"NELLA FOTO C'É CASSIE"
Capitolo 3
"Perché vuoi dire che non è vero?"
Quella voce, la conoscevo era una voce femminile, ed ecco fatto che dietro di Saem spunto Eva. Quella gatta morta era già riuscita ad avere un appuntamento con quello nuovo, non che me ne importasse, d'altronde non li sopportavo entrambi.
"Ho, vedo che hai conosciuto lo stesso la nostra cara Eva"
"Si, infatti come hai detto tu non c'era bisogno del tuo aiuto."
Lo detestavo, lo odiavo, non lo sopportavo.
"Bene adesso, non per essere scortese ma vorrei mangiare il mio gelato in santa pace"
"Si si, fate pure.."
"Se ci siete voi, il gelato non lo mangiamo in santa pace!"
"Ha sei pure una ragazza scortese"
"Si, problemi?"
"No, bene Eva e ora di andare"
"Ho si meglio che andiamo" disse con tono superiore.
Quell'oca la ucciderei se potessi, si allontanarono insieme mano nella mano, quasi mi facevano vomitare.
"Dai lo sai come è fatta quella"
"Il mio istinto omicida sta lottando per non venir fuori."
"Dai, stupida andiamo che se no si fa tardi"
Ci incamminammo per l'ennesima volta al parco, ormai era una meta fissa della nostra solita passeggiata giornaliera.
Eravamo sedute su una panchina del parco, mentre osservavano i bambini che si rincorrevano e ridevano.
"Ashley, Miky mi ha chiesta se in questi giorni andiamo a trovarlo"
Miky e il mio migliore amico, suo padre però per problemi di lavoro, ha dovuto trasferirsi, è così anche lui.
"O certo, ma come facciamo per la scuola?"
"Giusto è appena iniziata, non possiamo fare già una settimana di festa"
La scuola era iniziata da un giorno e lei già pensava ad una settimana di festa, per questo io l'amavo lei era unica, era simpatica, aggraziata era una persona semplice e speciale.
"Bene, adesso che ne dici di tornare a casa?"
"Si, andiamo."POV SEAM
"Allora amicone, come vanno le ricerche?"
"Un giorno, è passato solo un giorno e tu voi sapere come vanno le ricerche?"
"Beh si, cosa dovrei chiederti?"
"O amico hai per caso ucciso qualcuno, andrebbe bene."
"Bene e allora?"
"No, non ucciso nessuno per ora, idiota"
"Va bene ora ti lascio, o qui un dolce bocconcino e il suo odore puoi, vabbè particolari, ciao"
"Ciao, è mi raccomando"
Posai il telefono, è mi appoggia sul letto, domani avrei avuto da fare.POV ASHLEY
Maledetta sveglia.
Sono già le 7 e alle 8, sarei dovuta entrare a scuola, non avevo proprio voglia ma purtroppo era il secondo giorno di scuola. Mi alzo e entro in bagno, mi vesto, mi trucco, saluto mamma e poi vado a prendere il bus. "Amoreeeee" ed eccola qui Cassie, che mi corre incontro "Hey, come mai così di buon umore?" "Jake mi ha chiamata ieri"
"Ancora e cosa vuole?"
Mentre parlavamo arrivammo a scuola alle 7:40. "Stasera vuole uscire" "E tu?" "Ovvio" "Ti pareva".
La campanella suono, è così tutti ci entrammo.
"Buongiorno"
"Buongiorno" tutti gli alunni, da persone educate, quale non erano salutammo il prof.
Seam era dietro di noi, e al suo fianco Eva.
"Oggi avremmo una lezione in compagnia del professore Harry"
Tutti si girarono verso di me, ma feci finta di non farci caso, finché.
"Perché tutti la guardano?"
"Girano voci che il prof Harry, abbia una cotta per lei."
"Un professore? Vecchio?" Disse lui ridendo, Seam parlava, con Eva, si è vero giravano queste voci ma non era per niente vero.
Ed ecco che entra il prof, era giovane aveva solo 26 anni, e non nego che era un gran bel professore, poi però qualcuno parlo a sproposito.
"IL PROF HARRY HA UNA COTTA PER QUALCUNOOO" disse canticchiando.SPAZIO AUTRICE.
ALLORA AMORI COME VA? LA STORIA VI STA PIACENDO? SE È SI COMMENTATE O METTETE UNA STELLINA, ACCETTO TUTTO ANCHE LE CRITICHE, PERCHÉ ANCHE QUELLE FANNO BENE. UN BACIONE ❤️
STAI LEGGENDO
L'ultima principessa.
VampirLei: Umana?..Non proprio, nasconde un segreto, un segreto che neanche lei stessa conosce, questo segreto porterà lui ad interessarsi di lei, fino a portarlo all'amore Lui: Figlio della notte, cacciatore, bevitore di sangue, il suo scopo e uccidere...