Capitolo 20. -era la prima volta che ridevo con lui.

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Giulio inizia a camminare verso una stradina tra migliaia di alberi e piante spinose
"perchè hai accettato? Avremo potuto scegliere qualcosa di meglio."
"e cosa? Spostare le foglie da terra per fare spazio alle tende altrui?pff" - mi risponde camminando seguito da me.
Concludo la discussione qui,perchè so che è inutile parlare con lui. Secondo dopo secondo odio sempre di più trovarmi qui,le erbe diventavano sempre più alte e fastidiose,così come queste infinite zanzare e moschini,che fortunatamente ancora non hanno esitato ad avvicinarsi,grazie allo spray che ho messo prima di arrivare.
"devi darti una mossa,cammini come una pecora arrapata." -ride alle sue parole.
"sarò anche una pecora arrapata ma almeno vedo dove metto i piedi!"
"DEVI DARTI UNA MOSSA." -mi dice scandendo bene le parole e girandosi verso di me. Il mio sguardo cade prima su di lui e poi dietro di lui perchè dietro di lui c'è un fottutissimo serpente.
"G-Giulio.." -dico indicando il serpente sul tronco poco distante da lui. "GIULIO" -continuo.
"Che c'è? Ti eccito così tanto?" -a concludere quella frase il serpente scende da tronco,inizio a correre tornando indietro urlando 'UN SERPENTE,UN SERPENTE CAZZO'.
Trovo una specie di tronco spezzato,decido di smettere di correre altrimenti mi sarei persa.

#Giulio POV'S.

Ad un tratto la vedo correre urlando 'un serpente' a quella scena sarei rimasto a ridere ma l'ho persa mi tocca cercarla.
"Sara!" -dico canticchiando il suo nome.
"che c'è?" -sento una voce tremolante provenire da dietro un tronco.
"puoi uscire" -le dico rassicurandola.
"non ci penso nemmeno."
"vuoi rimanere lì dietro per una settimana intera?"
"vabene,continuiamo quello che stavamo facendo e per favore,fammi stare vicino a te." -mi dice 'attaccandosi' al mio braccio.

#SARA POV'S

riprendiamo a camminare e la voglia di ritornare nella tenda si faceva sentire sempre di più.
Vedo Giulio posizionarsi davanti a me,piegandosi con la schiena vicino al mio busto.
"Sali"
"stai scherzando vero?"
"vuoi che ti faccia salire con le buone o con le cattive?"
"vabene,ok" -salgo a cavalconi su di lui,attorcigliando il più possibile le gambe e le braccia.
"dov'è il trucco?" -gli dico mentre continuiamo a camminare.
" a cosa ti riferisci?"
"mi hai presa sulla spalle per poi farmi sbattere con la testa su un enorme ramo robusto?"
"pensandoci.."
Scoppiamo entrambi a ridere,era la prima volta che ridevo insieme a lui.

Campeggio -2 Giorno.

"Sara alzatiii"
"lasciami stare Giulio" -dico sgranando gli occhi e alzando la testa. Vedo Giulio levarsi la maglia per mettersi una nuova. Mi preparo anche io e esco dalla tenda per salutare gli altri.

"come sta andando con Giulio?" -mi dice Giorgio avvicinandosi a me.
"non male,te?"
"insomma,vai ti sta aspettando,a dopo Buon lavoro" -mi dice,mi stampa un bacio sulla guancia e va via,ritorno da Giulio che è lì vicino a quella odiosa stradina.
"pronta ad incontrare un altro serpente?" -lo guardo incazzata e già in preda al nervosismo.
"poco suscettibile" -mi dice ghignando. Mi spiega che saremo andati verso un'altra direzione e non sempre la stessa del giorno prima.
"ci sono meno serpenti?"
"forse qualche orso"
"vabbene. Adesso hai scoperto il mio punto debole,non vuol dire che tu debba approfittartene." -dico seguendolo e sempre più infastidita da quelle erbacce pungenti. Lui sorride divertito mentre prendeva alcuni pezzi di legno.
"lo senti anche tu?"
"mi stai prendendo per il culo?"
"no,si sente uno strano rumore"
"Giulio.." -dico gurdandomi attorno e mi aggrappo alla sua maglia.

"Chi è il vero Giulio?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora