Capitolo 8

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-Basta con le candidate questa sera- Hegai parlò dolcemente ad Esther mentre passeggiavano nel giardino.

-Mi fa male la gola-

La giovane non smetteva di pensare a Serse e la sola idea che in quel momento stesse parlando con un'altra la tormentava. Se avesse scelto un'altra migliore di lei?

-La gola o il cuore? Sono passati pochi giorni da quando avete letto per lui-

-Pochi giorni sono mille anni. Se a Serse fossi piaciuta sicuramente avrebbe...-

No, anche un eunuco conosce l'amore.
Tempo fa, prima che fossi mutilato, qualcuna mi aveva rubato il cuore.-

-Cosa ne è stato di lei?-

Si fermarono entrambi.

-Io non lo so. Non ho mai trovato il coraggio per guardarla in faccia di nuovo.

***

-Lei è bellissima, ma delicata. Solo un altro momento, vi prego- insistettero gli eunuchi che avevano delle valide ragioni per volere Lady Garth regina.

Serse iniziava ad essere seccato.

-Potete avvicinarvi- le disse.- qual è il vostro nome?-

Ed ecco tornare la nausea.
Una in meno.

***

Quella mattina, Hegai svegliò Esther di buon ora, orgoglioso che il suo giorno flsse finalmente arrivato.

-Esther- enunciò solenne -questo è il tuo giorno.
Ci riuniamo per onorare Esther di Susa. Siete entrata da contadina e uscite da principessa. -

Alla sera l'accompagnò come aveva fatto la volta precedente ed Esther stringeva tremante il suo braccio.

Aveva deciso di indossare un abito di semplice seta color cipria e come unico gioiello la sua collana. I capelli sciolti.

-Potete lasciare il mio braccio adesso. Sarà lui il fortunato quando sceglierà voi. E saprà che le felicitazioni sono dovute... Esther... il mio braccio-

***

-Il rotolo è sullo sgabello. Iniziate se siete pronta.-

Esther rimase interdetta. Se quella era una punizione per la volta precedente non era utile a farla sentire meglio.

-Ci sono problemi?-

Serse iniziò ad avvicinarsi per vedere la fanciulla.

-Non vi hanno detto che mi affatico in questa sfilata di candidate, volevo solo qualcuno che-

Poi capì il suo silenzio.

-Aspettate. Siete quella che ha già letto per me. Volevate ingannarmi con storie d'amore. Credevate che non vedessi attraverso quella ... parabola?
Con che arroganza vi rivolgevate a me come Rachele "Mi serve aiuto per badare al gregge!"-

Se questo era l'inizio, pensò Esther, chissà come sarebbe andata a finire.

-Mio signore, non volevo offendervi.-

-È così che mi fate visita, con un solo ornamento per la vostra unica notte con il re?!-

-Lo è, vostra maestà?-

-Vi considerate inferiore a tal punto da farmi... comprare il vostro amore per così poco?-

-Mi hanno insegnato che quando si fa visita ad un re piuttosto che aspettarsi un dono, se ne dovrebbe portare uno a lui.- Prese fra le mani il ciondolo e glielo mostrò. -Questo è quanto più di prezioso possiedo al mondo. È il mio passato, il mio presente e il mio futuro. E ora sono vostri.- Le parole erano velate di lacrime.
Serse si avvicino e prese la collana dalle sue mani.

-Qualcuno vi chiamarebbe sciocca, come il vostro Giacobbe e fra tutti i beni l'amore è quello più facile e il più economico da comprare- pronunciò ossercando il suo regalo.

-Se è in vendita, mio signore, non è amore.- Non riuscì a nascondere un sorriso.

-Anche voi, anche voi avrete un prezzo. - insistì l'altro girandole intorno.

-Non sono né un'acquirente, né una venditrice d'amore.-

-Supponete, mia signore- la mise alla prova l'ultima volta- che un uomo vi offra un dono più prezioso. Diciamo, un regno.-

-L'unico... dono che io accetterei- e qui le lacrime uscirono senza freno- è il vostro cuore.-

Lui le poggiò le mani sulle spalle.

-Allora è vostro. E non dovrete lavorere sette anni per averlo. Ditemi Esther... di Susa, chi siete davvero? Chi è il vostro popolo? Quali sono le vostre usanze?-

-Mio padre mi ha insegnato che serve la gloria di Dio per celare la sostanza e l'onore dei re è saperla trovare.-

-Allora sposatemi, e passeremo un'eternità scoprendo questa... verità. Insieme.-

E dolcemente le baciò la mano.

Spazio autrice
Sì, lo so. È corto.
Ma è il più bello fin ora, quindi mi perdonerete.

Ho una cattiva notizia da darvi però.
Non penso di aggiornare prima do sabato, ho un sacco di cose da fare. Sorry

One night with the King - EsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora