Un amore...di cugino ♥

37

-Amore siamo arrivati- gli saltai addosso non appena aprii la porta di casa. Mi era mancato.
-Ciao Giulia,lui è mio fratello Filippo,non so se già vi conoscete- Marco presentò i due e vidi un enorme sorriso spuntare sul viso della mia amica.
Filippo era Marco in versione più giovane come darle torto?

-Vale vieni di sopra un attimo? Ti devo parlare di una cosa-
-mi devo preoccupare?-
-non troppo,dai vieni-
Marco mi raccontò della cena,di Lorenzo e dei suoi genitori.
Era uscito allo scoperto.
Ora toccava a me Anche se probabilmente non sarebbe stato per niente facile.
-Ci andremo insieme,farò capire quanto sono innamorato di te e che tipo di uomo sono..se non lo accettano dovremo solo aspettare qualche mese perché tu sia maggiorenne e poi vieni a vivere con me,posso mantenerti e pagarti la scuola-
-Non sarebbe giusto,ti sentiresti costretto a stare con me...e se nel giro di pochi mesi uno dei due lascia l'altro? Io sarei completamente sola-
-Ora che ti ho trovata non ti lascio più andare...comunque stai tranquilla..dovremo solo convincere i tuoi genitori che io sono l'uomo per te...io voglio sposarti Vale-
Non potevo essere più felice,l'aveva detto già altre volte ma l'aveva solo buttato lì..ora invece era all'interno di un discorso serio,il contesto rendeva tutto più romantico.

-Marco ho parlato con i miei genitori e mi hanno detto di invitarti a cena domani sera,gli ho parlato di un nuovo ragazzo e vogliono conoscerti-
-Fantastico amore,sai che Filippo e Giulia si sono addormentati abbracciati sul divano? Penso che bastasse questo per farle dimenticare Matteo..altro che i tuoi film- scoppiammo in una grossa risata.

Arrivò il giorno della cena,Marco aveva passato il pomeriggio a scegliere cosa mettersi,voleva essere perfetto,anche se per me già lo era.
Il viaggio in macchina fu silenzioso,avevo scelto di arrivare con lui e di non aspettarlo a casa perché l'ansia mi avrebbe divorato.
Non l'avrebbero presa bene di sicuro,eppure io ancora ci speravo.
Eccoci davanti alla porta d'ingresso. Non credevo di dover mai avere paura ad entrare in casa mia.
Bussammo.
Mia madre venne ad aprirci.
-Ciao Vale finalmente! Dov'è questo ragazzo?-
-Buongiorno signora- Marco sbuco' da dietro al muro.