18 capitolo - dichiarazione.

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Presi Matteo e lo baciai.

Oddio ma che cazzo sto facendo.
Io lo amo. Ecco lo ammesso. Lo amo.
Ma non voglio essere felice.

"Perché mi hai baciato?"

"Perché ti amo."

Quando glielo avevo detto che lo amavo... sono corsa in camera e ho preso un borsone.
Ci ho buttato i vestiti e sono scappata.

Non sapevo dove andare... ero nel panico...
Ce gli avevo detto che lo amavo. Oddio ma cosa mi passa nella mente.
Sono un disastro.

Non mi devo far vedere. Da nessuno.

DRINNN.DRINNN.DRINNN.

"PRONTO?"

"Elly ma dove sei?"

"Semplice.sono scappata."

"Perché?"

"Perché ti amo. Non voglio essere felice."

"Senti dove sei?"

"Non te lo posso dire."

"Se non me lo dici mando la polizia a cercarti."

"Sono alla stazione."

"Quella abbandonata giusto?"

"No in quella dove passano i treni mio caro."

"Non dirmi che ti vuoi buttare ?"

" Perché mi leggi nel pensiero?"

"Non ci provare. Vengo subito."

"Sarà troppo tardi."

Mi misi sulle rotaie ad aspettare il treno. Volevo solo morire.

Ecco. Il treno!

Mentre il treno si avvicina... sento una voce...

"Elly!!! Elly!!!"

"Vai via!!"

"No non fare cazzate Elly!"

Finalmente il treno è vicino...
Quando mi vedo Matteo... mi prende dai fianchi e mi buttò dall'altra parte....

"Ma sei coglione forte!!!"

"Tu non devi rovinarti!"

Mi bació.non era un bacio da 'maniaco'
Era un bacio che significava... amore...
Io andai avanti a baciarlo... dio com'era bello sentirsi felici ♡

La felicità è bella. Ma la depressione di più.

"Senti Elly ti vuoi mettere con me?"

"Si... cioè no... boh..."

"Ti prego."

"Anche io ti amo. Eh sì lo voglio."

Gli ho detto di si... ma non lo fatto x me... lo fatto per lui perché non lo voglio vedere soffrire. Già soffro io... non voglio che quello che amo soffre.
Sono depressa ma allo stesso tempo felice.
Felice che qualcuno mi vuole bene.
Depressa. Beh perché mi manca Anna.

"Dai andiamo a casa Elly"

Mi prese per mano. Oddio.
Passammo per il parco e la mia classe mi vide. Erano tutti a bocca aperta x il semplice fatto che mi stavo baciando con il ragazzo più bello del paese.
Beh io lo amo. E lui ama me. L'importante è questo.

Eccoci a casa. Menomale non c'erano più i suoi "amici".

All'improvviso Matteo mi prese dai fianchi e io... sono caduta... su di lui.

Eh già. Facemmo l'amore. Era bellissimo.
...
No non è bello un cazzo. Ce Anna è morta e io sono felice? No non posso. Andai in bagno a vomitare senza aver mangiato. E subito dopo mi tagliai.

All'ora di cena non toccai cibo. E subito dopo ancora in bagno a vomitare e a tagliarmi.
Non devo essere felice.

"Matteo. Scusa ma non riesco ad essere felice. Ce riesco ma non posso. Non devo."

"Ma...ma...."

"Ma niente... ti chiedo scusa... io ti amo... ma non voglio essere felice."

Me ne andai in camera e iniziai a piangere a dirotto.
Volevo solo morire.
Con il dito mi toccano le croste dei vecchi tagli... E rilassante...

Scusa Anna se sono stata felice. Mi manchi tanto.
Non volevo ucciderti. Quindi per 'punizione' mi uccido io.
Però lo faccio lentamente in modo che soffro. Infatti ne risento. Non ho più spazi per tagliarmi. Ma lo faccio comunque.
Ho una fame tremenda. Ma non mangio comunque.
Oramai peso 57... da 80 a 57 in 1 mese e mezzo.

Quest'anno sarò gia morta e sepolta.
Beh ciao Anna. Buona notte.

Dopo la 'preghiera' andai a dormire.

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