help me.

30 capitolo - la morte di Erika.

Ci addormentammo.
...
"Dai Elly svegliati!!"

"Sisi... "

Mi svegliai e c'era Anna seduta sulla sedia e Camilla mi stava saltando addosso per farmi svegliare.
Solo che non aveva capito che ero sveglia quindi
Con la mano la buttai contro il muro.

"Oddio scusami tanto !"

"No tranquilla... mi fa male la schiena..."

"Eh ma cazzo anche tu a saltarmi addosso per svegliarmi... poi se ti eri accorta ero gia sveglia."

"Scusa...dai prepariamoci."

"Va bene."

...

Ci preparammo e andammo a scuola.
Eravamo arrivati in orario. C'erano alcuni della classe
Quindi andammo da loro.
Io mi accesi una sigaretta.

"Elly mi dai una sigaretta?" Mi disse Camilla.

"Tieni."

"Dopo scuola mi accompagni al tabacchino che prendo le sigarette?"

"Va bene!"

Entrammo in classe e fumai una sigaretta.
E gliene offrii una a Camilla.

"Camilla ora fumi anche tu in classe!?" Disse la prof.

"Si... cosa ce di strano!?"

"Camilla calmati..." gli dissi.

...

Mi stavo annoiando.
Tutti i miei compagni che seguivano la lezione.
Pfff... che imbranati.
Ce come fanno a seguire la lazione!?
Poi Camilla... si tocca i capelli e se li cambia di colore con i suoi 'poteri'.
Anna mi guardava...
Mi metteva ansia...
La vorrei abbracciare...ma non posso.
Che palle. Che palle e che palle.

"Elly lo vuoi un abbraccio?" Mi disse Anna.

"Si ma no."

"Lo so che lo vuoi ... lo hai detto tu nella tua mente."

"Ma perché non abbracci a qualcun'altro."

"Perché tu mi vedi. Io voglio solo avere il controllo di te."

"Non ce né bisogno che me lo dici si era capito alla grande."

"Dai fatti abbracciare."

" TI.HO.DETTO.DI.NOOOOOO"

"ih calmati."

...

Che palle che è Anna.
La voglio abbracciare ma non posso.
Ecchecazzo.
...
All'improvviso Anna mi abbracció.
Mi abbracció solo per un nano secondo...
Sentii una rabbia che mi circolava nelle vene.

Mi alzai in piedi e andai da Erika.
La mia perfida compagna di classe.
La presi dalla felpa e la buttai fuori dalla finestra e morì.

Iniziai a correre e Camilla mi seguì.
Andammo a casa mia.

"Elly perché lo hai fatto!?"

"Io non ho fatto nulla. Anna mi ha abbracciata. E ho sentito una rabbia profonda. Ti giuro io non volevo ucciderla..."

"Ti credo. Anna ha superato i limiti."

Andammo dal negozio di quella donna e gli spiegai cos'era successo in classe.

"Elly quante volte vi ha abbracciate?"

"A me 3 volte... e a Camilla 1 emmezza."

"Se ti tocca per altre 4 volte non hai via di scampo. Devi sbarazzarti di lei."

"No... io gli voglio bene..."

"Ti porterà alla morte."

"..."

"Devi evitare il suo sguardo. Se non la guardi più lei sparirà. Però dovete farlo tutte e due. A partire da ora."

"Okay.. grazie signora... ciaoo"

"Figuratevi... ciaoo"

...

Ripensai sull'accaduto di Erika.
Io non la volevo uccidere.
È stata solo colpa di anna.
Chissà la sua famiglia... povera Erika.
Io però potevo controllarmi..
Ce Anna mi ha abbracciata... ma poi sono stata io che l'ho buttata fuori dalla finestra. Non Anna.
Quindi l'ho uccisa io.
Dio mio.
Aiutami.
Io non ce la faccio più.

...

Camilla andò a casa sua e io a casa mia.
Ero da sola.
Quindi andai in bagno e vomitai per 20 minuti.
Poi presi una cosa affilata e mi tagliai.

...

Si fecero le 8.00 di sera...

Mangiai e provai qualche potere

"Grazie" al suo abbraccio ora posso diventare invisibile. E mi posso sospendere in aria. Insomma posso volare.
Ho una forza sovrannaturale.
E non ne vado fiera.
Ho paura. Di me stessa.

Alle 2 di notte mi addormentai.