(IL CAPITOLO 7 FA PENA,QUINDI SPERO CHE MI FACCIO PERDONARE CON L'8)
"Ciao tesoro" - risposi
"Ciao sorellona,come stai?"
"Bene a te? Come va?"
"Oh tutto bene,quando inizi la scuola?"
"Tra 1 settimana e tu?"
"Anche io,allora ti stai divertendo? "
"Si,insomma" - sbuffo.
"Okay amore,continuo a studiare,ciao"
"Ciao baby" -attacco. Sono ormai nella mia stanza da 2 ore.
Voglio chiamare Valerio,Voglio delle spiegazioni.
Digito il suo numero,spero con tutta me stessa che risponde..ma ha la segreteria. Riattacco e vado a farmi una doccia che devo scendere con Ginevra. Prendo il mio intimo un leggins una canotta celeste e le vans azzurre. Entro nella doccia,la faccia di Giorgio mi appare.. Scuoto la testa ed ESCO dalla doccia, mi vesto e asciugo i capelli ed esco dal bagno più bagnata di quando sono uscita dalla doccia,a chi non capita mai?. SUDORE DI MERDA VAFFANCULOVAFFANCULOVAFFANCULO.
Mi squilla il telefono è Ginevra.
"Oi Sà,sono giù scendi?"
"Arrivo" attacco e scendo giù saluto papà e Miriam ed esco. Suona il clacson della sua auto rossa decappottabile,entro e la saluto. PORCA TROIA VORREI UN AUTO COSÌ. Accende lo stereo e cantiamo fino a fermarci davanti ad un negozio di abbigliamento.
È tutto così sportivo...Ho ormai gli occhi a cuore.
"Ci fermiamo" -mi dice Ginevra anche lei con gli occhi a cuore e quasi con la bava,guardando però dei vestitini e tacchi,a me piacciono ma amo l'abbigliamento maschile e tutto così swag.
"Io vado da questa parte" -mi dice fissando le borse,tacchi e vestitini. Annuisco e vado dal lato opposto.
Ho sempre pensato che l'abbigliamento maschile sia figo,maglioni extra large,niente Minnie,topolino,brillantini ecc.
Dopo aver comprato alcune cose usciamo e sono le 7.
Ci fermiamo ad un Bar e prendiamo un caffè.
"Ecco a voi" -si avvicina un ragazzo con gli occhi di ghiaccio ed una maglia che faceva contrasto con gli occhi e con il vassoio del caffè.Dio mio se non era bono.
Resto a fissarlo.
"Ahia" -urlo. Ginevra mi ha appena dato un calcio per farmi "svegliare" dai miei sogni.
"Piano ragazze" - sorride. OKAY SONO MORTA. CAZZO,AVEVA UN SORRISO MERAVIGLIOSO. Capelli neri,occhi di ghiaccio e le labbra carnose,un fisico da sballo. Si allontana e mi fa un occhiolino ricambio sorridendo.
"Ma sei impazzita?" -mi sussurra e china la testa.
"Cosa ho fatto?" -mi avvicino sussurrando.
"È fidanzato con Matilde" -mi dice guardandosi attorno,appena conclude la frase sorseggia il suo caffè. MA CHE CAZZO? ERA OVVIO È COSÌ BONO.Faccio spallucce e bevo il mio caffè.
Matilde è la più "famosa" di Venezia,per la sua bellezza e la sua bravura nel cantare,ammetto che ha un bellissima voce ma non è una VIP. Canta nei bar e penso che qui ha conosciuto PADRE NATURA DAGLI OCCHI GHIACCIOSI.
Ci alziamo e Ginevra va a pagare,io aspetto fuori.
"Ciao" -mi giro ed è occhi di ghiaccio,OCCHI DI GHIACCIO CAPITE? SI STA AVVICINANDO.
"C-ciao" -balbetto e sorrido imbarazzata,sembro una cogliona.
"Piacere Christian Paggi" -mi porge la mano e sorride,OKAY CHRISTIAN SONOBONOEFACCIOSVENIRETUTTELERAGAZZE PAGGI.
"Piacere Sara De Martino" sento che le guance vanno fuoco,gli stringo la mano e sorrido.
"Senti,il Capo mi ha detto se..ecco vedi.." -si gratta la nuca,e mi guarda.
"Cosa?" -dico.
"Se ti andrebbe di lavorare qui,puoi venire qui domani se ti va"
"decisamente." -dico entusiasta
"A domani allora" -sorride e va via. Vedo Ginevra avvicinarsi piano piano verso di me.
"Indovina,indovina!!"-dico con un sorriso a 32 denti.#SPAZIO AUTRICE.
RAGAH VI PIACE?!? IL 7 NON È STATO UNO DEI MIGLIORI MA CERCHERÒ DI FARE MEGLIO,SCUSATE. FATEMI SAPERE SE VI PIACE.
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"Chi è il vero Giulio?"
FanfictionMi chiamo Sara ho 17 anni e vivo a Milano. Vivo con mia madre e mia sorella Hanna. i miei si sono separati 7 anni fa. Mio padre ha una nuova famiglia che io conoscerò.