Capitolo 15 - La fine di tutto

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Subito dopo

Quando la battaglia fu terminata, Shin disperse la sua energia diventando di nuovo di grandezza umana. Anche Shirei si rimpicciolì, privato ormai della sua forza vitale.

Kuna si staccò dal traditore e andò felice verso Shin. Il mago si alzò in piedi non senza fatica e la abbracciò, esplodendo in una pioggia di lacrime. Intanto Kiri, Yumi e Sakuma gli avevano circondati, e quando Kuna li vide, fecero immediatamente un bellissimo abbraccio di gruppo, per scaricare tutte le tensioni accumulate durante la pericolosa battaglia.

Gli abitanti e le guardie di Azuma, che fino a quel momento si erano nascoste per ripararsi dai colpi di Shirei, ora uscivano dalle case o dai barili di legno per ammirare la devastazione che si era creata dopo quei momenti rumorosi e paurosi, tra le case distrutte e la polvere. Eppure non tutti gli abitanti erano sopravvissuti, periti per colpa della onde d'urto o per colpi letali. Vedendo tutta quella folla, Kiri si sentì in dovere di parlare.

- Abitanti di Azuma, - cominciò Kiri - il vostro re è stato assassinato per colpa di un forte mago, che però è stato appena sconfitto. So che molti di voi saranno tristi per questa notizia (qui Kuna sbuffò), ma vi prego di mantenere la calma e aiutare nella ricostruzione della vostra città. Solo voi potrete renderla degna della sua antica bellezza.

- Ma chi sarà re ora? - disse un falegname dal mezzo della folla.

- Io penso che Kiri sarà una brava regina. Ci ha aiutati nella battaglia contro l'assassino, e poi è l'unica erede rimasta della dinastia reale. - disse Shin con saggezza.

Anche Kuna e Yumi erano d'accordo, e, da quanto si poteva vedere, anche gli abitanti lo sembravano. Dopo qualche secondo di ragionamento, le persone più vicine a Kiri si inchinarono, innescando un lungo effetto domino che portò tutti gli abitanti in ginocchio.

- Grazie per la vostra scelta. Credo che l'accetterò! - rispose Kiri con un lieve sorriso. Poi si voltò verso i suoi ormai amici e gli disse:

- Anche se avete ucciso mio fratello, non vi scorderò mai. Mi avete insegnato moltissime cose, e credo che Azuma diventerà la città più bella che si sia mai vista. Passate a trovarmi!

Detto questo, Shin, Kuna, Yumi e Sakuma si avviarono verso il bosco, diretti a Kita. Il viaggio non fu poi così tanto lungo. Arrivati ed entrati nella città sotterranea, Shin raccontò l'accaduto agli abitanti, che capirono le loro gesta e apprezzarono la loro visita. Sakuma si girò verso i suoi amici senza dire una parola (d'altronde...) e fece un lento inchino per ringraziarli delle avventure trascorse. I tre compagni lo ringraziarono, poi si diressero finalmente a Minami, dove il capo stava aspettando notizie da Shin.

Giunti al municipio, entrarono e camminarono fino alla stanza del re, il quale si stupì degli eventi accaduti e si complimentò con loro per il coraggio dimostrato. Shin condusse poi Yumi e Kuna a casa sua, e, appena arrivato, si gettò nel comodo divano e si addormentò immediatamente. Allora Yumi si girò verso Kuna e le disse:

- E ora che hai intenzione di fare? Dicevi che il tuo obbiettivo era uccidere il re di Azuma, ma le cose si sono un po' complicate.

- Sai... Ora non ho più casa né famiglia, e neanche un obbiettivo da raggiungere, ma...

Kuna si era bloccata, come se non sapesse più cosa dire. Guardò Yumi negli occhi e ricordò il bacio alla fontana, l'attimo più bello della sua vita. Spinta da un immenso bisogno d'affetto, Kuna abbracciò Yumi con forza, e anche lui subito le avvolse le braccia intorno alla vita.

- Tranquilla, non ti lascerò mai. - disse Yumi, che aveva intravisto un po' di tristezza nei suoi occhi. Yumi poi la guardò a sua volta dritto dritto con i suoi occhi, e lentamente si avvicinò al suo bellissimo viso. Kuna spostò le sue braccia, mettendole dietro la testa di Yumi, e lo baciò. Un bacio caldo e interminabile, pieno di passione. Shin vide tutto con gli occhi mezzi socchiusi, e quando finirono di baciarsi, finse di svegliarsi e disse:

- Se vuoi Kuna puoi restare con noi, qui, a casa.

- Non mi muoverò da qui! - rispose Kuna felice.

Dopo

Kiri divenne regina di Azuma, e fece ricostruire ogni edificio distrutto, sfruttando i soldi che suo padre teneva nascosti in una cantina ai limiti della città. Divenne davvero la più bella di tutte le città.

Sakuma divenne capo militare di Kita, dopo aver dimostrato la sua bravura e la sua agilità nel combattimento contro Shirei. Kita, rimasta senza re, instaurò un governo di anziani, evitando possibili atti violenti per salire al trono. La ricostruzione della città in superficie è ora una delle cose più importanti per il consiglio.

Shin divenne un'ottimo consigliere per il re di Minami, approfondendo le sue conoscenze sul Notturio. Ora sta raccogliendo tutte le informazioni per scrivere un libro da inserire nella biblioteca del municipio.

Yumi è diventato l'arciere più bravo del mondo, ottenendo uno spazio come capo degli arcieri e come insegnante, accogliendo giovani da tutte le città con la voglia di imparare le tecniche del tiro con l'arco.

Kuna invece è diventata la sua sposa, badando la casa, il suo gatto domestico e il suo piccolo bambino. Ogni tanto però ama entrare nella giungla, e correre libera tra i rami e l'erba alta. D'altronde, non puoi insegnare a un gatto a far le fusa.

Grazie ^^

Kuna e il metallo misteriosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora