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Luke posò le uova sopra il pane e il bacon, mettendo un po' di odori, prima di dare il piatto al cameriere che lo portò fuori dalla cucina.

Prese un altro ordine da Alexander, prima di iniziare a preparare la pastella per un tipo di dolce, il ristorante era famoso per la loro colazione.

Luke era ansioso ed eccitato di vedere Calum oggi dopo tanto tempo, e lui era bloccato al lavoro mentre l'orologio ticchettava piano piano insopportabilmente, il che non stava aiutando il nervoso di Luke per niente.

Una mano sottile fu improvvisamente sui suoi occhi e un dito appartenente alla mano raggiunse la pastella a cui Luke stava lavorando.

"Hey no!" disse Luke allontanando la mano.
Alzò lo sguardo puntando gli occhi alla ragazza bruna, sbuffando sonoramente.

"Non toccarlo, non so dove sono state le tue mani."

"Le mie mani sono pulite." parlò la ragazza bruna, riconducendo la sua mano di nuovo verso la pastella.

"Lexi, fermati." disse Luke allontanandola a sua volta, facendole mettere il broncio.

"Luke, sono stata tutta la notte a scrivere il tema di inglese, che era per oggi, e poi sono venuta qui alle 8 del mattino a servire donne e uomini viziati. Ho bisogno di zucchero, non c'è da fare altrimenti."

Luke osservò Lexi, prima di mettere la pastella nella teglia, per poi tarle la ciotola con gli avanzi a lei.
Lei sorrise e poi la prese, prendendo un cucchiaio prima di sedersi su un piano pulito del bancone e iniziando a mangiare.

"Sai, non dovresti lamentarti, perchè io lavoro e ho un bambino di 4 anni che ha bisogno di attenzioni e cibo per tutto il giorno. Il college non è niente paragonato a questo." disse Luke mettendo la padella nel forno.
Lexi rise amaramente.

"Primo; non sei mai andato al college, quindi non sai com'è." disse Lexi puntando il cucchiaio a Luke, facendo cadere un po' di liquido per terra, e al che sbuffò. "Secondo; tuo figlio è un bambino d'oro, e non ha mai fatto niente per ostacolarti. È come un piccolo orsetto di peluche, non usarlo come scusa. Il fatto che tu sia un padre è bello, e lo rispetto, quindi possiamo condividerci il resto dello zucchero."

"Va bene." disse Luke prendendo un cucchiaio, prima di metterlo nella ciotola. "Com'è il college. Comunque? Mi sono perso tante feste?" chiese Luke vedendo Lexi scuotere la testa freneticamente.

"Tu pensi che il college sia solo bellissime feste e cose simili, ma no, solo nei film è così sfortunatamente." disse Lexi, facendo ridere Luke.

"Ci sono solo esami, compiti e presto anche la morte. È il buco dell'inferno, ecco cos'è." si lamentò Lexi.

"Che esagerazione." disse Luke raccogliendo un po' più di crema dalla ciotola, mangiandosela prima di camminare verso il forno per controllare la cottura della pastella.

"Beh, 'esagerazione' è il mio secondo nome, quindi." disse Lexi alzando le spalle.
Luke tolse la teglia dal forno, facendola raffreddare prima che Alexander ci lavori.

Luke fece un passo indietro, mettendo le sue braccia dietro la testa per stirarsi i muscoli, sbadigliando sonoramente a lunga duranta, per poi strofinarsi gli occhi, battendo le ciglia per tornare a vedere come prima. (avete capito dai)

"Cosa sono tutti questi sbadigli?" chiese Lexi mettendo la ciotola vicino ai piatti, guardando Luke.

"Sono rimasto sveglio tutta la notte, ho dormito solamente per quattro ore, tipo." brontolò Luke

"Perchè?"

"Perchè ero sveglio a messaggiare con-" iniziò Luke per poi fermarsi

"Ho dovuto stare con Leon, perchè ha avuto degli incubi." riformulò la risposta annuendo, ma sollevando gli occhi al cielo nel vedere la faccia di Lexi.

Fatherhood // lashton (italian version)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora