Era ormai pomeriggio inoltrato quando decisi di dover vedere Dan.
Il sole stava per tramontare e il cielo aveva preso un tenue color rosato.
Le foglie degli alberi ondeggiavano al ritmo del vento che soffiava leggero scompigliamdomi i capelli.Aron mi ha fatto riflettere; anche se la maggior parte delle cose le sapevo già non sapevo che in questa terra esistessero ben tre clan!
A malapena possiamo sopportare uno, ma è una fortuna che almeno due clan siano neutri...diciamo.Non so proprio cosa succederebbe se c'è ne avessimo ben tre contro.
Mi vennero i brividi solo a pensarci.
"AHAHAHAHA, credo sia meglio così, AHAHAHA" risi nervosamente mentre tormentavo una ciocca di capelli.
Tornai seria.
Ma non so spiegarmi lo strano comportamento di Aron nei confronti di Darren.
Sembrava conoscerlo, ma non ne sono sicura."D'altronde Darren è un nome molto usato... vero?" pensai ad alta voce mentre il nervosismo cresceva.
Una sferzata di vento gelido mi ricordò che dovevo sbrigarmi a tornare al mio villaggio.
"M-m-ma sarà meglio che torni a casa, EHEHEH, altrimenti Dan mi ammaz- EEEEEHHHH?!!" urlai trovandomi in un posto decisamente diverso da quello in cui dovevo essere.
Mi trovavo in una stradina di terra chiara, con qualche sasso solitario qua e la e il bosco tutt'intorno.
Solo una vecchia staccionata ne delineava il confine.
Invece della solita strada asfaltata dalle mattonelle di pietra scura con i campi di grano che oscillavano al vento.Mi sono PERSA?!
"No, no, no, no, no non è possibile" imprecai.
"E adesso come faccio?" Dissi guardando davanti a me e poi dietro.
"Idea"
Cercai con gli occhi un albero robusto, alto e con rami facili e poco dopo trovai una quercia che corrispondeva alle mie caratteristiche.
Cominciai ad arrampicarmi partendo dai rami più bassi, issandomi sulle braccia e stabilizzandomi sulle gambe.
Mi sentivo esageratamente osservata e questo non mi piaceva.
Ma d'altronde, chi non si sentirebbe osservato in un bosco quando si ci è appena persi?!A quanto pare il mio orientamento è andato a farsi fottere.
In poco tempo arrivai in cima ma quello che vidi fu solo un vasto bosco.
"Ma scherziamo?!" urlai un po' troppo forte.
Mi tappai la bocca subito.
"Idiota." sussurrò una voce nella mia testa.
Conoscevo questa voce.
"Aron?!" Cercai di rispondergli con la mente, cosa che probabilmente non funzionò.
Che cosa figa, ho sempre sognato farlo!
Invece in qualche modo riuscì a sentire la mia voce.
"Ahia! non serve che urlii" mi rispose.
"Non urlareee!!" Replicai assillandolo.
Per un attimo non sentì più nessun pensiero infiltrato nella mia mente.
"Sei ancora li?" Provai a chiamarlo.
"Le mie povere orecchie..." Disse sussurrando.
"Scusami... Hey, ma come possiamo fare questa cosa figa?" Dissi.
"Possiamo parlare nella mente delle persone, quando due anime; in questo caso la mia e la tua sono sincronizzate, è possibile parlarsi nella mente" Rispose.
"Aaaahh, credo di aver capito"
All'improvviso una fitta al petto mi fece piegare in due dal dolore.
Mi portai le mani all'altezza del cuore per fermare quella sensazione atroce che mi attanagliava dentro.Era come se tanti spilli mi stessero pungendo e graffiando il petto, ad ogni respiro il dolore aumentava, più straziante di prima.
Quella atroce sensazione man mano di estese, propagandosi anche nella testa e alla base della schiena.
Di sicuro non era il ciclo.
Mi sedetti sul pesante ramo cercando di calmarmi e facendo respiri profondi.
"Gisa, ma che succede?!" Mi disse allarmato Aron che aveva percepito che qualcosa non andava.
Non ebbi la forza di rispondergli.
Iniziai a sentire uno strano pizzicorio, come una leggera scossa elettrica partirmi dalla base dei capelli.
Iniziai a sentire ogni minimo rumore, dallo sbattere frenetico delle ali dei corvi ai miei respiri agonizzanti.
Cominciai a vedere in minimi particolari ogni cosa.
Come le nervature delle foglie giallognole.Ma quelle sensazioni durarono poco, perché se ne andarono come sono venute e persino il dolore lancinante sparì.
Stremata chiusi un attimo gli occhi.
Sospirando.Solo il leggero pizzicorio ai capelli rimase, senza neanche pensarci mi grattai la testa, togliendomi il fastidio.
"Gisa, Gisa che è successo? la connessione è sparita!" Mi domandò Aron severamente preoccupato.
"Non lo so... neanche io" gli risposi alzandomi sul ramo, ma un capogiro non me lo permise.
Cercai di prendere qualsiasi cosa per frenare la caduta imminente ma mi ritrovai in mano solo un pugno di foglie.
Sgranai gli occhi appena sentì i miei piedi non toccare più la solida corteccia della quercia.
Stavo cadendo... e non sarebbe venuto nessuno a salvarmi.
Accadde tutto in un attimo.
L'aria mandava i capelli sul mio viso frustandomi il volto mentre urlai sperando che qualcuno mi sentisse.
Urlai un ultima volta prima che il buio mi avvolgesse.
"AIUTO!!"
"Gisa, GISAAAAA!!!" L'ultima cosa che sentì fu la voce di Aron che mi chiamava.
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MUAHAHAHAHA X3
Sono malvuagia.
❤❤❤Vi lascio con un po' di suspense e con un po' di domande.
Secondo voi che cosa le è successo?
MUAHAHA.
Che fine farà?
Non ve lo dico XD, almeno non adesso.Allora ragazzi io vi AMOOOOO!!!
Siamo arrivati a 1K di visualizzazioni!!! 😱😱Veramente, GRAZIE!!❤❤❤
VI ADORO.Spero che questa storia continuerà a piacervi perché io sul serio non sapevo neanche se pubblicarla o no, GRAZIE.
❤Allora io vi lasciò rosicare e scusate se il capitolo è corto ma è di passaggio.
Alla prossima castorini mielosi (?)❤
_OcchiDiVetro_
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Cappuccetto Rosso Dark Night [SOSPESA]
Loup-garou"TU SEI COME ME" E se la storia di Cappuccetto Rosso non fosse come la conoscevate? Se lei fosse figlia di un lupo, ma non lo sapesse? Gisa Barrow è una normale ragazza con un passato avvolto nel mistero. Strani eventi la coinvolgeranno, stravolgend...