Capitolo 1

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Ero in macchina a guardare il cadere della pioggia. Avevo la testa appoggiata al finestrino mentre guardavo fuori. Sospirai pesantemente , stanca di tutto questo viaggiare. E pensare che adesso sarei chi sa dove a girovagare per le strade di Okinawa ma anche cosi sono contenta di aver ricevuto un lavoro.

L'auto si fermó davanti ad un cancello di ferro verniciato di nero. Quest'ultimo si aprì automaticamente emmettendo un rumore da film horror, come nelle case abbandonate. Entrammo in un grande cortile . L'auto si fermó davanti a una grandissima villa. Chi sa che razza di gente ci vive? Ma sinceramente per me basta che mi paghino bene .
Ripensai a quella notte quando lui era venuto da me.

Flashback.

Era notte e io stavo girovagando per i veicoli di Okinawa . Stavo tranquillamente camminando quando sentii dei passi dietro di me.
Mi voltai trovandomi davanti un bellissimo uomo dai lunghi capelli bianchi e gli occhi rossi.

-Scusi signorina saprebbe dirmi dove posso trovare Hisako Sato?-domandólui sorridente.

-Cosa volete da lei?E chi siete?-chiesi io guardandolo indifferente.

-Mi chiamo Toujo Sakamaki ma molti mi conoscono anche come Karlheinz.-si presentó.

-Volevo incontrarla per offrirle del lavoro ,niente di che.-aggiunse calmo. Lo guardai impassibile per poi parlare.

-Mi segua.-dissi mentre ricominciai a camminare verso un locale.

Fine flashback.

Aprii lo sportello ed uscii guardando l'imponente struttura davanti a me mentre l'autista era occupato a raccattare il mio bagaglio dal bagagliaio.

-Signorina io la lascio qui,a rivederci.-disse l'autista salendo in macchina per poi partire e andarsene.

Afferrai il manico della valigia e la trascinai con me su per i gradini. Arrivai davanti al portone e notai che non aveva nessun campanello cosi mi limitai a bussare molto forte.

Aspettai per qualche minuto in silenzio aspettando che qualcuno alrisse ma niente. Mi voltai per andarmene ma non appena feci un passo la porta si aprì da sola. Appoggiai la mia mano sul grande portone di legno e lo spinsi entrando dentro.

Mi ritrovai davanti a una lunga scalinata ricoperta da un altrettanto lungo tappeto rosso. Mi guardai intorno alla ricerca di qualcuno ma la casa sembrava abbandonata.

-C'è qualcuno?-gridai non ricevendo nessuna risposta. Bhe ,bella accoglienza.

-E tu chi saresti?-mi sentii domandare all'improvviso da qualcuno. Il mio sguardo finì sulla figura di un ragazzo che stava scendendo con eleganza le scale. Era alto, aveva i capelli scuri e gli occhi rossi coperti da dei occhiali da vista.

-Mi chiamo Hisako Sato e sono stata mandata qui dal sign.Sakamaki.-risposi guardandolo.

-Capisco.-disse lui guandandomi freddamente.

-Sento odore di umana ,fufu~-sentii dire . Una nuova figura fece il suo ingresso . La guardai e notai che questo ragazzo a differenza del primo sembrava più simpatico ma i suoi occhi verdi smeraldi trasmettevano anche un non so che di malizia. Indossava un cappelo che manteneva in ordine i capelli rossi .

-Laito comportati adeguatamente e non urlare .-lo sgridó il ragazzo acccanto a me mentre si sistemava gli occhiali.

-E questa chi è?!-disse uno sche spuntó da dietro una porta. Aveva i capelli rossi ma più chiari di quello col cappello. Anche i suoi occhi erano verde ma trasmettevano un non so che di straffottenza.

Diabolik Lovers~Laito SakamakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora