44 capitolo - uccidimi.

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Finito di mangiare andai a dormire.

Sono stanca.
Guardo l'ora... cazzo... le 7.00 del mattino...

Andai a fare una passeggiata nell'area est e mi presi un caffè.

Vicino a me c'era un ragazzo...
Capelli neri... occhi verdi...
Un sorriso bellissimo.

Oddio. Sta venendo da me!

"Ciao... che ci fa una ragazza qua?"

"Ero a fare una passeggiata..."

"Ti hanno mai detto che sei bella?"

"Si... ma lo dicono per scoparmi."

"Che pezzenti."

"Già."

"Sei bella... e questo viene dal profondo del cuore."

"Grazie..."

"Prego.. come ti chiami?"

"Elly.., tu?"

" Luigi... mi dai il tuo numero? Lo so che è troppo presto ma..."

"Ecco tieni!"

...

Ritornai nella stanza per mezzogiorno e andai in mensa... c'era Stefano.

Si avvicinò ma ad ogni cosa che mi diceva io non gli parlavo.

Finito di mangiare andai in camera e lui entrò.

"Che cazzo vuoi ?"

"Te, ti voglio scopare."

"No basta. Ti lascio."

"Nessuna mi ha mai lasciato."

"Beh. Io si."

"Ti ammazzo."

Ha preso un coltello e stava venendo verso di me..
Quanto vorrei usare i poteri... ma non voglio passare per una matta.

Restai ferma.

"Vai uccidimi."

"No ucciderti no... ma ferirti gravemente si."

"Vai."

Iniziò a tagliarmi profondamemte nelle braccia e nelle gambe.
Stavo urlando,piangendo...

E proprio in quel momento entrò Giada.

Lui scappò, e lei chiamò l'ambulanza...

All'improvviso... vedo nero.

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