L'ultima principessa.

Capitolo 4

"NELLA FOTO C'È EVA"

Il professore Harry giro la testa e guardo Seam.

"Ho vedo che c'è un nuovo alunno." Disse con un sorrisetto beffardo. "Beh, cari alunni,tutti sappiamo che le voci girovaganti su me e la Ashley era false, non che è state dichiarate dalla persona stessa, che aveva inventato questa stupidaggine, perché la signoria Evans per i suoi gusti, non era molto simpatica, perciò sappiate, che il prossimo che aprirà bocca a riguardo, sarà mandato subito dalla preside."

Disse tutto in modo calmo, come se niente fosse successo. Mi girai verso Seam e vidi che aveva una faccio molto infastidita, bene se lo meritava. Le prime due ore passarono, il professore spiegava tutto in modo magnifico ecco perché era il migliore. Io e Cassie ci incamminammo per i corridoi.

"Cassie."
"Jack." Disse lei sorridendo.
"Ciao Evans"
"Ciao." Inutile dire che l'odiavo era uno strafottente del cazzo, e se solo avesse fatto soffrire la mia mica l'avrei ucciso.
"Allora per stasera c'è un piccolo problemino... Vieni pure mio cugino." Disse annoiato.
"Quindi vorresti portare una tua amica con noi?"
"Beh..." Disse Cassie mentre si girò a guardarmi. "No, no e no." "Ti prego." "No!" "Dai farlo per me." Okay odiavo Jack ma non suo cugino perché non lo conoscevo quindi poteva andare. "Va bene"
"Perfetto passo a prendervi io alle 20:00 in punto, ciao" disse mentre diede un bacio sulla guancia a Cassie.
"Io vado al bar, vieni?"
"Vai ti raggiungo."
"Okay, come vuoi."

Mi avviai verso la classe per prendere il cellulare ma venni bloccata da Seam sotto la soglia della porta.
"Quindi tu stasera avresti un appuntamento."
"Non sono affari che ti riguardano."
"Hey calma, ragazza isterica, è solo che mi piace vederti arrabbiata" disse con un tono malizioso.
"Non so arrabbiata, ora togliti dai coglioni e vai via."
"Chi ha messo in giro le voci tra te e il professore?" "Una certa o oca ti suona famigliare?" "Perché ti trova antipatica?" "Perché non lo chiedi a lei?" "La finisci di rispondere alle miei domande con una domanda?" "E tu la finisci di farmi domande?" "Sei insopportabile!" "E tu sei rompipalle, ora fammi passare." "Cercavi questo.?" Disse cacciando il mio cellulare dalla tasca. "Come fai ad averlo tu?" Gli e lo strappai dalle mani "l'avevi lasciato sul banco e quindi..." "Non avevi nessun diritto di toccato." Dissi arrabbiata, "nemmeno un grazie, avrebbe potuto prenderlo qualcun altro e non ridartelo più" "nessuno l'avrebbe toccato." Ha no? Perché altrimenti sarebbe arrivato il professore Harry, e avrebbe mandato tutti in presidenza?" Disse con un sorrisetto stampato sul volto. "Vaffanculo." Me ne andai rimanendolo li sa solo. Ora lo odiavo anche più di prima, che razza di ipocrite. Le 13:00 vennero infetta, così uscimmo da scuola, non avevo voglia di aspettare il bus così mi incamminai a piedi. Dopo bene mezz'ora di cammino arrivai a casa. Pranzai e poi andai a dormire.
Mi suona il cellulare, un messaggio, non lo lessi ero un pochino occupata a guardare l'orario erano già le 18:30, avevo un ora e mezza per prepararmi, ed ecco che entro nel panico, andai subito in bagno e mi preparai, alle 20:00 ero pronta un ultima occhiata allo specchio e devo dire che stavo veramente bene.  Bussano alla porta, e vado ad aprire.

"Amore sei bellissima." Disse Cassie."Grazie anche tu" "Bene andiamo che mio cugino ci aspetta." Dopo 10 minuti, arrivammo d'avanti ad un ristorante, all'entrata c'era un ragazzo. "Okay, Cassie lui è James, James lei è Cassie." "Piacere" disse e poi giro il suo sguardo su di me. "Ha giusto lei è Ashley" "Piacere." "Piacere mio" Cavolo era bellissimo, aveva i capelli di un biondo quasi bianco, degli occhi azzurri, che erano quasi la fine, e poi aveva una postura elegante e serena, l'esatto opposto di Seam... Hey aspetta che cavolo penso a fare Seam, io lo odio. "Bene entriamo?" "Si."

SPAZIO AUTRICE

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