3

1.4K 129 44
                                    

Luke stava muovendo le sue dita, impazientemente, sul tavolo della cucina, mentre teneva il suo telefono vicino all'orecchio.
I lenti 'beep' lo fecero diventare più impaziente di prima.

"Pronto?" disse la voce sull'altra linea e Luke tirò un sospiro di sollievo

"Hey Dan" disse Luke un po' troppo entusiasta, tossendo un po' per coprirlo.

"Luke, che c'è amico?" domandò Dan, il capo di Luke.

"Hey, non posso venire al lavoro, Leon è malato." disse Luke fingendo di essere triste.

"Oh, che sfiga. Ma va bene, chiamerò qualcun'altro, è okay."

"Pefetto amico, grazie mille." disse Luke, sorridendo ampiamente a se stesso.

"Salutami il piccolino, spero si rimetta presto."

"Grazie, ci vediamo lunedì probabilmente."

La chiamata terminò, e Luke andò verso la camera di Leon e aprì la porta, vedendo il bambino dormire nel suo piccolo letto.

Luke sorrise prima di mettersi silenziosamente di fianco a suo figlio, facendo uscire i suoi piedi fuori dal letto, perchè era troppo alto per starci completamente.

"sveglia, sveglia." sussurrò Luke toccando il nasino di Leon.

Leon aprì la testa per poi riappoggiarla nel petto di suo padre.

"No" si lamentò Leon e Luke rise.
Aveva quattro anni ma dormiva come un adolescente.
Si irrita se lo svegli troppo presto, e se non lo svegli sarebbe capace di dormire fino a mezzogiorno.

Lo ha preso dal padre, questo, è sicuro.

"Hey, dai dobbiamo incontrare Ashton e Peach." disse Luke spingendo Leon verso la sua parte, facendolo ridere.

Esatto, Leon non era malato, Luke ha solo mentito al suo capo così sarebbe potuto uscire con Ashton oggi.
Era un bellissimo e soleggiato sabato e Luke preferiva di gran lunga uscire con Ashton che servire le persone al ristorante.

"Davvero?" chiese Leon sedendosi sul letto.
Luke annuì e Leon sorrise lanciandosi verso di lui, facendogli uscire un flebile 'ouch'.
Luke abbracciò suo figlio, facendo contorcere Leon dalla sua presa.

"Alzati così facciamo colazione." disse Luke prima di alzarsi dal letto, stiracchiandosi. Leon osservava suo padre, e fece lo stesso facendo uscire uno sbadiglio.
Luke gli sorrise e lo trascinò sulle sue spalle, facendo gridare e ridere un pochino Leon.

"Su dormiglione, dobbiamo cucinare i pancake." disse Luke facendo sedere Leon sul mobile della cucina.

"Ingredienti." disse battendo le mani puntando a Leon.
Leon tutto entusiasta prese tutti gli ingredienti che suo padre gli insegnò, per preparare dei fantastici pancake.

Luke cucina in un piccolo ristorante al centro della città, e per quanto amasse cucinare tutti quei piatti stravaganti, niente avrebbe superato cucinare cibo spazzatura con suo figlio.

Luke lasciò mischiare il burro a Leon facendo attenzione a suo figlio e alla ciotola, evitando che la faccia cadere per terra.

"Perchè devo giocare con Peach oggi?" chiese Leon infilzando il suo pancake con la forchetta.
Luke si accigliò alla domanda.

"Cosa vuoldire 'perchè'? Non ti piace Peach?" chiese Luke guardando suo figlio con occhi preoccupati

"Si che mi piace, ma i bambini a scuola mi prendono in giro perchè sono suo amico e gioco con una femmina." disse Leon mettendo il broncio, infilzando duramente il pancake. Luke si accigliò di nuovo.

Fatherhood // lashton (italian version)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora