CAPITOLO III

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Ci siamo, tra poco sta per iniziare una nuova giornata, mi sveglio un po' giù di tono; non ho dormito tanto bene in nottata ed ho avuto mal di pancia (deve essere stata sicuramente la peperonata di ieri sera!!!). Solita routine quotidiana; la colazione, il lavarsi, il vestirsi (amici, già sapete la procedura) e leggo cosa dice il mio oroscopo (non ci credo, ma piace leggerlo; sono del segno del Toro: romantico e amichevole) e la frase finale dice: "....sarete molto fortunati in gioco". Mi faccio una piccola risata ed è ora di iniziare la giornata. Arrivato all'università, incontro un mio amico che non vedevo da tempo: si chiama Dyonix. Lo saluto e lo abbraccio, poiché è come se fosse passata una vita dall'ultima volta che l'ho salutato (a proposito, lui è dell'Inter; ci becchiamo spesso nel nostro derby personale). Iniziamo a parlare del più e del meno, ma la nostra passione comune è sempre quella: anche a lui piace il poker e ne parliamo quasi quanto discutiamo di calcio.

Non c'è troppo tempo da perdere, tra poco inizia la giornata di studio, ma oggi non è che ho tanta voglia di seguire.

Mentre vado a prendere un caffè (vado da solo; Andrew e Paul non sono venuti per un virus intestinale, ragazzi sono sempre i soliti mali stagionali) incontro il professore di PRO & STA (sapete di cosa parlo). Lo saluto, lui risponde e subito chiedo:

IO: "Professore, per cortesia, può ricevermi oggi per alcune delucidazioni riguardo la lezione e gli esempi fatti sul poker della scorsa lezione?"

PROFESSORE: "Certo. Anzi facciamo una cosa, se sei disponibile, anche subito nel mio studio"

(Ragazzi, sapete cosa vi dico? Oggi manco avevo voglia di sentirla a "quella", la professoressa di Economia Aziendale, poi pure un po' racchia; ti passa la voglia seguirla; vado dal prof subito)

IO: "Si che sono disponibile, mi dica solo in quale studio vederci".

PROFESSORE: "Studio 008 – Secondo Piano, tra 15 minuti".

(Menomale che aveva detto subito; per poco facevamo la missione segreta di James Bond; spero che l'avete capita!!!).

Passano i 15 minuti, tempo di rivedere Dyonix e facci quattro chiacchiere, una passeggiata e sono nel suo studio. Inizia a spiegarmi diverse cose e farmi diversi schemi (non li dettaglio; sono cose troppo tecniche) e mi dice anche di valutare le possibilità per bene su quando vedere o meno una mano. Dopo circa mezz'ora, finisce la mini lezione e vado a seguire Matematica.

Dopo due ore la assistente associata al corso pronuncia la fatidica frase: "La lezione è finita". Tempo di preparare il tutto e si torna a casa.

Domani, dato che ho la giornata libera, decido di rinviare la sessione mia personale di studio a casa e faccio qualche free roll (i tornei gratis).

Siamo in cento iscritti ed i primi 10 vanno a premi (il primo classificato va direttamente a Milano a fare quel torneo più 500,00 euro in tasca; gli altri nove faranno un tavolo preliminare per andare a Milano e man mano i premi in denaro dal più altro al più basso).

Si gioca: inizio a giocare contenuto, faccio giocare gli altri in modo pesante; dopo mezz'ora, con qualche giocata bizzarra (due o tre bluff) sono nei primi ottanta. Passano ancora altri trenta minuti e ne vengono eliminati altri venti. Col corso del tempo, restiamo in quindici (ci sono anche io). Leggo sullo schermo ALL IN (io ho il tris di Jack, il bastardo; decido di passare) ed altri tre vanno a vedere. Ottimo, altri tre eliminati e vado nei primi dodici. Passano altri trenta minuti e ne vengono eliminati altri due: cavolo sono nella Top Ten (mal che vada, sono ai preliminari). E' passato troppo tempo, mi sono stancato, faccio un ALL IN così, mi vengono a vedere e vengo eliminato (Tris di Jack contro Scala; cavolo ho la "fortuna" con questo punto). Al preliminare con 10,00 euro vinti che si giocherà domani e penso che su cento giocatori, arrivare decimo è un gran risultato (anche se punto sempre a vincere; l'oroscopo non ci è andato molto lontano). Stacco tutto, è tempo di cenare e di andare a dormire.

ALL-IN: This is my Life!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora