8 capitolo - il dubbio..

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Finalmente mi ero vendicata.
Ma allo stesso tempo in colpa.
Non sono una che fa ste cose... voglio chiedergli scusa... ma come!?
Andrò a suonare a casa sua... si!
...
TOC.TOC.TOC... avanti

"Permesso.."

"Entra.. hai bisogno di Anna?"

"Si grazie!"

"Non sarà facile ad entrare nella sua stanza... boh non so cosa sta facendo..."

"Dai vado da lei"
...
"Anna? Anna?"

"È aperto entra chiunque tu sia."

"Ciao Anna..."

"No esci vattene..."

"Che cazzo stai facendo!? Metti subito via la lamina! "

Gli presi la lamina e gliela buttati fuori dalla finestra.

"Tu mi hai rovinata."

"Io !? Sei tu che hai iniziato a fare la cogliona con me."

"Vero... E ti perdono."

"No io non accetto le tue scuse."

"Bene allora non mi vedrai mai più in classe."

"Non fare la finta dispiaciuta... perché con me questo giochetto non funziona."

"Io non sto facendo nessun giochetto."

"Entro quanto hai detto che non ti vedo più?"

"Entro una settimana."

"Non ci credo. Non penso che ti ritiri da scuola."

"Io ti ho avvisato.ora vattene!"

"Ciao!"
...
Non capii se mi aveva ricattata o lo ha detto per davvero...ma non penso che si toglie dalla scuola... È impossibile. Non mi faccio trascinare dalle sue cazzate. Però ho un dubbio.era troppo seria. Come se stesse dicendo la verità... no ma che dici non lo farebbe mai e poi mai!
...
Tornai a casa...

"Elly ti va di andare a mangiare la pizza?"

"..va bene mamma!" Strano che mia madre mi invita a mangiare la pizza...

In macchina c'era un silenzio totale.

Arrivati vidi che nella pizzeria c'era una faccia famigliare... ANNA. Oddio .

"Elly eccole là!... Emy! "

"Ciao Mary!! Ecco vi abbiamo tenuto dei posti liberi!"

Merda. Ero con loro al tavolo.

"Ciao." Dissi freddamente.

"Ecco le pizze ragazze"

...finito di mangiare la pizza...

"Mamma andiamo a casa?"

"Si Elly... sono stanca..."

"Va bene ciao ragazze"

"Ciaoo anche a voi."

Arrivati a casa vidi un nuovo messaggio al cellulare.
- io ti ho avvisata Elly.
Se non mi perdoni entro una settimana io me ne vado.-

Ero sconvolta.
Per non pensarci andai a letto.

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