Capitolo 5

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YUI POV.

-L-L-Laito...-ripetè Hisako tremante. La sua espressione sembrava fosse quella di una persona letteralmente terrorizzata. Laito lentamente le se avvicinó senza dire niente.

Una volta vicino a Shu , Hisako tese le mani verso di lui circondandogli il collo per poi stringerselo tutta tremante. Laito leggermente scioccato fece cenno al fratello maggiore di lasciarla a lui. Shu senza dire niente la cedette al rosso che dopo aver guardato Reiji si voltó verso di noi perr poi incominciare a camminare verso le scale e salirle lentamente.

LAITO POV.

Ero rimasto molto stupito nel sentirla dire il mio nome. Non appena la presi in braccio il suo respiro tornó a regolarsi un pó. Salii lentamente e con cura le scale . Abbassai lo sguardo su Hisako che stava nascondendo il viso nella mia camicia.

Percorsi i soliti corridoi finche non arrivai davanti alla porta della sua stanza. Aprii la porta con un calcio per poi avvicinarmi al letto e posarla lentamente sul morbido materasso.

Entró subito in camera Reiji seguito da Shu mentre gli altri che a differenza sua rimasero in corridoio.

-Cosa è successo?-domandó Reiji a Shu. Lui lo guardó per poi incominciare a parlare.

-Eravamo in città e ci stavano seguendo. Lei ad un tratto senza sapere il perchè ha incominciato a tremare e a urlarmi di voler tornare a casa. Nella limousine non faceva altro che singhiozzare...-finì di raccontare. Mi voltai verso la ragazza distesa che nel frattempo si era addormentata. La guardai in tutta la sua bellezza. Perchè si diciamocela era veramente bella.

Hisako mosse la testa mugugnando qualcosa e fu li che lo vidi. Il suo collo era leggermente rosso .

-L'hai morsa tu?-domandai a Shu. Lui non rispose ,mi guardo impassibile poi si voltó e se ne andó. In quel momento provai una forte rabbia verso di lui tale da volerlo fare a pezzi.

Reiji mi si avvicinó per controllare che Hisako stesse bene e dopo essersi accertato che tutto era apposto se ne andó lasciandoci soli.

Sospirai pesantemente per poi cercare di alzarmi dal letto ma fui bloccato da qualcosa. Abbassai lo sguardo . Hisako mi stava tenendo stretto nel pugno la mia camicia.

-Cosa mi tocca fare...-dissi sospirando. Questa ragazza mi porta solo problemi...peró non mi dispiace dormire con lei. Che volete sono pur sempre un uomo con dei bisogni.

Mi distesi vicino a lei e rimasi li a fissarla mentre dormiva. Chi sa perchè era così impaurita. E poi da cosa? Questa ragazza è un mistero per me.

HISAKO POV.

Mi sveglia di colpo a causa di un'aghiacciante urlo. La mia vista era ofuscata mentre il mio respiro faceva dei grandi sbalzi ,sembrava che avessi corso in una maratona. Cercai di focalizzare ció che mi circondava ma la mia vista scarseggiava parecchio. Mi stropicciai gli occhi con le mani e quando li riaprii sospirai sollevata nel vedere che ero nella mia stanza.

-Bitch~chan torna a dormire.-disse qualcuno. Già da quel nomignolo capii chi fosse. Mi voltai alla mia sinistra trovandomi davanti un Laito con la camicia tutta sbottonata.

-Si puó sapere perchè sei sempre nel mio letto?-domandai. Il rosso sorrise malizioso per poi con un gesto rapido farmi distendere di nuovo e salirmi sopra. Ero bloccata tra il letto e il suo corpo.

-Birch~chan dovrai abituarti a me nel tuo letto perchè d'ora in poi noi due passeremo molto insieme la notte.-disse sorridento.

Lo guardai meglio e non potei non soffermarmi ad ammirarlo. Isuoi capelli rossicci erano disordinati ,la sua camicia stropicciata. Il mio sguardo fu attirato dal suo petto tonico e ben fatto.

Mi fa impazzire...

Ma cosa dico?! Un vampiro non puófarmi impazzire! No.

-Bitch~chan ti piace ció che vedi?-domandó malizioso. Voleva prendersi giocodi me e mettermi in imbarazzo? Bhe caro mio hai scelto la persona sbagliata.

