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"Come è andata all'asilo, amico?" chiese Luke a Leon prendendolo in braccio per tornare a casa.

Dopo essere usciti Ashton se ne è dovuto andare al lavoro e Luke dall'avvocato, quindi entrambi se ne sono andati dopo essersi scambiati il numero telefono, per organizzare un appuntamento con i loro figli.

Magari anche per un loro futuro appuntamento, sperò Luke.

"Bene, c'era anche Peach. E' molto simpatica." disse Leon sorridendo al suo papà mentre giocava con il piercing sul labbro di Luke.

"Si? Andate d'accordo?" chiese Luke, cercando di non esserne così entusiasta, nonostante lo fosse davvero.

Leon annuì e a Luke comparì un grande sorriso.
Il piccolo uomo tra le braccia di Luke era la sua vera felicità nella vita.
Lo fa sorridere ogni giorno e non c'erano parole per Luke per descrivere quanto significasse Leon per lui.

Luke trasportò Leon a casa mentre stava ascoltando il più piccolo parlare di come ha mischiato il rosso e il blu ed ha ottenuto il viola.
Luke ascoltava la storia spalancando gli occhi facendo sentire Leon molto più entusiasta quando ne parlava.

Luke fece scendere suo figlio dalle sue braccia, Leon corse davanti all'ascensore e schiacciò il tasto per chiamarlo, che era probabilmente la cosa che preferiva.
Luke alzò un pochino Leon così che lui riuscisse a schiacciare anche il tasto del loro appartamento, facendo sorridere il piccolino.

"Hey amico, dove stai andando? Questa porta è la nostra." rise Luke quando Leon corse veloce verso il loro appartamento.

"Eccoci" disse aprendo la porta e aiutando Leon a togliersi le sue scarpe.
Luke si spaventó e quasi cadeva quando sentì una voce rimbobare nel corridoio.

"Bentornata a casa, tesoro."

Luke si lasciò scappare un sospiro di sollievo quando vide Michael, e i suoi capelli galassia, in piedi tutto sorridente.

"Michael!" gridò Leon correndo verso quest'ultimo

Il ragazzo galassia si abbassò sulle ginocchia e aprì le sue braccia, per stringere il bambino fra le sue braccia.

"Mi sei mancato, piccolo uomo." disse Michael sciogliendo l'abbraccio e scompigliandoli i capelli.

Il sorriso di Leon era immenso, il che fece sorridere anche Luke e Michael.

"Pensavo saresti arrivato alle 4" disse Luke stringendo Michael in un abbraccio amichevole.

"No, ho dovuto prendere il volo prima, a causa del tempo. Sapevo non saresti tornato a casa presto, così sono entrato per conto mio." disse tirando fuori dalla tasca la chiave mostrandola a Luke.

"Okay, va bene. Com'era il Texas?" chiese Luke andando in salotto seguito da Michael con Leon fra le sue braccia.

Leon vuole bene a Michael e a Calum davvero tanto. Luke era sollevato che suo figlio avesse un buon rapporto con entrambi i suoi migliori amici, perchè erano le sue persone preferite sulla terra.

"La stesso che è sempre stato, grande e spaventoso." disse Michael sedendosi sul divano con Leon sulle sue gambe mentre Luke rideva.

"Felice di essere a casa però, mi mancava questo piccolo pazzoide." disse Michael stringendo Leon sul suo petto, facendolo ridere.

"Si ora manca solo Calum." Luke sorrise rilassandosi sulla sua poltrona.

"Si, era ora che avesse un po' di vacanze, è da un mese che non vedo quel ragazzo." sbuffò Michael, ma sorridendo quando Leon iniziò a giocare con uno dei suoi bracciali.
Michael se ne tolse uno dal braccio mettendolo su quello di Leon, facendogli fare due giri sul polso del più piccolo.

Fatherhood // lashton (italian version)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora