Capitolo 12. "CHE CAZZO CI FA LUI QUI?"

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Chiedo un aiuto a Giorgio per prendere Ginevra e Sara,le posiamo sul letto e poi ritorniamo nelle nostre camere

SARA POV'S.

Mi sveglio e noto subito che questa non è la mia stanza,dove siamo finite?! Guardo Ginevra che dorme beatamente sul letto opposto. Corro subito verso di lei.
"Ginè,che cazzo svegliati!" -la scuoto violentemente per svegliarla,ormai sovrastata dalla paura. Mi guarda e sbadiglia con una mano sulle labbra.
"cosa succede?" -mi guarda perplessa e con una voce assonnata.
"non è il momento di fare domande." -prendo la mia borsa dal comodino "non siamo nella nostra stanza." -aggiungo.
Si alza immediatamente,sentiamo dei passi e delle voci farsi sempre più vicine.
"nascondiamoci" -le sussurro impaurita e indicando il letto. Sento la porta aprirsi leggermente.
"Dove cazzo sono andate quelle due?"-urla il tizio dalle supra bianche. "Valèè Valè,non ci sono,cazzo! Sali!"-urla disperato e aprendo l'armadio di fronte ai letti.
"Come non ci sono? Cazzo!"-urla un altro ragazzo dalla voce con..
Cazzo,quello è Valerioo!!
"Valerio siamo qui."-sussurro.
"Dove qui?"-urla Giorgio.
"Qui"-bisbiglia Ginevra,ridendo e stando al mio giochetto.
"Cazzo,ora ci sono pure i fantasmi"-si fa una risatina. Sento sulle mie gambe un tocco caldo e una forte spinta da dietro,e mi ritrovo fuori dal letto con Valerio sorridente.
Cosa ci fa Giorgio?
Scoppio in una risata abbastanza rumorosa e metto una mano sulla pancia. per la troppa risata causata dalla paura di Giorgio.
"Alzati scema" -mi porge la mano Valerio sorridendo. Riprendo ad essere seria e ad essere incazzata per ciò che ha fatto.
"so alzarmi da sola" -mi alzo e vado da Ginevra che ormai e seduta sul letto a guardarmi e sorridere anche lei. Esco dalla stanza fin quando una mano mi tiene il polso. Mi volto e vedo il viso di Giorgio con un enorme sorriso sulle labbra.
"Giorgio,cosa vuoi?"-dico roteando gli occhi al cielo e guardandolo con uno sguardo suicidio.
"Stai calma,volevo solamente sapere se stavi bene..visto che ieri.."
"Sto bene,grazie!"-Muovo il braccio costantemente e Giorgio mi lascia e vedo nel suo sguardo un dispiacere,lo ignoro,seguo Ginevra giù.
Mi dispiace risponderli così,ma devo. Dovevo essere al corrente che loro sarebbero partiti. CHE COGLIONI DIO MIO.
Scendo e seguo Valerio,trovo dei ragazzi stesi sul divano che giocano a fifa alle 10 del mattino.
E tra quelli noto subito un ragazzo riccio,che mi colpisce anche da dietro,sembra carino. "Buongiorno!!"-urlo.
Gli occhi dei 3 si posano su di me.(CHE RAPPER CHE SIAMO.) c'è Giulio. Dio mio non ci credo. COSA CAZZO CI FA LUI QUI?. Mi blocco all'ultimo scalino fissandoli e loro fanno lo stesso.
"Aò regà ve fate ste bone?" -dice un ragazzo alto,con occhi verdi e un sorriso da ebete. Stringo i pugni vado lì e gli do un calcio nelle palle sia a lui che a Giulio che guarda. MA CHE CAZZO VUOLE?
"Sono la sorella di Valerio" -dico secca e avvicinandomi al tavolo e appoggiandomi.
"Ah bene Valè hai una sorella così bona e non ce la presenti?" -dice un ragazzo dai capelli neri e occhi tipo cinesino(?)
"Lei è Sara e lei invece è l'amica Ginevra" -finalmente parla mio fratello dopo aver scolato una bottiglia di latte.
Giulio fissa il vuoto senza dire una parola. Vado lì gli do un calcio nelle palle gli faccio male come lui ha fatto con me.
"Piacere Luca" -mi porge la mano il ragazzo dagli occhi a cinesino (?). gliela stringo. "Loro sono Giulio e Mattia" -continua sorridendo.
"Sono Sara ed ora devo andare" -sorrido prendo la mia borsa e Valerio ci accompagna alla porta.
"Quando vuoi puoi venire.." -mi dice.
"Tranquillo. Stiamo bene,ciao Fratellino" -gli faccio cenno con la mano e andiamo via tenendo ancora impresso la faccia di Giulio.

#SPAZIO AUTRICE.
SPERO CHE VI PIACCIA. BUONA LETTURA.❤

"Chi è il vero Giulio?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora