THOMAS' POV
Le lacrime scorrevano ancora sul mio volto, per poi poggiarsi sulla camicia fiorita della nonna.
"Dovremmo organizzarle il funerale." disse mia madre singhiozzante.
Scossi la testa."No. Niente funerale. Non si merita un semplice funerale. La andrò a sotterrare io stesso. In questo preciso istante." dissi fermo e deciso.
"Ma Thomas..." cercò di fermarmi mia madre.
"Ma cosa?""Diluvia."
Scossi la testa.
Con fatica presi la nonna in braccio.Uscii di casa.
Mia madre aveva ragione, stava piovendo tanto.
Nonostante, pensai che dovevo sotterrarla io e cercai di non farmi pesare la pioggia.Attivai i razzi alle scarpe e volai fino ad un prato abbandonato.
Era grande.
Posai con delicatezza la nonna per terra, e mi accorsi di non aver portato la pala.
Sbuffai e mi misi le mani sui fianchi.Frugai nelle tasche, prendendo il portafoglio.
Presi la matita e attivai il laser.
Magari funzionava anche con la terra.
Puntai il laser per terra, e questa iniziò a sgretolarsi.
Piano piano formai un buco.
Tirai fuori la terra sgretolata.Guardai la nonna, mentre le gocce della pioggia scorrevano sul mio viso, mischiandosi alle lacrime.
Mi inchinai e la misi seduta, per poi stringerla fortissimo.Mi staccai, sempre tenendola seduta e le diedi un piccolo bacio sulla fronte.
La presi in braccio a mo' di principessa e la misi nel buco.
"Addio nonna." sussurrai.Iniziai a coprire il buco con la terra.
Quando finii, mi sedetti sopra.
Ditemi che è solo un brutto incubo.
Svegliatemi vi prego.L'orologio vibrò, ma non risposi.
Avevo appena rifiutato una chiamata dalla presidente dell'agenzia, che poteva licenziarmi o addirittura farmi fuori. Ma non importava.Poi mi arrivò un messaggio.
Lo ignorai.Mi abbracciai le ginocchia e ci nascosi la testa.
MAYA'S POV
"Derek, stai bene? Kaya ti ha visto..." gli scrissi.
Bloccai il telefono e l'inconfondibile voce di Katherine mi chiamò:
"Maya! Non ti stai divertendo?" mi chiese facendo la finta offesa.
Feci un mezzo sorriso e scossi la testa.
"È che non amo ballare." le confessai."Vuoi andare in camera dove c'è meno casino?" mi chiese, come se fossi una bambina indifesa.
Scrollai le spalle.Mi prese per il polso costringendomi ad alzarmi e mi trascinò in camera sua.
"Siediti sul letto." mi disse.
Così feci.
Mi prese le mani.
"Ora racconta. Cos'hai? A chi stai pensando?" mi chiese entusiasta.Alzai un sopracciglio.
"Come fai a sapere che sto pensando a qualcuno?" le chiesi.
Lei scrollò le spalle.
"Onestamente non lo so. Te lo vedo negli occhi e me lo sento. Dai, a chi pensi?" mi chiese ancora.Guardai giù.
"N-non posso dirlo."
"Uffi." borbottò delusa.
Pensai che potevo fidarmi di lei."Va bene. Si chiama Derek." le dissi, ed iniziai a raccontarle tutto.
Mi pentii subito.
"Che forza! Me lo fai conoscere?" mi chiese."No! In teoria, non dovresti neanche sapere di lui. Ti prego, Katherine, non dirlo a nessuno per favore." la supplicai.
Lei annuì.
"Oh, grazie Katherine!" esclamai."Non c'è di che. Ma chiamami Kat, è così che mi chiamano le amiche." sorrise.
"Okay." dissi. "Ti sei accorta che alla tua festa c'è anche l'oca?"
Lei alzò un sopracciglio.

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ASDL {T.S}
Fanfiction*leggete fino in fondo* Thomas Brodie Sangster. Un ragazzo timido, misterioso. Sembra un ragazzo comune, ma nasconde qualcosa. Ha una missione, ma non può svelarla. Che cos'è l'ASDL? Si scoprirà nella storia :) - NON È LA SOLITA FF SI INNAMORANO, SI...