-Molto anche se sinceramente ne ho visti di meglio.-risposi sorridendo maliziosamente anche io.

-Hmm...-mugugnó mentre avvicinava il suo viso al mio. Era distante da me circa cinque dita. Riuscivo a sentire il suo profumo di ... in realtà non so di cosa sia ma è dolce e rifrescante.

-Bitch~chan se fai così peró non riusciró a trattenermi...hmm...-disse Laito mentre si leccava il labbro inferiore come se fosse affamato.

Non risposi mi limitai a guardarlo. Sorrise per poi spostare i miei capelli dal mio collo. Avvicinó la sua bocca fino a che non sentii le sue fredde e sottili labbra toccare la mia pelle bollente. Incominció a baciarmi il collo mentre sentivo le sue mani posarsi sui mie fianchi per poi scendere in giù lungo le mie cosce.

In quel momento ,per la prima volta desiderai ardemente che mi mordesse. Non so perchè ma volevo che lo facesse. Laito continuó con i suoi baci per altri cinque minuti poi scese leggermente più in giù sbottonandomi la camicia di un bottone . Bació lo spazzio scoperto dalla camicia soffermandosi maggiormente li poi non appena lo vidi sorridere scese giù fino alle mie gambe. Prese la mia coscia ed incominció a baciarla e leccarla .

Si fermó dal suo lavoretto per guardarmi. Mi stava sorridendo malizioso, come sempre, mentre mostrava isuoi canini.

-Lait-hmg-non riuscii nemmeno a finire di dire il suo nome che azzannó la mia carne ed incominció a bere il mio sangue. Mugugnai dal dolore per un pó. Certo faceva un pó male ma in quel momento mi sentivo come dire....sicura come se il morso di Laito mi desse la sensazione di essere protetta.

Solo un pazzo direbbe di sentirsi protetto quando viene dissanguato...

È vero e forse tanto normale ,come credevo io che fossi, non lo sono...

Aiuto cosa mi sta facendo questo vampiro?!

Laito una volta sfamatosi si staccó de me per pulirsi la bocca sporca di sangue. I suoi occhi sembravano luciccassero. Erano di un verde talmente accesso , sembrava che in essi scoresse la linfa di una vita.

-Bitch~chan preparati per la cena.-disse Laito per poi alzarsi dal letto ed uscire dalla stanza lasciandomi li da sola.

Mi alzai a sedere sul letto e guardai l'orologio. Erano le 19:35. Mi alzai in piedi e andai in bagno per pulirmi il sangue da dosso.Una volta finito ritornai in camera mia per vestirmi. Indossai dei semplici jeans strappati neri con sopra ,una maglia nera di pizzo e i miei stivaletti ai piedi degli anfibi neri.

Uscii dalla stanza per poi dirigermi verso la sala pranzo. Avevo una fame. E da oggi pomeriggio che non metto niente in bocca. Poi senza volerlo mi tornó in mente cosa era successo oggi. Io e Shu siamo andati in città e li ho avuto quella crisi di paura. Chi sa cosa c'era in quel bosco per farmi spaventare così forte perchè insomma io non ho paura di mostri e cose così ,convivo con sei vampiri perció...

Una volta varcata la grande porta di legno mi fermai dal camminare. Gli sguardi di tutti erano posati su di me.

Ehm...si...

Presi posto e aspettai che tutti ricominciassero a farsi i fatti loro. La cena ci fu servita e in tutto silenzio consumammo tutto il cibo sul tavolo. Credo di aver messo dei chili da quando sono arrivata qui.

Tagliai con cura la carne di pollo per poi infilzarlo con la forchetta e portarmello alla bocca .

Una volta finito di mangiare mi alzai insieme agli altri dal tavolo e mi diressi verso la mia stanza .

SPAZIO A ME:
SO CHE È UN CAPITOLO CORTO MA SONO VERAMENTE STANCA E OGGI È STATA UNA GIORNATA DURA. SPERO CHE VI PIACCIA COMUNQUE ANCHE SE MAGARI CI SARANNO DEGLI ERRORI DI BATTITURA O DISTRAZIONE. RINGRAZIO TUTTE COLORO CHE MI SEGUONO E CHE COMMENTANO E VOTANO LA MIA STORIA. RAGAZZE VI ADORO .
BACI:-*

Diabolik Lovers~Laito SakamakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora