Un ricordo perso

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"No figlia mia, non ho alcuna intenzione di morire qui , urla e sbraiati pure quanto vuoi" dissi.

"Ma mamma , per favore ragiona, qui ci sono i medici , non morirai , ti prego.." Disse mia figlia Angelica, ma , in cuor suo anch'essa sapeva che quel giorno sarei morta , avevo 98 anni e i medici mi avevano dato circa 20 ore di vita e lei si ostinava a dire che se fossi rimasta li sarei sopravvissuta ma onestamente io non vedevo l'ora di morire con tutti i dolori della vecchiaia che mi portavo dietro da circa 20 anni soffrivo come un cane.

"Angelica ! Sono tua madre! Ti ordino di portarmi fuori da questo ospedale immediatamente!"

"Okay mamma , e dimmi , dove vorresti andare?" Disse con aria paziente.

"Portami alla panchina sul mare , quella in cui ti portavo quand'eri piccina , ricordi?"

"Si mamma , ricordo, ma saranno circa 2 ore di macchina da qui.."

"Lo so. Angelica , è importante , ti prego.."

Alla fine Angelica cedette si preparò e mi accompagnò , il viaggio in auto fu molto silenzioso , ma notai qualche lacrima rigare il viso a mia figlia e ogni tanto le accarezzavo i capelli che profumavano di lavanda e di gioventù , quella stessa gioventù che un tempo avevo sprecato per un amore che non m'aveva lasciato niente , niente tranne Angelica.

Arrivammo alla panchina e mi sedetti, dissi ad Angelica di aspettare in auto , quella storia non l'avrei raccontata a lei!

Il sole stava tramontando e da quella panchina riuscivo a vedere come finiva nel mare , sembrava come quando mangi del latte e ci inzuppi un biscotto lasciandone una metà fuori , quel pensiero mi fece sorridere .. Nel frattempo accanto a me si sedette una ragazza , si copriva con le mani il volto , sembrava disperata..

"Perché piangi?" Le chiesi.
"L'amore fa schifo signora ! I ragazzi sono tutti uguali..beata lei che è nata in altri tempi.." Disse.
"Oh piccola , non piangere , non ne vale la pena..e poi non bisogna fare di tutta l'erba un fascio , evidentemente non era quello giusto, se vuoi ti racconto una storia , ma è molto lunga" dissi simulando un sorriso.
"Certo signora , mi farebbe molto piacere ascoltarla" disse lei tirando su col naso.
"Bene , inizio parlandoti di molto tempo fa....."