

Quiet, I am not crazyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora